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Poesia sul tema Qualcosa di me (Ognuno parli di se stesso)
Io esisto
in quello che vedo
sono moltitudine di paesaggi in due occhioni grandi,
dove tonfa il cielo nella mia terra
e s'inarcano sogni in vele spiegate verso aurore lontane
occhi, dove legna più non arde
se non in quell'intermittenza breve d'un istante
quando le lacrime scompaiono, s'asciugano e per un po' non tornano
e in un petalo tra le dita, s'accende esultante la vita
riscopre carne ancora capace di respirare
in una nuvola di pensieri, che la sfiorano senza farle del male
dove un'elefante gioca coi miei desideri
essere viva, essere orma che lascia una scia
anche se quella ferita fà male, anche se è ancora solo la mia
il Paradiso è qualcosa che più non teme
non è pronta per poter terminare quel viaggio
i suoi Angeli le stanno accanto, ogni volta che delicati le sfiorano il capo
i capelli marchiati nel sole
non hanno mai perso il calor dell'Amore
sanno abbracciare anime sole
percepiscono il dolore senza mostrarlo
senza toccare il miracolo di morte che accade e riaccade
lei cammina in strade, trascinando carretti di sogni
son desideri quei sassolini che ricoprono un saggio sentiero
son lacrime pietrificate da ricordi sazi ormai di veder quegli occhi piangere
quello che posso dirvi di me
è ciò che vedo in un anonimo dipinto
tracciato dall'ombra di due occhi che non conosco
un giorno li vedrò
come tutti voi
chi mi ha creato, ora si chiederà perché vi è tristezza nella sua opera
tela danneggiata da fiumi in piena che non trovano pace, non si placano mai
sbiadisce quel colore, quelle forme un tempo precise ora confuse
occhi che chiedono al padre perchè
continuino a piangere, camminando soli, in quella tela che nessuno visita mai... |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«non ho l'azzurro dei suoi occhi, ma sono grandi e pieni di Sogni...
sono la prima cosa bella che mi guarda nel riflesso di me...
e so che lui, lì dentro, da qualche parte ancora c'è» |
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