Un nome nei rifiuti di Rosita Bottigliero (Ribellione)

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Il senso della vita di Rosita Bottigliero(114 poesie)

Poesia sul tema L'abbandono

Un nome nei rifiuti

Ribellione

Hai scritto il nome nei rifiuti
cancellato i giorni
strappato i sogni muti

nel silenzio un pianto antico
corre fradicia la vita
pensando di essere fuori
senza coraggio

L' amore
non ha parole dietro un atto, ma dolore
cuce tutti i sogni persi
e la vita scriverà senza motivo.

Cuore ferito
crescerà senza mamma
la paura ha ingoiato la luce
di dover passare sotto occhi sfatti
e giudicare solo quel misfatto

occhi innocenti
in balia dei venti
spaventati e poi amati
da un cuore alato

fermenti e pentimenti
non lasciano sentimenti
e quel sorriso dolce
è stato spento.

L'amore materno è certezza

se abbandoni un cuore
lascia che non sappia il suo dolore
perché un canto d'usignolo
abbraccia forte chi non ha paura.

E tu bimbo
nel silenzio dei rifiuti un nome
hai bisogno di vivere
senza paura.

Rosita Bottigliero

22/03/2014 07:06 7| 2681|

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«Un verso che fa sanguinare l ' anima...
Occhi innocenti
In balia dei venti...
E l ' abbandono si percepisce... sensibile e ben stilata questa splendida lirica.
Apprezzata.»

Catia Dinoni (22/03/2014)

«Un nome nei rifiuti... il cuore sanguina per quel piccolo fagotto vivente abbandonato come una cosa che non serve. Chi può leggere nel cuore umano? Chi può capire quali sono stati i motivi reconditi che hanno portato una giovane donna a compiere quell'insano gesto? una lirica che strazia l'anima, molto ben stilata»

Sara Acireale (22/03/2014)

«Toccante, profonda dal primo all'ultimo verso... coinvolge il lettore in un dramma che è sempre di due creature...
un dramma che si ripresenta costantemente ma che non può più essere giustificato o compreso in considerazione delle leggi che, nel nostro paese, tutelano la madre che non vuole riconoscere il figlio. A che pro allora tanta inutile disprezzo della vita? A quel bimbo basta già il suo immenso dolore... l'abbandono lo accompagnerà per la vita...»

nemesiel (22/03/2014)

«Struggente poesia che lacera l'anima, emoziona il lettore in tutta la sua stesura. complimenti molto apprezzata.»

Ventola raffaele (22/03/2014)

«L'argomento trattato da questa poesia strazia il cuore e l'anima
di tutti noi, e purtroppo, è d'una realtà che si ripete spesso,
nonostante le varie leggi che vi sono al riguardo.»

Alberto De Matteis (22/03/2014)

«un nome nei rifiuti e non solo quello purtroppo, un 'anima innocente appena affacciata alla vita a cui purtroppo è stata negata la possibilità di viverla
un dramma che si ripete spesso ai nostri giorni nonostante il progresso e la civiltà,l'educazione che viene impartita nelle scuole, Dio mio come si fa a commettere un omicidio con tanta freddezza? Versi intensi e toccanti che fanno vibrare nel profondo le corde del cuore, apprezzata per forma e contenuto.»

carolina parrilla (23/03/2014)

«un tema forte trattato con maestria, l'abbandono di un essere che non ha chiesto di venire al mondo... c'è poca informazione a riguardo ci sono case famiglia,, ne conosco più di una che si prendono cura dei figli non desiderati, senza arrivare ad atti estremi... complimenti all'autrice...»