Passano le ore,
passano i giorni
i mesi, gli anni
uno sguardo al passato:
dieci anni fa
venti anni fa
trenta
quaranta
e mi rivedo sui banchi di scuola
la prima delusione durata tanti anni .
i mie silenzi, le mie lacrime, le mie sconfitte
poi le mie rivincite, ho fatto tutto quel che dicevano non sarei riuscita
ripicca, rabbia
ho sbagliato ancora
sempre delusioni e lacrime
pensavo ad un poco di pace
ho trovato l’inferno.
Ho sopportato
per tante circostanze,
e son passati gli anni
l’orologio si è fermato
il calendario ha lasciato il posto ad un altro calendario
e poi ad un altro e un altro ancora.
I miei capelli sono bianchi,
la mia memoria
è ancora fresca.
io non dimentico,
il mio cuore batte ancora,
sto chiudendo le mie lacrime
in una piega del tempo
cerco di nasconderle,
forse non so neanche più piangere,
ma sono le ultime,
l’orologio batte ancora le ore
un giorno si fermerà
le mie lacrime
voleranno con il vento.