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«I lettori meno giovani si ricorderanno probabilmente di quella poesia che Pier Paolo Pasolini, nel 1968, in occasione dei disordini studenteschi di Valle Giulia a Roma, scrisse in difesa dei poliziotti, "Il PCI ai giovani" (" (...) Avete facce di figli di papà. / Vi odio come odio i vostri papà. / Buona razza non mente. / Avete lo stesso occhio cattivo. / Siete pavidi, incerti, disperati / (benissimo!) ma sapete anche come essere / prepotenti, ricattatori, sicuri e sfacciati: / prerogative piccolo- borghesi, cari. / Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte / coi poliziotti, / io simpatizzavo coi poliziotti. / Perché i poliziotti sono figli di poveri (...) ") . Allora quella poesia suscitò sorpresa e un po' di scandalo ("Come è possibile - fu più o meno detto - che un uomo di sinistra si metta a difendere i poliziotti, notoriamente di destra? ") , che il poeta seppe bene rintuzzare, affermando praticamente che, se la sinistra sta dalla parte dei più poveri, ha il dovere di essere solidale con i poliziotti, provenienti da misere famiglie del Mezzogiorno, e non con gli studenti "rivoluzionari", i cui capi sono in maggioranza figli di papà. Ebbene, quando ho letto il tema della settimana, io (che di solito non partecipo a questa iniziativa) mi sono subito ricordato di Pasolini, ed ho deciso di difendere quei giudici che implicitamente il tema suggeriva di accusare, perché le poesie sono belle e interessanti anche quando riescono ad andare contro corrente.» |
Inserita il 28/01/2017 |
Poesia sul tema Il suo giudizio su tutti
Fossi al suo posto, mi ribellerei
a chi non accettasse quei giudizi,
se fossero essi volti a toglier nei
e a combattere contro i pregiudizi!
Per una volta rispolvererei
una famosa frase che (ogni tanto
una ne indovinava) disse a quei
cittadini che l'ascoltavan tanto
un personaggio ancora alquanto noto:
"Molti nemici portan molto onore! "
(E' per non navigar verso l'ignoto
che il capitano prende, con dolore,
la decisione di non farsi amare
dalla sua ciurma, se essa va allo sbando,
con il nobile scopo d'aiutare
chi assai maldestramente sta remando.) |
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«Sperando di non essere andato, come si dice a scuola, "fuori tema", mi sono ricordato di ciò che diceva quel famoso popolano tedesco che aveva subito tanti torti: "Ci sarà pure un giudice a Berlino! " Una società senza (bravi) giudici funzionerebbe troppo male, e credo che i lettori sapranno apprezzare l'originalità di questa mia composizione, nella quale, contrariamente alle aspettative, faccio ribellare proprio quel povero giudice!» |
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