Da questi monti
rapito è lo sguardo
di balza in balza
sopra ogni vallata
il verde ora chiaro, ora scuro
imprime nuova immagine
Sulle alture non più neve
solo ciuffi bianchi di teneri germogli
Nell'azzurro, una nube veglia
il riposo, d'un solitario castello
Al maggiociondolo i grappoli d' oro
si affacciano sull'asfalto
e dai massi prigionieri della rete
spuntano fiori al richiamo del sole
Nell'antro boschivo
tra giochi di luce
e nettare ai calici
in segreto, si brinda alla vita
Inebriata la mente vaga
in dolci pensieri
una pace pervade il mio essere
Non è sogno, né magia
l'amore di questi monti
e' il mio respiro