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Poesia pubblicata nello speciale 'Festa delle Donne 2016'
Il profumo di una donna
scaturisce dal profondo
e il desiderio arroventato
vi si spinge fino in fondo
in un uomo innamorato,
basta un alito di vento...
Da zefiro sospinto, va lontano
si riscoprono fragranze
che si spandono nell’aria,
il sapore è inebriante...
Le sue mani annichilite
arrampicate sugli specchi
Sono come fuochi fatui
quando cerca inutilmente
di arginar con le sue cure
le sue antiche voluttà,
ma il profumo di una donna
prima inebria e poi sconfigge, la più ferrea volontà...
Ébbra di luce ella avvolge, d’usignolo il canto
e degli amanti, soave copre un manto
in dolci spire avvita del suo desïoso incanto
il cuor di chi a’ suoi piedi cade incauto
nè ha più la forza di trarsi fuor d’un tanto...
Il profumar di donna, con amabil tratto
Prima incauto il cuor ferisce
poi rapido co’ suoi caldi e dolci effluvi
con cura lo blandisce e quindi lo guarisce...
Donna, tu nasci da un turbinìo di stelle
ove germogliano le rose, poi togli le sue spine
e lasci che il profumo arrivi fino al cuore |
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