Luna, dolce luna
voglio il sapore del suo petto
di raso le guance
bagnate di piacere.
Luna il mio desiderio
e come turgido destriero
cavalcando nel suo ventre
scopre angoli di paradiso.
Gocce di miele e sale
fan tremare l'universo
l'anima vibra intensamente
sulla sua pelle di zucchero filato.
Le mie dita cercan rifugio
tra le cosce ardenti
baci, morsi e sussurri
sulle labbra frementi.
Luna, silenziosa luna
un velo nasconde i nostri corpi nudi,
avvinghiati, lacerati
dagli spasmi dell'estasi.
La mia lingua sa scovare
i segreti della carne
la sua bocca
sa far tremare
ogni mia corda
lasciandomi inerme.
Tra la seta che struscia
lacrime scendono dagli occhi
arrossati da passione
travolgente turbine
infuocato fiume.
Nel tuo cerchio latteo e muto
siamo luce, spirito e stelle
luna, gemi dei nostri pensieri
impudichi e scottanti
come fiammelle.