Visitatori in 24 ore: 3’992
291 persone sono online
Lettori online: 291
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’080Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
_ |
|
Là dove sorge il sole
con le tue mani hai dato l’azzurro al cielo
-dalla paura di essere felice scappa la notte-
con la tua voce eco di un sogno che oltrepassa l’orizzonte
hai chiamato a te il mare
-che non si ferma più-
ed i tuoi occhi fanno
leggi
|
|
|
|
C’è silenzio
e toglie il respiro,
nessun viandante
nessun colore
solo un odore aspro,
quasi amaro
che sa di sconfitta
di arrendevole pianto.
Ho lavato le mani
più e più volte
strofinando bene
fino a scalfirle
ma non abbastanza.
Avrei
leggi
|
|
|
|
Ti sento più che mai
essermi in quest’azzurro,
capovolgendomi le notti
tra lenzuola
profumate di zagara,
ricamate d’arcobaleno.
Quanto amore nel tremolio
d’una fiamma mai spenta.
Quanto desiderio
racconto al vento
di quest’inevitabile
leggi
| |
|
|
|
Geme la gemma sul suo ramo
ha fretta di risorgere una foglia
il ciliegio è già fiorito e sparge
petali di poesia
sui rami la speranza corre
al ronzio di un’ape
mi guardo attorno e vedo vita
risorge il ruscello e canta
mi mancava il suo
leggi
|
|
|
|
| Resteremo imprigionati tra due cieli:
la luce e il buio,
senza più riverberi di vita?
Voglio il giorno che lieviti sospiri, che affossi e innalzi;
che incendii e spenga;
che inventi, sotterri e crei.
Il giorno immaginifico, fantastico, che innamori
leggi
|
|
|
|
Respiravo perché avevo lui
che mi toglieva il fiato
e mi piaceva credere
che quel rapporto funzionava.
L’amore potrebbe essere
una splendida cosa, ma non per me.
Per me innamorarmi fu a tratti
come andare al patibolo.
Lo vidi in azione dentro
leggi
|
|
|
|
| Stai chiuso
distanziato, imbavagliato
non ti lego, non posso
ammanettato dietro la schiena
non ti tocco nemmeno la mano
un cenno lontano
saluto nella speranza di salute
Stai chiuso
un metro, respiro me stesso
non ti obbligo, ti
leggi
|
|
|
|
| Verso dove stiamo andando?
Cosa stiamo diventando?
Domande poste
in attesa di risposte,
siamo presi da un
silenzio pervasivo.
Le notizie di quei lutti
s’infrangono sulle nostre menti,
come flutti.
Quei camici bianchi,
novelli agnelli
leggi
|
|
|
|
| Sessantasette sessantotto ne sono passati
sono tanti
un’amicizia che viene da lontano
come bouquet si unisce a quei micetti
amici di una vita hanno raggiunto l’apice
ma nel petto sempre al primo posto
nomi si accavallano in un’allegra
leggi
|
|
|
|
| Ora che l’alba scende nella tua anima
la notte chissà dove sospira
abbi cura delle stelle rimaste nel tuo sguardo.
Rimani la porta aperta del sogno
ci sono amori nascosti nel vento
soffiano nel cuore del risveglio .
Sulla riva del mare
nel
leggi
|
|
|
|
| I giorni passano incuranti
nella nostra lunga attesa
che qualcosa cambi in meglio
e si possa andare avanti
Ogni giorno
leggi
| |
|
|
| Sul pullman, come al solito affollato,
si son trovati in piedi, faccia a faccia,
ma in seguito a una ruvida frenata
lei
leggi
| |
|
|
| Trionfante,
è acclamato dalla folla,
alle porte di Gerusalemme:
in nobis venit Dominus excelsus,
Pater caeli et terrae!
A cavalcioni su un’asina mansueta
infiamma gli animi edotti alla fede,
avanzando tra gli eletti
in benedicente
leggi
|
|
|
|
| E tu sarai amore,
ai confini di un dolore
che travolge lo spirito
più del corpo.
E vivrai un tempo che non conosci,
né ti conosce ancora,
per sentire il suono di una voce nuova
nella valle che attende di essere esplorata.
E troverai altro
leggi
|
|
|
|
| Pe’ ‘st’anno io direi... gnente sorprese,
ce tocca già “La Parma” dar barcone,
rinzeccolita e senza pretese
da riciclà pe’
leggi
| |
|
|
| Passerà questa nuvola nera
che è al di sopra delle nostre teste
Questa nuvola nera che ci allontana dagli affetti
e ci costringe a non uscire di casa.
Questo incubo notturno che pervade la mente
e nello stesso tempo ci fa sentire più umani
veri
leggi
|
|
|
|
Sei stata la regina
di pochi giorni scuri
e le strane strade
che percorrevo al buio
Mi ringraziano ancora
per le poche parole
e per le tante carezze
sognate sui passi
Ci sono ancora lune
che riflettono luce
sulle nuvole delle notti
di
leggi
|
|
|
|
Senza si e senza ma
In vacanza... non si va!
.
Non ci sarà né Pasqua
e né Pasquetta,
quella che riuniva
amici e parenti,
tra grigliate e balli
all’aria aperta
e faceva allietar
cuori e mal di denti.
Le vecchie tradizioni
da decenni,
tutti
leggi
|
|
|
|
Un thriller la vita,
un giallo senza colori,
senza raggi di stella,
un cammino incerto in questo momento,
si avanza in strade raramente assolate,
in vicoli oscuri si muove il passo.
Non si conosce il nemico,
forse è un amico,
un parente, un
leggi
|
|
|
|
Pur se ai bambini
terminati colori
colorando arcobaleni
su noi in
leggi
|
|
|
|
Tempesta a giunger silenziosa,
ampio spettro a divenir paura,
macabro ed invisibile virus vuol torturar chi incontra.
Tu coronavirus!
Oh anime gentili di bellezze affine dedite ad
incantar in maliarda gioventù,
anima a risplender nei vostri
leggi
|
|
|
|
I caffè vuoti sui viali alberati
l’ultimo abbraccio di un solitario inverno
e tu che passeggi nei pensieri
sei tempo che fugge e poi ritorna
promessa di un canto nel vento .
L’orizzonte è sempre distante
non ha porti per dissetarsi
un giorno
leggi
|
|
|
|
Nella notte fonda,
la notte nuova dell’uomo,
in un giorno di festa,
al silenzio delle campane,
nel ricordo di antichi vespri,
come una sorgente d’acqua limpida,
che sgorga dalla roccia,
mi nasce una preghiera,
la libero nel cielo, senza
leggi
|
|
|
|
Stavo meglio quando stavo sola.
Nell’assoluta indifferenza del tuo cuore,
ero.
Ero miscuglio di terra e pietra che erigeva
solchi di luce a mani vuote e cieli
che sboccavano cinerei nell’azzurro.
Cercarti è stato perdermi.
Quante volte mi hai
leggi
|
|
|
|
Non sarò debitore dell’amore
non darò a nessuno
lo scopo della mia vita,
e, il dovere a una continua crescita
fino all’ultimo respiro.
Impastoiato da un limpido istinto di paternità
assetato di affetto
come un asmatico ha dell’aria
leggo e
leggi
|
|
|
|
Tiriamo giù i cartelli abbattiamo ogni frontiera
provochiamo con il linguaggio dell’amore
sussurrando all’orecchio una fortuna
forse chissà qualcosa di bello accadrà
riesumiamo dal cassetto ogni speranza
non dobbiamo arrenderci all’evidenza
esiste
leggi
|
|
|
|
Una casa di riposo un letto bianco
chi mi regalò la vita tanto stanca
ecco un mio bacio l’ultimo un tuo
ultimo debole
leggi
|
|
|
|
Da donna che di Donna fa funzione
traspare sempre gran sensualità:
da ogni minimo gesto, da ogni azione
emergono intriganti qualità
che inducono nell’uomo l’attrazione,
senza limitazioni, senza età,
per quella donna che di seduzione
conosce bene
leggi
|
|
|
|
Qual è il significato della vita?
E’ recitare la commedia umana
nel ruolo stabilito dal copione
per una scena ritenuta vana?
Ed il regista, illustre sconosciuto
ci giudica in un modo assai severo
in base al nostro impegno sulla scena
...e il tutto
leggi
|
|
|
|
|
La pioggia stanca come quella sera
sopra il sagrato dove Pietro ha vinto
la morte e i suoi assassini impenitenti
un’ombra bianca ripeteva “T’amo”
al crocifisso nudo
pregando per il figlio il sommo padre
col cuore ormai straziato di una madre.
Le
leggi
|
|
|
|
Ghiroghirò, che io ben conosco,
ha casa in un albero, nel folto del bosco,
gli ho dato quel nome, ma non è proprio un ghiro,
bensì uno scoiattolo e lo prendo un po’ in giro.
Ghiroghirò dalla gran coda rossa
ha fatto tana dentro una quercia
leggi
|
|
|
Vivì |
04/04/2020 06:36 | 667 |
|
Questa luce scroscia
e sorprende stamani,
indugiante già nei socchiusi fumi
intorno a un’emicrania.
Se poi sei ad un passo dal mare,
destarsi prende forma dal suo umore.
Dunque sole d’aprile,
aria meno affilata di ieri.
Facile sconfiggere le
leggi
|
|
|
|
Vorrei diventare melodia
brezza leggera che vola
nota dolce e delicata
che sul cuor si posa
vorrei dipingere una sinfonia
addolcendo la parola
ma voce stonata più non commuove
e nel mare salato
l’ennesima lacrima ondeggia e
leggi
|
|
|
|
Qualche volta
diventi lontananza
luci sotto l’orizzonte...
dici che scompari e mi cerchi vicino
ad un passo d’epifrasi
leggi
| |
|
Jim27 |
03/04/2020 23:50| 1901 |
|
| "Fermati, lasciami dormire,
mi arrivi in gola,
mi sbatti nella testa
e vorrei tu fossi normale.
Ho contato i minuti, le ore
e tu non ti sei fermato
nemmeno un minuto.
Mi sono alzata più volte,
ho anche guardato il cielo,
quasi a chiedere
leggi
|
|
|
|
Dalla finestra
non vedo che ombre
mentre il filo nero
della mia polvere
Compie i suoi giri
e non c’è speranza
per le stelle opache
che ho collezionato
Solo di sera
quando le parole
sembravano lune
distratte dal cielo
E sul bordo dei
leggi
|
|
|
|
La sento questa neve,
ancora troppo fredda.
Non sa di primavera,
l’albero spoglio
dai rami attorcigliati,
non brillano gemme rosa
né fiori bianchi tra le foglie
accartocciate e spente.
La nudità di questo silenzio
lacera l’anima
e il domani
leggi
|
|
|
|
Sospirano lievi
i giaggioli fedeli,
attraversano la luce
dell’acerbo aprile.
La neve lontana
ha fatto posto
al tappeto verde
srotolato d’un tratto.
Ritorneranno le rondini
al loro nido implume
tra voli di api
e la frenesia di
leggi
|
|
|
|
Sanno di sale le lacrime
Queste di primavera, di più .
Sgorgano dense,
scivolano sulle guance,
la lingua le acchiappa.
Che sapore hanno?
Si.
Sono salate di virus.
Amare come il fiele,
È amaro il virus.
Come le vite spezzate.
E una tristezza
leggi
|
|
|
|
| Cedo alla notte
la nudità delle mie spalle,
il desiderio sotto i polsi,
la
leggi
|
|
|
|
| Alla gente di cuor non nego
le parole mie e di quel mare
per la fanciulla di gran virtute e valore.
La gentil mente non dimentica
il raggio del Sol con l’onde,
e l’alba di quel pieno amore.
Il sapor di salsedine di quel giorno,
tra stessi
leggi
|
|
|
|
| E piove!
Cuscini di nuvole nere
e tuoni laceranti
avvolgono la mia anima.
Grigio il mio sussurro,
umido il mio
leggi
| |
|
|
E se domani questo vuoto immenso
che del passato tiene prigioniero,...
se questo buio che diventa denso
sempre di più se vieni nel pensiero,...
se quest’angoscia blocca ogni mio senso
perché mi sento avvolto nel mistero,...
se tutto il giorno a
leggi
|
|
|
|
| Pensare troppo in grande non ha senso
-piccole realtà in loco del Paese
vanno invece strenuamente difese
con la democrazia ed il consenso.
Chi tutela imprenditore e artigiano
che da soli hanno creato lavoro
e ora per rispetto altrui e decoro
non
leggi
|
|
|
|
| Effimera violenza spezza le ali di Lorena,
e... il plumbeo cielo, pioviggina sangue
memore della vita e della morte.
Rincorreva progetto lunare
nello spazio di stelle e amore,
ma... ferocia brutale,
sbrandella pensieri al venir del sole.
Favara
leggi
|
|
|
|
| Lorena
Dalla sua dimora
rimbomba
il sorriso dell’anima.
Ritorna nel cantico
del cantici
tra le ali degli Angeli
che suonano le trombe
del paradiso.
Ove l’anima sua
stende le mani
al vuoto celestiale
che sconvolse
i suo cari.
Cade
leggi
|
|
|
|
| Fra i ciliegi in fiore
esplode l’amica primavera,
non più nuda e assente,
ma colorita e ben vestita.
Sento la tua mano che mi guida
in un caldo e dolce andare,
passano nella mia mente, assente,
i tuoi primi bacci sulle mie labbra
assettata di te,
leggi
|
|
|
|
| Basta mio Dio, ti prego basta...
il cuor mio non può reggere ancora a così tanto dolore
ogni volta che guardo questa interminabile fila di feretri
senza colpe, se non l’aver vissuto più di altri la vita,
ti prego mio Dio, basta...
Ogni giorno mi
leggi
| |
|
|
| Un raggo di sole
un mare calmo
aria frizzante e sapore di sale
la musica del cuore esplode!
Lì sulla roccia umida
lui l’adagiò
lì nella penombra che correva
lui la toccò
lei inesperta e adolescenziale
fortemente innamorata
si lasciò
leggi
|
|
|
|
Frantumata spiaggia dal tempo sminuzzata
umida tra i fantasmi a circondare
s’affossano le speranze d’un cammino
nelle notti a sbirciare il pianto lontano.
Sbriciolate carezze, infranta certezza
taciturne labbra s’incamminano mute
nel deserto della
leggi
|
|
|
|
Giungerà il nuovo giorno
e la quiete sarà
una quiete palpitante
Viva!
Viole e usignoli
c’inviteranno in giardino
e le
leggi
| |
|
|
Notturna riflessione mentre veglio
ove tutto potrebbe andar meglio
se in terra ci fossimo resi conto
che ogni secondo bimbo muore!
Guerre carestie malattie
per intere famiglie cancellate
nella cimentosa indifferenza
di chi al suo agio pensa.
Così
leggi
|
|
|
|
In questi giorni di tristezza
Di dolore non solo le due
Tortore che tubano su del
Pruno l’alto ramo invitano
Alla speranza a nuova luce
Veder in questo mutato molto
Dal morbo viver quotidiano
Lì i primi bianco fiori
Rossi delicati lì tra
leggi
|
|
|
|
Perché aspettare
togliamoci subito il pensiero
il dopo è sempre un’incognita
non dobbiamo essere fannulloni
il risultato avrà sicuramente il suo bel daffare
onde non tradire
forza allora mettiamocela tutta
riscopriamo il valore della
leggi
|
|
|
|
Non può vivere chi non sogna
si è succubi della paura
non muore mai chi sa sperare
in un sogno di libertà.
È tempo di raccoglimento
devi custodire il tuo sogno
dolce essenza sarà sul cuore
perché amore è felicità.
Impariamo a stare
leggi
|
|
|
|
Stralunate son persino le oscure lune
grondano di lutto nelle terre e nelle lagune,
frotte di nembi addensano gravidi e neri
e adombrano sinistramente valli e sentieri.
Tempo che si condensa in un corale pianto,
e mi ritrovo nella lacrima di chi
leggi
|
|
|
Vivì |
03/04/2020 06:19| 930 |
|
Lasciatemi rivolgere un pensiero
a tutte quelle vittime innocenti
uccise dal bacillo, che spietato
negava Loro il pianto
leggi
| |
|
|
Pensami,
ancora un istante,
prima di chiudere gli occhi,
prima di saperti altrove,
nel gioco di un baleno che fugge.
Mi ritroverai,
scalza,
l’orma sulla sabbia lambita dal mare,
due gocce d’acqua che si rincorrono
e si confondono col blu
leggi
| |
|
|
Sogni, speranze,
desideri
che, nascono dalla voglia di vivere.
Vivere questo tempo
che ha fermato lancette
in un’ora notturna.
Ombre,
in un dovuto silenzio,
giocano tra loro
su muri bianchi,
vestiti da pensieri,
dove a ritroso
leggi
|
|
|
|
|
334235 poesie trovate. In questa pagina dal n° 18781 al n° 18840.
|
|