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Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J |
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Sempre vivo quel pendio ancora riesce ad attrarre
momenti di relax si sono fusi con ardore
in un ricordo fatto soltanto d’illusione
riuscendo a sopravvivere ad intemperie
che la vita ha elargito
profumo di verde si fa spazio
resina dolce amica
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Mi son pentito
d’essere nato,
in questa vita
non ho trovato
neppure l’ombra
d’un po’ d’amore,
per questo provo
un gran dolore.
Nessuno m’offre
da lavorare
e le giornate
son tutte amare!
Senza una donna
che dona affetto
la notte è
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| Artemide, regina della notte,
Sorella del Sole,
oggi ancora di più,
con la tua rotondità e maestosità,
colori il Cielo di luce argentata,
accarezzi gli Amori come una Fata!
Invii il tuo bagliore quaggiù
e noi ti osserviamo beati,
col naso
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| Mi abbandono all’intensità del tuo amore,
questo amore che giorno per giorno
si allarga illuminandomi
anche le notti
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| Sei il mio cioccolatino,
mi rendi dolce la vita
anche se non sai calciare
ma t’insegnerò a giocare.
Il campo del pallone come
il palcoscenico per
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| L’alba si veste di rosa,
e il dolce canto d’augelli
ogni mattino accompagna
di questo Maggio odoroso.
È un prato verde la terra
ove ogni fiore sorride
al sol che avanza nel cielo
coi raggi colmi d’amore.
Sonnecchia ancor la lucerta
lungo
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Ed io mi perdo in questa immensità
ove il silenzio spira tutt’intorno
mentre m’incanto avanti alla realtà
allor che lentamente muore il giorno.
S’aprono il mare e il cielo all’infinito
ed al cospetto s’arricchisce il cuore
laddove all’orizzonte
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Non hanno confini
le tue piccole mani
sono farfalle tinte di rosa
che volano sui peschi profumati
e cicatrizzano con un bacio
le ginocchia sbucciate di pianto.
Non hanno segreti i tuoi battiti
sono cavalli alati
che spingono le vele fuori dai
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Splendido dono è averti tra le braccia
donna dalle morbide membra,
la guancia calda, vaporosi capelli.
Le labbra disegnano amorose parole
e aumenta la voglia di accarezzarti,
le mani emozionate dal tuo corpo
intriso di teneri e dolci sapori.
Il tuo
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Cavalco i giorni come onde
lungo la linea d’ombra
tra terra e cielo
nei flutti scomposti delle nubi
sullo specchio ceruleo.
Mi sorprende ancora
l’orizzonte mutevole
come davanti a un prodigio
o a un’attesa docile
di un copione temuto.
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Se sia poesia chiedilo al profeta
al tuo brutto anatroccolo allo stagno
al verso che si taccia per compagno
cercando in ogni senso scopo e meta.
Se sia poesia meglio analfabeta
un po’ asinella con la tela e un ragno
coi fili in seta verde e lo
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Solo Tu, puoi aiutar la gente
a capire i respiri di questa terra
sparsi tra i solchi,
salta un eco che ci afferra.
Solo Tu, che dai amore,
alle colline un fiume di ricordi,
splendi come fa il sole,
le tue attese son più profonde.
Tu ci
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Un dì affidai il cuore, fresco tubero da curare
ad alito gentile fra le tue mani adagiai,
canto soave che con te intonai...
Amor ad allungar il tempo alla vita,
amor sensazionale, amor di gloria,
ad ampliar minuti ed ore,
devastante tempesta di
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Non ci puoi credere
è mai possibile che darsi da fare il più possibile
non riesce a raggiungere quanto vorresti
quando invece intorno
tutto si modella in maniera incredibile
pillole di menefreghismo hanno la meglio
avere il cuore in pace non
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“Son madre di tre figli generati
col coniuge, ma sono divorziata,
non perda tempo a starmi a corteggiare,
son donna
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Tu guardi questa nudità
che offre un corpo sfatto
sofferente e riandando
con la mente a quella
visione del passato
ti rattristi e la compiangi
che andar non sai a veder
quel che spesso non si vede
di un animo la bellezza
non sfiorita giovanile
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Dio affidò alle stelle
celato nostro destino
finché dì sulla tua pelle
alba schiuderà cammino?
Universo da esplorar
mondo Donna eternità
anelito d’Amor
sensuale infinità.
Grazia d’ogni fiore
fragrante femminilità
fermo immagine ardore
senza
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Per me è troppo tardi
e questo tempo
che trema le attese
non mi aiuta a morire,
io sono stanco
di contare le nuvole
e respirare i sogni
quasi fossero profumi
destinati a scomparire.
Per noi è troppo presto
per parlare d’amore
e mietere i
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Dov’è che vado
e cos’è che attende?
Dirupi del passato
mi attraggono,
ancora una volta,
come se non li conoscessi
e non fossi io
a evitarli.
Come se lo sguardo
non vedesse la strada
e la misura
non fosse certezza del mio tempo.
Oltre,
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| Observo el vacío,
el tiempo se detiene
y yo,
quieta detrás de aquel muro
robo a las horas
minutos y segundos.
¡Silencio!
.
Silenzio
.
Guardo il vuoto,
il tempo si ferma
ed io,
in silenzio dietro quel muro
rubo alle ore
minuti
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Alcuni versi filano,
per due danze d’inchiostro,
scritte sul vuoto abissale,
d’un vortice musicale .
Un fuoco acceso,
sulla corteccia dell’uomo,
brucia le foglie,
e annienta le stelle.
Spasmi e livori,
segnano la pelle dei fiori,
frutto d’un
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Sono condannato a vagare nel vuoto
come un eremita sulle nuvole
sono consapevole del vuoto
dell’utile e dell’inutile.
Sono condannato alle fiamme
un’anima che non trova la strada
sono acqua di alta marea
la fine è l’inizio di una preghiera.
Sono
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Nel suono di fili antichi,
tricot di silenzi che non ti sanno cielo,
ti adagi
e perpetua ti annidi, ombra nel mio anagramma,
e nei miei palmi.
E nella quieta estremità delle mie palpebre,
profilo eterno di rosa,
ancora mi accadi, anima e
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Lia |
09/05/2021 19:40 | 2488 |
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Case messe in fila
come appisolati uccelli
sui rami degli alberi.
Stinti colori si riaccendono
al tramonto.
Nessuno canta
dentro il silenzio.
Tiepida la brezza
scivola nell’aria.
Lambisce cauto un riverbero
tra emozione e ricordi.
Si abbandona
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Tutto finisce a primavera
mentre i fiori sbocciano
e il vento porta fragranze
di cieli ancora lontani.
Qualcosa sta languendo
nel tempo di un ricordo
o forse nello spazio
di un respiro dimenticato
con gli anni di nuvola
uccisa lentamente
e
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Sei canto delle stelle che abbraccia
in continuazione
tra la mia luce
splendi, sorriso sul cielo
affascinar i nostri
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| Già in cielo
angelico t’amavo
- da sempre t’anelo -
ancorché ci univamo.
Nel grembo plasmato
essenza tua vita
col seno nutrito
per estasi infinita.
Mamma ...
parola più bella
or che guardo su
mia prima stella!
M’insegnasti ad amare
tutte le
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Se chiudo gli occhi è per vederti ancora,
per ricordare l’ieri che m’inonda
di te ogni pensiero e m’accalora
sentirti dentro me, sì come un’onda
che mai s’arresta al suo fluire eterno,
e come l’aria che mi dà la vita,
quando l’assenza gela
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Lo sento arrivare nel sonno
quel desiderio d’infinito
che si espande al solo pensiero
del tuo volto, così sorridente
come lo fu in un passato
e che ancora sa d’amore per te...
è quasi mattina, e l’albeggiare
si manifesta fra le socchiuse
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Scaraventa lontano il desiderio
neutralizzando l’impeto che assale
con l’attrazione legata al pensiero
di un impossibile audace legame.
La mente che adora l’inviolabile
non conosce le semplici scorciatoie
e nulla e nessuno la può fermare...
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| In pegno quella veste sommessa
ma fascinosa...
quando l’indosso.
Trasuda
un emisfero di luce
nella morbida
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| Abbandonato spaurito e solo un coniglietto
dal rossiccio pelo e dal musin grazioso
trovò in quel pomeriggio la mano tua pietosa
e amica Licia e in quella gabbietta posto poi
dove un tempo Palmiro la cavia peruviana
qui la sua vita visse prima di
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| IN PUNTA DI PIEDI
Incedono eleganti
Nell’entrata al proscenio.
Piano, senza far rumore
Un passo dopo l’altro
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| Nell’azzurro profondo
dei tuoi occhi,
c’è tutto un mondo
di bontà e di fiocchi
di candida neve:
al sole si scioglie
il tuo esser lieve.
E madre e moglie
forte e fragile,
d’eterea sostanza,
non certo debole,
ma di buona creanza.
S’avvolge il
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Anche oggi un pensiero vuol salire sin lassù
troppo grande il desiderio di quella carnina
non cessa d’invadere le ore
solo così nel ricordo trovo pace
trecentosessantacinque i giorni dell’anno
non riesco a saltarne uno
nell’immergermi in quel
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E’ l’unica persona che ci accoglie
nel proprio grembo nove lunghi mesi
e ci protegge con immenso affetto
dai mali e dai
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Oh nuvole passegger che andate e
ritornate e come fumo svanite,
a voi nuvole dono il pensiero,
per dileguarlo come un
velier nell’infinito cielo...
Domani vi penserò,
domani pensier
come nuvole ritornerete,
dipinte di nuovi colori,
or grigio, or
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| Nascesti velata
vita
feconda, donata alla sorgente.
Stai
nel mare lieve
di onde destate al vento di giorni che increpano ancora
nel muto andare e sulle barriere.
Infrange al sonno il turbato destarsi
dell’ inquieto venire.
Mainvu
sorprese
i
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| Il Fiume brilla di malinconia questa sera,
un merlo svolazza tra gli alberi spezzando il suono
della mia solitudine nera
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E fu luce
per scelta tua
e mai piansi
quel dolore
che dal parto
quel corpo
ne uscì umiliato
Ma...
Nel sentimento
infinito per quella
carezza data
sul capo
di quella creatura
appena nata
resi grazie
a te madre
che con
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Le bellezze di Napoli non amo,
ché sono esse troppo appariscenti:
esercitano un facile richiamo
su menti poco autosufficienti ...
D’andare a Mergellina io non bramo,
tanto meno nei luoghi più inclementi,
come il Vesuvio: pur se lo vediamo
da
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Lambiscimi con gesti di gioia,
una parola d’assedio d’infrante chimere,
una sillaba più vicina alla tua bocca-
m’assicura aurore di miele
fluttuando perso nei capelli dorati
dedicandoti, in un sorriso di luna,
strofe d’acqua e di cielo.
Pensieri
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| Ad occhi vaghi la fiaba si racconta,
un castello e la regina,
ed un principe venuto da lontano,
ad accarezzar i capelli e sbocciar l’amore.
Ad incontrar la vita, sublime avventura,
la fiaba avanza fra pensieri e parole,
amore e gloria ad inneggiar
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| Un turbinio di parole si riversa sul destino
tracciando anime di luce...
Ed è consolazione per quel fato che ci cammina accanto
senza trovare pace...
E nelle instancabili impronte di noi il soffio di cuori
riverbera sorrisi che,
come fronde
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| ER VERME MATTO:
Un povero millepiedi uscito mezzo matto
annava dicenno in giro d’essere un uomo fatto
così co questa idea
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Ancora una volta l’alba sorge
tra mille pensieri
e sguardi persi
un altro giorno è arrivato...
uguale ad altri a volte privo di significato
altre ricco di emozioni...
Non c’è tempo per discutere
non c’è tempo da perdere
il mondo è nell’oblio e con
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Hanno tutti un nome.
Anfratti di sbiaditi sogni,
echi di voci,
troppa distanza
fra cuore e ragione
ogni volta che
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| Mi sfiorò l’alba
come una carezza
sulla pelle madida di luce
Rimasi a guardare
l’orlo del giorno
mentre uno stormo di uccelli
galleggiava nell’aria tersa,
tutto mi apparve
come un dono inaspettato
tra l’odore del cielo
e il fragoroso
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| Nel cielo azzurro
le nuvole bianche
si fanno letto per noi
e noi saliamo il colle,
e là sarà amore
che mai abbiamo conosciuto.
Non salire in fretta,
vedi che il bianco scende,
ci viene incontro
anche il cielo vuole
la bellezza che noi
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Sul litorale uno sciacquio di malinconia e lenze,
e sotto un pino la calma mi sembra menzognera.
La tramontana urla il suo passo sulle onde
mentre racimolo sul palmo della mano
i resti di una vita serena di ricordi e sogni
di un mondo forse
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Breve è l’infinito
quando si conosce la fine
di un amore, di un respiro
millantata illusione di dubbi e verità .
Poi il rintocco di una campana
richiama in te l’infinito
avere un giorno o mille anni
cosa importa
è così dolce il morir del sole
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Gioviale canto
solfeggio celestiale
brioso incanto
profumo d’ardore!
Musa di stagione
grazia immensa hai ...
bacia eccitato sole
segreti risvegli tuoi?
Fiori colorati
celebrano poesia
ad onorarti nati
sorgente Alma mia!
Su tela dai
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| Amor, unica guerra
ove con dilettoso affanno
i nemici nello stesso letto stanno.
Amor, continua guerra e pace
oppur falsa promessa
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| Uno alla volta
siamo andati via,
alla spicciolata,
presi dalla frenesia di un cielo,
di sorrisi,
di visi:
nuovi.
Non era un definitivo,
ma solo per cambiare.
Poi il lavoro!
Solo quando ti accorgi
che tutto è diverso,
ma in fondo
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| Quel pallor del viso la portò alla morte
or la bimba sotto terra solitaria dorme
sola dinanzi a questa tomba la sua mamma
un fiore con dolore vi depone quello che
la piccina tanto amava e la rivede in quei
suoi infantil giochi quei petali
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La mia piccola mano tra le tue .
Dolce madre.
Voce d’ angelo,
carezza al cuore,
profumo d’amore la pelle.
Nell’ abbraccio il sole,
negli occhi la luce del cielo nel mare.
Nel giardino del mio cuore
sbocciavi ogni giorno
come rosa a
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Si mamma fosse sulo nu penziero
io m’o tenesse ‘mpietto priggiuniero
ma ogne tanto m’o purtasse afora
pe dà nu poco ‘e sole a scialacore!
Si mamma fosse sulo na parola
io me ne jesse notte e juorno a scola
e m’a studiasse tanti vote tanto
ca pure
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Smetterò mai di ringraziarti
per tutte le dritte che mi hai dato
e che ancora servono a mantenere alto
quel tenore di vita che tutti desidererebbero
ogni ricordo è un frutto pronto all’uso
dove immergersi onde poter sentire ancora
la friabilità di
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Noi siam cresciuti insieme, da bambini,
abitavamo allo stesso piano,
c’incontravamo sempre nel cortile
e giocavam felici a
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Vorrei condividere con te ogni ricordo,
nella nave dei pensieri racchiuso a bordo,
guardandoti negli occhi o sfiorando un tuo indumento
a rendere prezioso e irrinunciabile quel momento!
E poi rivelarti ogni percezione,
brancolante nel buio
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334129 poesie trovate. In questa pagina dal n° 11401 al n° 11460.
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