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Le 17 poesie pubblicate il giorno 25/07/2021
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Non so se verità oppure di leggenda frutto
che le anime dei morti un dì volate in cielo
e alla divina visione giunti e poi da raggi
lucenti permeate ecco si mutino in lucenti
stelle a render più lucente il firmamento
e che se tu in una stellata
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Per il pallore delle gote
per il respiro della notte
per tutte le cose morte
e per quelle da venire.
Io ti amavo come luna
come ombra fra le fronde
sul sapore delle labbra
io ti cullavo come ambra
sciolta al sole del mattino.
Per il dolore
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Ti tengo per mano
e al cuore ti stringo
perché sei fiore e sei roccia,
sei acqua che scende
che disseta e lenisce
ferite e arsura.
Sei luce dell’alba,
dopo notti di vento e tempesta,
sei coriandoli di vita a colori
e cristalli di sole
sul
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Un’ala di vento
accarezza la persiana
ed io assonnato
sono a mezz’aria.
Disteso senza veli,
ti vedo cullata
che ti avvicini,
più bella di sempre.
Nei tuoi occhi si specchia
il mio desiderio
e mi abbracci cantando
la canzone dell’amore.
Sereno
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Essenza illumina
poesia silenti istanti ...
in rivoli lacrima
su attimi abbaglianti
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Nel silenzio del dolore sento
la tristezza e le lacrime
scendere
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| In riva all’azzurro mare
Bruni e biondi bambini
Fan disperare attenti bagnini
Il bimbo più grande in disparte sta
C’è da capire cos’ha da fare,
Cosa vuol fare, cosa può...Fare
Ripete qualcosa all’infinito
A volte se ne sta quieto e zitto
Tanta
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| C’è una speranza in un addio
quando un ciao lascia in uno
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| Là
dove figuranti tacciono,
dove inzuppo ogni giorno
sogni nel mio sangue,
dove piccole cose semplici
sono gli unici
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| La mia isola nel cielo
scricchiola musiche celtiche
sull’ultima spiaggia un letto d’acciaio
a forma di croce
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Sì...tu credevi che
avrebbe fatto lo sforzo per capirti,
per capire i tuoi pensieri
ma ti è ormai tutto chiaro...
Quante sprecate riflessioni
giorno dopo giorno inutilmente,
e ti cadono le braccia
tra ombre confuse e desideri.
Così lontano ormai
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| Lo so, noi lo sappiamo:
un giorno volgeremo sguardi agli echi
a ciò che è stato e all’ombre
ai non pochi dettagli che sono sfuggiti
di quelli accanto
di chi baci e carezze non temendo
ha impreziosito istanti
di chi, con grazia, ci ha chiesto:
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La tua sofferenza tradivi,
affondata in pallida stanchezza,
nascondevi la tua malattia
con malinconica dolcezza.
Ogni giorno ti presentavi
con un sorriso di carezza,
intendevi addolcire al mondo
la tua magrezza.
Come un fiore reciso
anche il
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Quando tutto era
in armonia con la notte
e il sonno dei tuoi,
stanchi del viaggio,
ecco, in silenzio prudente,
guardavi, sorridente i boccoli
del tuo tesoro,
compagni della tua solitudine
e l’accarezzavi con cuore.
Allora ti recavi nell’altra
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Squarci di vita d’un tempo migliore,
finestra sul mondo, spensieratezza
lo strofinio del mare alla banchina
dona tepore la leggera brezza
All’ombra di cercata pensilina
parole ingenue su bianche chianche
la rada, un sogno
nell’innocente corpo
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| Alice non sarebbe stata più felice
seppur dirupo facesse paura
quando tra i boschi nel buio più completo
lampiridi in lontananza coprivano battiti
luna piena illuminava i cuori
tracciando strada a chi a lei si ispirava
persino volpi
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| Gli uomini son tutti mascalzoni,
affermo questo in base all’esperienza
vissuta con svariati spasimanti
che m’hanno
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