Miele profumato di talco e trine
ciangottare dondolante
e occhi sgranati a divorare
gli albori della vita...

E scrigno sotterrato
di segreti e fiducia ripieno
di pomeriggi d'intesa
in adolescenza giocosa d'amicizia.

E rete fluente di chioma
cornice di iridi pescose
a incatenare sguardi e umori
di innamorati appesi alla speranza.

E corolla di fiore da rubare su un prato
di promesse e sospiri
a suggellare abbracci
a divenire amore.

E dolce voce che ninna
la prima che culla si fa
linfa di vita a chi
al nascosto grembo sta.

E freschi sentori di casa
e lavanda di giardino
nel disordine dissoltosi
nel nulla, al tocco suo.

E camaleontico cuore a consolare
e mani a lenire dolori
ferite e primi amori
che a lei vorranno confidare.

E fiaba incantata
scritta lungo una vita
per chi corolla, sul finale
dell'esser tuo e del tuo fare,
ti sta ad ascoltare.