Amico mio rammento ancora
di quando orgogliosamente
mi dicesti ho vinto la balbuzie
con la volontà e la disciplina
perciò sono diventato un atleta
Ma non l'avrei mai detto risposi
non si nota dal tuo parlare
è più una questione di stile
come d'un americano intercalare
Nondimeno un giorno ti salutai
ma tu non mi riconoscesti
ci presentammo di nuovo
e curiosamente la simpatia
ancora una volta fluì tra noi
E così ci demmo appuntamento
ma ti trovai immemore vagante
per campi da sempre conosciuti
vorrei andare a casa chiedesti
e io ti riconsegnai a tua moglie
e alle tue figlie trepidanti
Sai tu mi piaci esclamasti
vediamoci domani al bar
dove però ti aspettai invano
mentre il violento meriggio
estivo sfumava nel denso
cielo blu cobalto vespertino
Inutilmente ti cercai
è morto stanotte fu
la laconica risposta
Amico mio ho anch'io
ora un vuoto nell'anima