Gioco duale tra
vittima e carnefice
in equivoci smarriti in foreste
di analogie mentre
raccolo il pensieri frammentati

Immagii sgranate come scene di un film
rumor nel cuore,
in una triste notte senza sonno

Conti che non danno gli stessi risultati
scavando filari di pensieri e gesti
che non danno la chiave

Intorno, tutto sventola e danza
in questo modo di sentirsi

Pensieri con codici d'accesso differente
indovinelli antichi
dove sarebbe stato negato
il reale significato

Manca il tessuto vero per capire
il senso che porta all'oltre
mentre i dialoghi giocano a nascondino

Puro travaglio di pensieri
che non fanno nascere nulla

Segreta imprecazione d'innocenza
che passa nei pensieri,
abbandono dilatato
in una ballo in maschera
a musi lunghi
in spiccioli buttati nella scatola dell'anima

Sprovveduto suonatore
che se la suona e se la canta

Volonteroso nel ripetere la stessa nota greve,
troppo lunga nel tempo
per essere davvero vera
diamo senso ai nostri mezzi
e alla reale immagine per farci compiacere.