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Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
«La parola "MADRE" è nascosta nel cuore
e sale alle labbra nei momenti di dolore e di felicità,
come il profumo sale dal cuore della rosa e si mescola all'aria chiara.
Kahlil Gibram»
Commenti di altri autori:
«Dura... dolcezza che sanguina, amore che duole. Una presenza calda, che è dolorosa assenza. Molto piaciuta»
«La perdita della propria madre è un'amputazione dolorosa che continua nel tempo a far male come se si trattasse di "un arto fantasma" che continua a provocare sofferenza anche se non c'è più. Versi condivisi immensamente.»
«è un dolore che turba nel profondo, un richiamo al proprio immenso abbandono, questa poesia sa essere anche riconoscenza nonostante la solitudine durissima che esprime.»
«Indissolubile legame non si spezza mai il filo che ci unisce ma la mancanza è incolmabile e brucia il ricordo di momenti vissuti insieme che sappiamo che non possono più tornare. Pensiero profondo alla fine di questa poesia dove l'autrice dice: prego Dio, a lui ora sei più vicino che a me, come a voler condividere la mamma con colui che sappiamo in cuo nostro che può amarla forse più di noi (se è possibile). Piaciuta tanto.»
«La tua mamma è ora più vicina a DIO ma è sempre vicina a te commossa per l'amore e la dolcezza di questi intensi versi che purtroppo condivido i nostri auguri cara Danielina arriveranno anche in cielo»
«Commovente poesia,"Bisogna andare /Avanti /Nel vuoto/ Nel buio/Anche senza di te/ mamma." Il legame con la madre é indissolubile, anche quando lei é con Dio. apprezzata tanto e condivisa.»
«Lo sforzo maggiore è sorridere quando si ha la morte nel cuore nel vedere il caro congiunto spegnersi lentamente. Sfiorandone una foto è come mandarle una carezza ma questo ci rende tristi perché non basta!»
«non ci sono parole per descrivere l'amore che si prova per una madre, anche se solo una foto rimane a fartela ricordare, ma credo che nel cuore tutt'intero è l'amore... poi solo quando si diventa a sua volte madre, lo si capisce ancora di piu... la presenza di una madre mi manca da anni, e comme vorrei nei momenti di sconforti, ritornare bambina, per tra le sue braccie sfogare il mio dolore... solo lei sapeva accuietarmi... versi bellissima che avrei IO voluto scrivere, come mi dici gentilmente Tu... siete talmente bravi tutti... grazie»
«Letta più volte quanto male può fare l'assenza di una persona cara toccante poesia arriva al cuore si legge tutto l'amore per la propria madre che ora riposa vicino a DIO»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.