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Le 25 poesie pubblicate il giorno 07/11/2019
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Ecco, sbiaditi orizzonti
nascere sulle paure del mondo,
evanescenti come i pensieri stanchi
della mente che non guarda nulla,
né sembra attratta dai colori accesi
di una visione lontana e arresa.
Nel silenzio che scuote i sensi
il corpo non
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E persi ogni barlume in quel momento
quand’ella, avvicinandosi, il suo dito
sulle mie labbra pose! Un infinito
brivido corse sulla pelle e, attento,
negli occhi suoi scorgevo il sentimento!
Ne scaturì il bacio più sentito
che sapeva d’un dolce
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pensieri
attimi d’amore
che rivivo
e tutto torna
come allora.
Stessi batticuori,
stesse emozioni ...
no, non è cambiato niente,
l’amore si era solo calmato,
rassegnato.
Ora rivive
come per magia,
l’amore,
quello mio
il tuo
il tempo
l’ha
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Prenditi tutto il tempo
che le nubi concederanno
a queste sere di tardo autunno
io sarò qui con i miei dolori
Attenderò tre lune
prima di respirare nuovi sogni
lentamente, come il mare
quando il vento latita nel cielo
E la nostalgia incide
le
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Spesso la via semplice fuggiamo,
per vicoli e snodi oscuri
e cadenziamo il passo
prima d’ invertir la rotta
lì dove siamo giunti
senza subir soprusi
e con nostra ferma convinzione.
Straripiamo in fiumi di parole
amanti sempre del clamore
in
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Occhi neri
ch’emergono dalla nera e
corvina massa.
Un’adolescente
e solo la punta delle dita
a lasciar la rossa accusa.
Non un segno, non un grido
che dica
non un Dio che racconti
dove la morte s’annida.
Il tramonto
è stato l’ultimo
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Tuonano i silenzi nella notte dei morti
memorie spoglie di poesie perdute.
Ai lati dei fossi le rose non fioriscono
è terra spenta di un grigio vulcano
polvere del tempo bagnata di fuoco e fango
nel precipitoso morire
le parole abbondano di
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Galleggia nell’aria
ne è colmo il cielo
il silenzio che sento.
Dentro di me fa rumore,
un rumore assordante
che sembro quasi temere.
Non ha il colore del prato
non ha la luce dell’anima
ne la tranquillità ovattata
del cuore...
E’
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Dammi la dolcezza di una coccola,
abbraccia la mia schiena
e rendi le tue braccia laccio
impossibile da sciogliere.
Scappa con me quando il vento si ferma
e il cielo dipinge la terra d’azzurro,
senza pugni e sogni,
ma con i tuoi occhi
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Non andartene stasera
adesso che la pioggia batte forte i denti
e si nasconde sotto i terrapieni.
Oggi le nuvole hanno il candore di un abbraccio
e ruotano in un soffio di vento
come antichi carillon.
Ne sento la straziante musica
che mi
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Per starti accanto
l’unica strada
è il pensiero,
trascina il suo corpo
osservando le stelle
come fossero torce,
le nuvole
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Mi trovo in varie corsie d’ospedali, studente tirocininante tra i dottori,
si tratta di pazienti gravi terminali, se dentro non hai forza son dolori.
Come fuoco dentro che la strugge, un fiore lentamente che avvizzisce.
il tormento pian piano la
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Mai dire sapremo cos’è un fungo,
una rosa, un frutto...
Non ne sapremo mai dire l’essenza,
l’intimo costrutto.
Né poesia,
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A volte
mi chiamo
e non mi sento
e i vestiti stretti addosso
rallentano il passo
sulla china e i tornanti.
A volte
sono la nota stonata
che esce dal coro
a tendere orecchie
e sgranare gli occhi.
A volte
vivo sospinta
dai
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La brace è ardente, vedi?
Il fiocco cade soave, senti?
Il calore ti avvolge
se il freddo ti bacia,
la vita ti
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E ricordo ancora quella sera
in una vetusta osteria con il camino
quante storie narrate con semplici parole
i nostri occhi ad allungare le ore
nel desiderio di non mai terminare
il fascino incantevole di memorie antiche.
Così morbidi voli con i
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Puoi immaginare un bacio?
Ricostruirne il tatto?
Le umide labbra
che scivolano tra esse
questo stringersi dentro
legarsi con la bocca.
Puoi immaginare il fuoco
che dal tuo corpo si estende al mio
puoi immaginare una stella?
Un silenzio
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| Scendiamo piano le scale.
Ti restituisco il tempo di sentire
ogni granello di vita.
Di fare un bagno fra le
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| Scarlatte e rutilanti come il sangue
le labbra che lambisco con la lingua,
dal desiderio il corpo geme e langue;
e più ti sfioro e più l’ardore impingua.
E di un abbacinante bianco perla
i denti ed il tuo pallido incarnato;
gli occhi socchiusi,
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| fermatosi il giro del tuo sangue
non avrai più nome né voce
le impronte che hai lasciato?
impigliati ai rami
fra cirri e nembi
l’essenza dei tuoi versi sparsi
i ricordi i sogni gli io che fosti
forse dal fondo dello
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A rifocillar suol di terra
la pioggia si diffonde
ad inondare ogni dove.
Svenevole mistura di acqua e
miele in seduzione d’anima.
Consueto memorial a
scendere dal cielo e bagnar il mondo,
piove e siedono le famiglie intorno al
focolare ad union
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Non devi approfittare di assolvere a quel compito
non sempre puoi credere di farla franca
lo zampino di qualcuno
potrebbe farti rovinare tra i ciottoli
non sentirti immune dagli eventi del mondo
non ti fidare di coloro dei quali
non conosci il
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La luce dei lampioni
illumina la strada
e sopra ai marciapiedi
ci sono le ragazze ...,
son le passeggiatrici,
ossia le prostitute
che aspettano nel buio
l’arrivo dei clienti
svolgendo quel mestiere
antico come il mondo,
un lurido commercio
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Mi dice lo scienziato cose strane:
– che il tempo non ha sempre stesso passo;
che al mare lenta va la gente a spasso
mentre che al monte fremono gincane.
– Per l’uno si fa lunga la giornata
e tempo pure a sera può avanzare;
l’altro non riesce
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