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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’909Autori attivi: 7’473
Gli ultimi 5 iscritti: Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta |
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Per protestare si gettano in mare
hanno vissuto un difficile dramma
negli occhi tristi si legge il ricordo
e l’amarezza di tante torture.
La disperazione li fa viaggiare
attraversano l’arido deserto
fuggono da conflitti fratricidi
sono trattati
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La sposa senza velo cede alla fantasia
immagina costruisce genera
l’incostante privilegio d’amare.
Oggi è il tempo di ieri
lo spazio non ha angoli
c’è troppo silenzio nel cuore
l’amore non mai un deserto.
Prendi la valigia
con le poche
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Dimmi amore
senza pronunciare mai luce
che questo cielo
si è spento
fra i respiri dei morti
e io sento
la tua nostalgia
per le nuvole stanche.
Dimmi dei sogni
che avevi
e delle stelle scure
sempre uguali
che gli anni ti
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Per certo ci saranno mutamenti.
Lo stato attuale sta per terminare
in vista di un felice arco di eventi:
siate allor pronti nell’approfittare!
Per chiunque il buon risultato è sancito,
ma la Fortuna, a parte la bontà,
sulla sua Ruota per levar
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Irriverente la sagoma del mattino
nell’alone d’un indefinito malessere
coniugato in un bizzarro menù
nell’evasione del
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È n’ommo ca se cura ‘o ciardiniello,
tutte ‘e matine, comme a vavusiello...
S’o pitta dint’a l’uocchie de’ penziere
e ogne juorno è tale e quale a jere.
S’o guarda, s’o spassea e s’accarezza
e ‘mbraccio a isso dorme p’a stracquezza.
Passione
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| Vedo del tuo bel viso una lacrima cadere
tra le ciglia, nascondere la pausa del tempo
quel tremore del vento
percuote il pensiero già freddo
d’un singhiozzo soffrendo
e spaura, quel verbo de l’esistere
quando abbracci il gelo del
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| C’è una sensazione di già visto
Cerbero non è nuovo, è un mostro
e Dante lo mette a guardia
del girone terzo nel canto sesto.
I miseri golosi sono stesi
in mezzo a fango
putrido come animali.
Urlano come cani
e strisciano come
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| Muto è il cielo quando non volano le rondini
e tristi le nuvole senza quel dolce cinguettio
più lassù ma dentro me stesso rapido volgo
muto l’animo che senz’ali
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| Disconosco le soglie invalicabili
gli stabili equilibri
le regoli infrangibili o i teoremi
che in un rapporto impediscono che si perda...
in un rapporto umano od amicale
o in più profondi approcci.
Certe regole quali:
non accettare lacci non
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| No, intelligenza non può
appoggiarsi al caso
e reputarlo vivo.
Dare per scontato
un colore preminente
una razza
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| Si illumina la mente mentre colori
sgargianti riflettono le stelle.
Una scia di respiri dolci
mi accompagnano a stilare una
bella storia. Attraverso i tuoi occhi
Inizia l’avventura, visi
la luna illumina. Fremono gli animi
che raccolgono
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| Credere di raggiungere il massimo
quando la paura fa tremare le gambe
non è certo cosa da invidiare
incertezza è quel qualcosa
che mai vorremmo avere per compagna
titubanza non conviene
essere indipendenti è frutto del nostro vivere
non
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L’altare nero
che amavi venerare
era una notte scura
con la luce della luna
a stringere le catene
di altre vite in coro
ristoro d’innocenza
negata a tutte le albe.
Il pugnale affilato
fermava i cuori
gli amori al loro inizio
e i semi di
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Quante volte ti puoi alzare
aprire il frigo
vedere la tua vita riflessa,
come uno specchio
non ti fa vedere difetti
ma semplicemente chi sei .
Mangio una carota,
il benessere della vita
si guarda dalle radici,
sradicato dalla terra
rimango
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Creo l’avvenire dai fatti passati,
mente educando con la riflessione.
Van colte le risposte d’ambo i lati
senza aver di sé alta presunzione.
Di ciò che ho appreso un’ombra trastulla
sulle tante opere che potrei fare,
ma a tutt’oggi il sapere mio è
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In contrasto ci si esprime quando
ogni quisquilia pare proprio non attecchire
volontà si neutralizzano
allorquando per non sembrare di parte
sono pronte a calpestare proprio tutto sul loro cammino
come a voler distruggere
quanto ancora emana
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Il tramonto ho veduto stasera
imprigionato in una muvola d’oro.
Ma forse era soltanto uno scherzo,
poiché subito è apparso
col suo vermiglio splendore.
Ora addomestica anche il buio
col suo vociare di ìlari bimbi.
Ma sorniona arriva la
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| Pioveva forte ed era buio
ma se rese conto che ‘a donna
nun respirava
e bisogno d’aiuto ciaveva.
Allora lui ’nbriacone
cominciò ‘a respirazione
bocca a bocca,
er massaggio cardiaco
e pe fà mejo
je levo ‘a camicetta.
Or soffiava ne ‘a
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Il silenzio ristoratore
avvolge l’infinito,
una musica parla al cuore,
l’emozione fiorisce
e spegne i pensieri.
L’anima nutre il corpo,
per dare vita al tempo
e tempo alla vita,
senza un ricordo
né un domani.
Com’è lontano
il colore, il
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Nell’oscurità
ci sono tante luci
e le sfumature del buio
sembrano un lamento
di antichi sogni
ormai perduti nel tempo
da lunghe ere
senza più ritorno.
Fra le ombre
vivono oscuri desideri
i semi di un peccato
troppo denso per fiorire
in
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Purifica il tempo
l’incenso di sepolti santuari
soffoca il dolore l’anima.
Io lontano da te
arde nel fuoco
l’attimo fuggente del tuo corpo.
Vita che te ne vai
tra le labbra ho una preghiera
portala tra gli angeli
mancano i giorni mai nati
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Ben io so delle due forze ch’hai dentro;
di quella bruta che aizza odiose furie,
più ancor dell’altra che tien l’epicentro
nella ragione e pondera le ingiurie.
La Forza spirituale è l’arma eccelsa
che ti permette d’aver sopravvento;
a mo’ di
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Conosco la bugia, i suoi misteri,
portavo a spasso l’ego mio sommesso.
L’anima nel riquadro più nascosto
a grani grossi, per fissarla bene.
Del nascituro inverno che rombava
temevo i labirinti dei suoi giorni,
fatti di freddo e di pazienza
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Ricordo un uomo dal dolce sorriso
voleva capovolgere il destino
si notava il terrore nel suo viso
era arrivato con un camioncino.
Volevi salire ma eri indeciso
perché la barca sembrava un catino
ma poi finalmente ti sei deciso
e sei salito come
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Gorgheggio come un triste passerotto
sul ramo dell’amore e della vita
la pena che mi avvolge ed è infinita
reclusa nel mio cuor di Lancillotto
amante di Ginevra e ormai stracotto
dalla bufera in petto incustodita
signora di promesse senza
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| Con l’arca ed i remi partirono,
per sopravvivere al diluvio divino
essi vissero e tutti gli altri morirono.
Sotto l’onda del nulla lasciarono
senza rimorso una catena di morti
che quaranta giorni di pioggia
le loro vite negarono.
Tra me ed il
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| Pensieri vaganti, cuciti dal vento
portati lì, ove il silenzio è taciuto da un giorno
bagnati di pioggia perenne, nel verso contento
de’sogni passati nel freddo inverno
si adagiano al cuore
e lasciati nella mente con rumore.
Pozzanghere di
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| Cerca riposo
il corpo esausto,
ma
vigile la mente
lo spinge a continuare;
poi c’è l’anima
che di fuga una via anela.
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E più in là
in mezzo a loro:
.
io...
cellula ferita e che non sa
d’”esser o non esser"
che solo un po’ di pace
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| Nun c’è cchiù
cu natri me parrina,
ni lassò tutti
tra sira e matina.
Era tantu riligiusa,
na gran cridenti,
missi di duminica
nun ni pirdiva nenti.
Sugnu sicuru
ca si trova mparadisu
unni ncanta li Santi
cu u so sorrisu.
Tutti li stati
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| Non di soli occhi
si osserva attorno.
Non di sola lingua
nascono leccornie.
Non nel solo timpano
risiede
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Ad inghiottir giorni in un boccone andai velocemente,
mentre le notti vagavano nelle tenebre,
sogni roventi ad andatura indifferente,
copiose immagini a soprapporsi e
ritornar intense a salutarmi.
Ad andar come uccello migratore,
nelle immense
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Passano le nuvole dense nere
cariche di pioggia non so dove
la natura andranno sciolto
il fardello loro a rinfrescare
or al destino suo questo cielo
lascio e cerco di guardarmi
dentro altra pioggia altra
acqua benefica il cuore mio
invoca a
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| Dopo l’incendio
tutto è rimasto in silenzio,
come in attesa.
La luce nascosta dentro la stanza segreta.
Gli spiriti danzano nel vento.
E noi con le spalle addossate
alla parete
a guardare i bagliori rosati all’orizzonte
e sperare che si rinnovi
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| Essere consapevoli di quel mondo dove andremo ad abitare
non dovrebbe far paura seppure stille si rincorrano
in un girotondo fatto soltanto di dubbi
combattenti che mai vorrebbero essere di turno
soluzioni si rintanano dietro la porta
come si
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| Mio roseo batuffolo,
piccola pesca profumata
Ancor fra le mie braccia
Il mondo t’immagina al buio
dell’eterno
Io No, Io ti ho qui
La mente è alla deriva
mentre vesto e accarezzo
la mia piccola pesca
S’appannano gli occhi
colmi di rugiada
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Prendi un angolo di cielo
e consacra le stelle
alla fine dei sogni
in quelle sere scure
che non sanno di svanire
prima dell’alba
quando la pioggia
bacia la terra
con il dolore dei morti.
Prendi la luce della luna
appena velata
dalle
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E se ti guardo dentro gli occhi
e li ci vedo tutto quello che vorrei
Sei
come quelle cose che fissi assorto
e se distogli lo sguardo le pensi lo stesso...
Sei il difficile che non riesco ad affrontare
e inciampo di continuo ad ogni passo.
Perché
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Amo da sempre questa vita mia
che a quel vecchio cencio ora somiglia,
nelle sue stanche fibre consumato,
logoro ma ancora
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il vuoto che resta nelle case di chi
ne è uscito per sempre
il vuoto dei loro ragazzi
i ragazzi di tutti
il vuoto
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Esci dalla tomba
prendimi la mano
conduci la mia vita
verso sentieri d’amore,
spazza via le illusioni
e smettila di accarezzarmi la testa
non sono più un bambino
non devo solo imparare
ho bisogno di ricevere ciò che torna .
Parla con chi ci
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Spesso ci appaiono atti e visioni par di poco conto
ma che se attenti portano poi a riflessone attenta,
ecco su un bianco
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| Corda quieta il tuo rigore
sopito dopo disfatte ortiche
su manuale d’impulsiva ira.
Adoro riprendere il
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Lesto esce il Carro per girar nel mondo
mirando al passo col suo reggimento.
Sul campo d’ogni ben fausto e fecondo,
invero è carta che osa il movimento.
Una scintilla al fin sull’orizzonte
accende i sogni d’oggi oltre l’ideale,
il cimento per
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Sei quel raggio di sole
smarrito nei miei sguardi
la malinconia di un infinito sognare.
Sei la strana voglia di amare l’invisibile
in questo tempo che muta
avrei paura di dirti
amami in silenzio
sulle mie labbra
la tristezza di un cammino.
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Ad anima congiunta a te m’ unisco,
e con fervido trasporto sussurri il tuo volere,
ad intensità d’amore a giunger è, il tuo respiro
e la tua voce s’avvicina al cuore.
Armonico suono a giunger da lontano,
ode ad esploder dentro al petto.
T’amo
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Meno male che esiste la fiducia
ripercuotendosi in ogni angolo
come si potrebbe fare senza
neanche lo immaginiamo
percorriamo allora questa strada
continuiamo imperterriti a gestire situazioni
senza il minimo dubbio
piano piano con pazienza tutto
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| Freddo l’autunno
sul cammino d’inverno,
si erge verso il cielo
di rosso vestita
l’ultima rosa.
-
L’ultima rosa
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Lasciasti cadere
il tuo io
fra le mie radici
fanciullo
in un candido sonno
ed io implorai l’autunno
di posare sul tuo sogno
quelle lamelle dorate
da una stagione
ormai trascorsa
che lasciai scivolare
per proteggere
quel
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| Arriva
San Martino
ora il mosto
diventa vino,
la nebbia
appanna il cielo
coprendolo
col suo velo.
Si festeggia
un gran Santo
che donò
metà del manto
a un povero
infreddolito
che restò
assai stupito.
Anche il sole
sorride al cielo,
un
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La morte non aspetta
che venga la pioggia
e riempie il cielo
delle ombre più nere
anche quando fuori
il sole non sa
di dover tramontare
alla fine del giorno.
La morte non consola
i nostri pensieri
e toglie ogni dolore
quando il dolore
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| L’amore è una carezza
che sente il viso
incresparsi nel tempo.
E mentre le dita
si incurvano di dolore
toccano una vita di emozioni.
Solo il battito del cuore
rimane immutato
nonostante gli anni
ed è questo che chiamo
semplicemente eterno.
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Disfatta d’entroterra
accovacciata all’ombra
nella frangibilità d’un’osservazione.
Quanto mai astrusa
s’arrampica su
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Così riappari, carta dell’amore,
con occhi che brillan come diamanti;
impetuoso incantesimo d’albore
che desta il desiderio degli Amanti.
Palpitano sull’orlo alla follia
parole che raggiungono l’immenso...
Ma c’è la scelta qui di cambiar
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Sulla porta di casa,
come un bimbo
sto in attesa del padre mio
che come ogni sera,
tarda ad arrivare...
_tanta è la fatica che deve fare_
così mamma,
ogni volta, mi dice...
_perciò abbi pazienza
ancora un po’
e vedrai che dalla
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Spoglio disadorno é
il cespuglio di peonie
ma tornerà a ricordarti
i suoi colori a primavera
caro amico gatto Rufus B.
color grigio nero certosino
or lì dormi con Briscola
Peonia a farti compagnia
non più da giorni l’acuto
forte miagolio al
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| Sai amor mio, ti ho cercata
per avere conferma
che alcuni sogni resistono
ed all’alba non svaniscono.
Ti ho cercata tra le braccia
di gente sconosciuta
ma di te non c’era traccia
tu ormai eri sparita.
E ti ho cercata
anche nel mio deserto
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Into the night s’agita il passato
nemica del mio tempo ormai tessuto
col filo del domani rivenduto
al sarto dalla vita e misurato.
Dentro la notte il sogno esorcistato
mi invita a coltivare il già vissuto
col seme dell’orgoglio trattenuto
dinanzi
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Ti guardo quasi con rabbia
possibile che non debba mai trovare le parole giuste
onde elargire un volto dove il sorriso è padrone
solo cielo plumbeo attorno
che niente di buono produce
problematiche all’ordine del giorno
cattiverie si
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San Martino san Martino
ai viandanti scaldi il cuore
dal mantello tutt’intorno
un gradevole tepore.
Mille e più le lanterne alle finestre
a rischiarar la via ai pellegrini
son così tutti felici
che sian grandi oppur piccini
E nel giorno a te
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334079 poesie trovate. In questa pagina dal n° 4921 al n° 4980.
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