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Poesia sul tema Lo specchio della vita
-Chi è la più bella del reame,
specchio,
Grande specchio delle mie brame?
-Io
rispose
il riflesso,
(la madrina rabbrividì)
e la Morte elegante ne uscì,
a ravvivare la serata
-una superba sfilata
Il ballo Mascherato
e il suo corollario
di Conigli, Giullari e di Streghe associate
in rispetto,
s'arrese
Un tipo qualunque
è il primo,
un giro di walzer,
un bacio,
si gira e se ne va
ed è la Morte che arriva,
ed è un'anima che dai suoi guai,
non tornerà
Un assassino ci cercherà
il suo ultimo riflesso,
dopo l'ennesima fatica
al sangue,
Lui è uomo di morte,
ci vedrà solo se stesso
ed è la Morte che ti sfiora,
come un ultimo compromesso
E poi un giovane legame,
un'Amore fresco,
anch'esso si suiciderà,
dopo aver scorto
dentro di sè,
tanta banalità,
tanta fragilità,
ed è la Morte che spezza,
che divide in due la realtà
C'era una volta un Principe arzillo,
c'era una volta una cameriera,
c'era un Amore che aveva il sapore della sera,
Oggi c'è un principe stanco
che ha inchiodato il suo cuore,
in cambio di un nome,
di una posizione
e quando se ne andò,
senza più orgoglio,
chiese scusa,
ed è la Morte che perdona,
estrema consolatrice,
tristissima Musa
Anche la Vanità,
Bellezza avvincente,
oltre lo specchio
s'incamminerà,
una donna brutta,
una stupenda cattiva,
nella sua stessa anima affogherà,
ed è la Morte vincente,
che supera l'apparenza,
che deride le nostre verità
-Il Re Rosso
si è svegliato,
la candela
è stata soffiata
Il Re rosso
sogna ancora,
attraverso
lo specchio,
e Noi sognamo
di trovar noi stessi,
e di morirne di terrore
Così ad uno
ad uno,
son caduti,
l'alfiere,
il pedone
Così ad uno
ad uno,
son crollati,
la Regina,
l'Imperatore
E non c'è fretta alcuna,
attraverso lo specchio,
che sia l'immagine di un Dio,
o di un Diavolo,
in fondo è lo stesso
Una Vita
è come l'altra,
Ogni riflesso,
Una Vita
è come l'altra,
ed in fondo,
è certamente,
come
sè stessa | |
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Nero |
15/01/2011 19:58 | 1326| |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Liberamente tratta dall'albo n. 10 di Dylan Dog "Attraverso lo specchio",
liberamente inspirato anche esso da "Through the Looking Glass and What Alice Found There" di Lewis Carroll.» |
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