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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’950Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena
♦ Marcella Usai | |
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Freddo intenso
attraversa le membra...
solo un attimo,
poi trattengo il respiro
aspettando che passi
truce
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È quell’istante
che mi fa volare
in cielo distante
da ogni male.
Sol tal momento
ne avverto l’ardore
cuor sentimento
sublime chiarore.
Sa d’eterno
poterti baciare ...
"dolce l’inverno"
disse anche il mare!
Sempre baciami
come nessuna
Tu che
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Quando l’amore vero,
sognato e vissuto
si incaglia come nave
tra gli scogli delle circostanze
da dire poco rimane.
Le parole sono pugnali taglienti,
gli occhi,
forse gli occhi soltanto
dicono la verità.
Attonita la pioggia, di domenica,
così
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Ci sono abbracci e abbracci.
Il nostro sembrava fatto su misura,
ci stava a pennello.
Qualcuno azzardava
che avesse l’anima.
E tu, non esitavi a cercarlo,
a infilarti dentro comoda
tra petto e pancia.
Ma un giorno l’abbraccio
ci venne
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Torvo t’ergi così tenebroso e sommesso
simbolo del dolore e del pianto
ché vivi e cresci in seno al camposanto,
dove il dolore si rinnova spesso.
Sei sempre adorno del tuo verde appresso
privo d’infiorescenza o di altro incanto
t’elevi verso il
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C’è un popolo costretto
alla resa, da sovrani,
che riman a bust eretto
ma rivolto al domani.
Un sistema devastato
vuole far impoverire,
senz’aver considerato
quello che non sa morire:
quella forza partigiana
può rinascer tra le genti,
la
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Mi sento svenire datemi una sedia!
Devo elaborare questa tragedia,
datemi solo qualche minuto
ciò che mi accade non lo
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Meraviglioso pensiero ...
Sfuggi dalla mia mente,
accarezzi la sua pelle
poi,
ritorni a me
prepotentemente
e mi porti il suo profumo.
Io, ti tengo stretto stretto
ma, mi sfuggi nuovamente
ed ancor voli,
dove sai,
dove devi,
dove il
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Qui,
mi lascio scivolare
nel battito delle onde,
sciogliendo il corpo
nel ventre dell’oceano.
Ad occhi chiusi
tra i
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L’estate è ormai passata e non t’avvedi
che l’autunno ha già perso le sue foglie,
che or volano in balia di forte vento,
in attesa di un’altra nuova vita.
Verrà nel suo candor pure l’inverno
con la sua coltre bianca, immacolata,
e accanto al tuo
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Fammi male
la mia pelle vuole
il dolore delle attese
e la verga del cuore.
Fammi soffrire
nel silenzio delle sere
e accarezza il cuoio
delle nuvole del cielo.
Le stelle spegneranno
la musica al mattino
e sarà la notte
a ucciderci mille
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Paccasecca è chella pizza
ca cchiù coce e cchiù s’appizza
pecché ‘ncapa s’è fissata
ca sul’essa ha semmenato.
Paccasecca è chillu core
ca si sbatte è maje p’ammore
pecché dint’a chesti vene
scorre ‘o ‘nchiasto c’o veleno.
Paccasecca è chella
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È arrivato il mese di ottobre
come sempre lo sanno tutti
dopo settembre arriva di notte
con il calendario del nostro mondo
anche negli altri alieni spazi è così.
Ci piace il nostro ottobre da sempre
lo aspettavamo per andare a scuola
una
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Vieni,
entra nel mio sogno
di latte e sangue
di muri sfondati
curve assiepate
doni scarlatti
e cammini polverosi.
Mi faccio da parte
per farti posto
nel pertugio
di ombre e paure.
C’è silenzio da respirare qui
e fili di stelle
per
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| Mia cara siamo frutto della priorità
data dalla società
alla persona, ovvero alla maschera sociale
che ci inchioda ad una personalità artificiale
che collettivamente conviene
nella vita comune.
Pur uomo forte nella vita sociale
spesso nella vita
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| Impavido nero guerriero
percorre l’irto sentiero
con andirivieni austero,
vuole svelare il mistero
che rende l’uomo libero,
mai più becero e misero:
edificare il cuor sincero
dentro ogni suo pensiero
che aleggia si leggero
come sparviero o
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| A l’angelo di pietra che un serto
di fuori a te donava fanciulla
a sedici anni da morbo crudele
rapita agli affetti dei tuoi cari
l’usura del tempo e una raffica
di vento le due braccia hanno
spezzato ora quei due moncherini
feriti chiedono aiuto:
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| Nella natura dei pensieri
risiede il nostro vero io,
dentro il cuore giocan l’emozioni
che nascono nel profondo d’ogni sé.
Noi vorremmo ma non siamo
e quel che siamo fuori si mostra
vuoi con gesti ed espressioni
ed anche con spontanee
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| Mi son comprato un umanoide donna
per non sentirmi in casa sempre solo,
mi guarda con dolcezza e simpatia,
con lei vicino
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Nella languidezza d’uno sguardo
ravvedere
rondini in pupille
vivide suggestioni d’orizzonte
su linea d’iride.
Si
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| Della luna hai luce
che da bambino m’incanta
magica aurea adduce
argentea poesia decanta!
D’Ella i lineamenti
ermeneutica creatura
tondi sensuali segmenti
faro astrale notte oscura.
Enigmatico lunare violino
siete Dee della vita
incipit
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| Forse non lo sai ma so che lo senti,
Questo non è più uno scherzo.
Sembro diverso ora,
Lo noterete di nuovo.
Mi hai già
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| E tu non leggi i miei silenzi,
il gelo dell’anima,
quella corteccia che tu hai scalfito
solo per lasciarla scoperta e,
senza alcuna difesa, abbandonarla a se stessa.
Non ascolti le mie suppliche
celate dietro parole d’amianto,
urlate di dolore
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| Odori e profumi di funghi
Toccano acri le nari,
Tempo che umido avanza
Or che il sole non scalda
Brina riveste le
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| "E così questa è la ballata
della stagione autunnale.
Di sogni troppo corti
nella birra annegati
da ore passate
nei bar
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L’acqua non è
che un segno nero
l’ondeggiare
della pelle sul gelo
delle ombre
rimaste a guardare
e mai morte
alla fine della notte.
Le nuvole
non svaniscono
e ritornano sempre
a pretendere cielo
e terra distratta
dal vento che
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Occhi liberi
per le vie deserte
per voi ne ho visti
di tutti i colori,
luci e ombre
su terra e mare aperto,
alla merce di allietar
sogni e cuori.
E se ritorno
al passato remoto,
in quel primo giorno
di buio nero,
sol voi occhi
mi avete
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Più guardo la luna
e meno splende
che strana sensazione
il più delle volte
a tutto questo sono inerme.
Allora decido di guardarla di sfuggita
e mi sorprende sempre
quel bianco incandescente
in contrasto con il gioco dei colori della
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Accendi accenti di voce umana
nell’estasi eclettico emetti note soavi
ti eclissi sublime fra soffici nubi di
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Nel silenzio di una malinconia
nel vuoto di un’assenza
l’amore si nasconde
in ogni giorno che muore.
Quante volte vorrei chiamarti
mentre tra la
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| L’assenza
è come un’ombra trasparente
che m’insegue
si siede con me
sulla mia sedia
e mi parla
con silenzi dolorosi
tristi
senza volto
senza tempo
senza sorriso.
L’assenza
è ricordo
è
una cicatrice che non rimargina
è il mio sguardo
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| Ho cercato invano
tra le foglie in giardino
gli ultimi calpestii fugaci,
il ritorno di una voce,
tra le arcate e le colonne
di una vetusta dimora.
Ho cercato
nel bagliore fioco
di un mozzicone di cera,
immagini di un passato
che fatico a
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Scendono lacrime nell’emisfero astrale,
il cuor della terra è un travaglio di dolore,
gocce su gocce la vita è aggrappata ad un filo sottile,
un ibrido sentire ove la sua anima muore...
La terra è ammalata!
Virus Covid 19 male che non
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Raccontata da memore tempo
scende copiosa con la sua semplicità
riga il volto di significatività
e attende silenziosa nel fluir
sospesa nel cielo al sibilo
arriso al pensiero del vento passare.
Gioiosa o dolorosa
malinconica o festosa essa
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Scende la nebbia sul piccolo cimitero
di campagna nel silenzio triste l’aria
piange una mamma lacrime di dolore
la figlioletta morta si scuote freme
un cipresso lì vicino per empatia
cadono poi a terra resinose gocce
qual care lacrime di pietà e
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“Desidero baciarti, ma il timore
di prendere uno schiaffo assai violento
mi frena, ti conosco ancora poco,
ragiono solo
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La fonte dell’amore
ha paura di aver paura.
Mastica piano
il cibo dell’anima,
appende alle pupille
i baci delle
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Manchi nell’attimo che vivo
ovunque suppellettili danzano
indimenticabile musica non demorde
segnalando rimembrando note dove immergersi
causando tremore
ripopolando quanto il cuore attende
scherzi del destino rivivono
ognuno con la propria
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Perdonaci bambina
"nostra culpa" abbiamo fallito ...
tua angelica vocina
vita ci ha abbellito!
Salto nel vuoto
d’Angioletto caduto giù
motivo ignoto
ove manca epistola su.
Fallimento educativo
vieppiù socio- familiare
v’è primo motivo ...
vita
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Fluttuando
su di un refolo d’aria
di sorpresa
mi coglie.
E’
un sussurro lieve
ma
mi colpìsce
come
fosse un grido.
Con la forza
di
mille voci dimenticate
senza più
un nome
o un volto.
Vivo
più della vita stessa
vibrante
ed
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Sillabico il mio mondo in cui sommerso
verifico lunghezza e quantità
per poi sfoggiare quella abilità
che fa di nuvolaglie un cielo terso.
Profondo nel mio essere diverso
in questo mare nuoto a sazietà
per dare un nome vero alla realtà
che sembra
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| Se mi attraversi puoi vedere
il mio rifugio.
Rimane sempre un po’ in penombra,
è il punto meno agevole per te della mia casa.
Per me porto sicuro, dove approdare
in giorni di sconforto.
Lì, riposo gli occhi,
lì, curo le ferite
e provo trovare
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La prima volta
non ti ho baciata subito
ma ho aspettato
che tu mi parlassi
del mare
e della fine del sole
di qualche giorno
nel silenzio ad aspettare.
La seconda volta
ti ho amata
prima della sera
quando il sole era sceso
giù dalle
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Scruto
immobili orizzonti
ed alti cirri
dalla fissità di una finestra chiusa.
Il giorno si imbrunisce in uno sguardo
nel tremore di un seme che rinasce.
Si aspetta l’indulgenza di una veglia
una preghiera di silenzi e foglie
nell’arsura che
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| In casa sempre e all’improvviso quasi
cessato il caldo, il cielo divien scuro
e il vento da gentil reso importuno.
Emblema di stagione proprio in fine
quei mesi con inizio in sette e in otto.
Troppo opprimente sole ora mi manca
e c’è tristezza in
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Bella scenografia,
dal mio grande balcone,
vedo l’azzurro mare,
cielo azzurro chiaro,
insieme incontran l’orizzonte,
matrimonio d’amore,
un sussulto nel cuore.
Un raggio lungo e giallo,
un vel di pioggia arriva,
un ventaglio grecale,
mi riparo
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E afferrai dolcemente
L’amor tuo e
Condussi lo sguardo
In quella selva d’armonia
Fra foglie e dipinti
D’autunno.
La passione travolse
L’incontrollato
Gioco del cuore.
Mentre il vento
Bussava alla soglia
Rifugio del nostro calore.
Fu
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I miei pensieri come sciame volano,
veloci arrivano,
conoscono le trame,
dolcemente sedotti come stame,
dall’ondare delle campane.
È festa!
Bimbi arrivano beati,
volano caramelle
sul selciato acciottolato.
Vanno gli sposi
il loro amor
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Dune di sabbia
tanta sete, gola riarsa
arido è il suolo.
Caldo
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Non sono nato due volte
per essere amato
è solo il
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Ti avolgerò tra le mie fiamme
e ti riscalderó nel punto giusto.
Sono fuoco
aimé,
ho bisogno del tuo calore.
Prendimi
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Scorda i fugaci sogni e le paure
che fan le delusioni germogliare
colora il tuo cuor con le letture
e al tormento non t’abbandonare.
Io riveder ti voglio non pensosa
né lieve preda di malinconia
ma col viso leggiadro come rosa
e la pupilla colma
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| Attimi fluenti a vezzeggiar la luce,
fessure impertinenti a divenire vita.
Cos’è questo sentimento a premere nel petto,
vivacizzare l’ambiente e rendere eloquente il cuore?
T’ammiro e miro bel vedere espanso,
miriadi di colori ad armonizzare lo
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"Ah,
qualcosa mi ha punto!"
Sul volto compare
il mio disappunto,
un morso deciso,
la fitta, il prurito,
la mente si offusca,
mi sento stordito...
Un fluido si spande
e percorre le vene,
si fonde col sangue
mutandomi il gene,
avverto
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Vivere è un’abitudine in quel niente
che parla nel vuoto della mente
nei ricordi che respirano in silenzio.
Nel muto andare del cielo
i sogni sono la bocca innocente del tempo
perduto in un alfabeto di pensieri
dimenticati nell’età dell’amore
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Argille inedite
da rimodellare
nei sotterranei angolosi
di tortuose gincane.
Veggenza onirica
e pressappoco di
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| Se sa, che pure quanno s’è bimbetti
’e femminucce cor sesso
sò morto più avanti de li maschietti.
‘Gni sera d’estate da bambino
giocavo coi regazzini
der vicinato a nascondino.
‘Na vorta ‘na certa Paola
undici anni lei, dieci io,
me portò a
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Dopo che scende la sera
e l’oscurità copre le ombre
d’un giorno di vite sgombre
da incroci affollati e sincera
la notte silente acquieta
i vicoli
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Ricordo quegli amori giovanili
sul prato, con le stelle al chiar di luna,
un entusiasmo ricco di passione,
ogni avventura
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Nuda e devota
pronta al dolce sesso
per tacitare il tempo e il suo furore
coi raggi virulenti dell’amore.
Nuda e infinita
luce e tenerezza
a dare tutta me di te già spoglia
col volo delle vesti sulla soglia.
Nuda e carnale
vergine in
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334111 poesie trovate. In questa pagina dal n° 9001 al n° 9060.
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