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Poesia sul tema Bullismo
Raccontare storie di un aspro divenire
nella grande kermesse della vita
un gozzovigliare senza pudore,
sempre nuove strade ambigue
senza vincoli morali da seguire
nell'apparenza che non ha sapore.
Mode sempre più invadenti
rapiscono scioccante lo sguardo
in quello sporcar di corpi,
mentre baby Escort rubano la scena
e non vivono fresche il proprio tempo,
ma rubano decise l'attimo.
Mentre lo sballo va oltre il dinamico ballo,
cosa cerchi nella dose che ti porta fuori?
Nel bere e nel gioco ossessivo eccedi
in quell'orgasmo sempre più drogato,
fermati un attimo... rifletti... ci sono altri valori:
ferma la folle corsa... attento ci tiri le cuoia!
Il piede pesante... la mente offuscata
e le ruote sfidano la notte ovattata,
nei chiaroscuri d'aurora i cocci della gara
troveranno strazio, lutti e una vita inguaiata
in quel più che va oltre il possibile:
ferito piange il corpo e la psiche è devastata.
Ma... non ti fermi ancora guerriero di follia
in quello stupro selvaggio ti senti capobranco,
non ti pieghi al rispetto dell'altro
tu vai oltre curva impazzita e brandisci la mazza,
mentre nell'accogliente dimora l'onta si consuma
dell'ignobile agghiacciante degrado.
Piange l'anima e sogna ancor un cielo terso
tornare al semplice nel profondo rispetto,
siamo tutti fratelli e i valori non sono un mito
sono l'alfabeto che dà voce alla parola,
la vetrina di follia si disperda lungo la via
e in passi d'armonia ritrovare un senso pulito. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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