La macchina infernale nera e gialla
metallica era sospesa nell'oscurità
beffarda rimirava il mio incubo sottile
di riccioli neri in un corpo infantile
La macchina ci ucciderà lo sento
sta aspettando un mio sorriso
possiamo partire domani mi dicevi
galleggiando fra le mie braccia
Intanto l'acqua saliva dalla terra
era di un verde più chiaro del verde
e mi faceva soffrire per l'incombente
presenza di tutta quella gente nuda
Avrei voluto essere ancora in alto
sulla rupe falsa del tuffo impossibile
con la pelle scura tersa e invidiata
nell'affollata stazione Termini
Ma ero invece in un sogno angoscioso
davanti alla macchina minacciosa
siamo carne da macello mia cara
la macchina infine ci maciullerà