Visitatori in 24 ore: 4’769
235 persone sono online
Lettori online: 235
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’028Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Le 28 poesie pubblicate il giorno 20/05/2018
|
E poi la vita sboccia
come un fiore,
dalle radici dell’anima
che attende nuova linfa,
mentre le mani
più non tremano
e lontano
fugge la paura.
E mi chiedo
dov’è che vola il pensiero,
nel tempo dell’incertezza
e delle false verità,
al
leggi
|
|
|
|
Siamo l’insieme
degli orfanelli d’amore
ammalati a vita
veri batteri,
suadenti pesci combattenti
e ripugnanti
leggi
| |
|
|
Getti d’acqua di speranze
fra una zattera che ci sostiene
e noi
A gambe incrociate
e mani congiunte
oltrepassiamo il fragile ponte
che conduce ad un bosco senza sentiero
Seppelliti i sogni nostri
impassibili restiamo
desolati ed
leggi
|
|
|
|
Chi sei?
Vista persa su altri cieli.
Ascolto di suoni sussurrati.
Parole di mondi lontani.
Sapori aspri e
leggi
| |
|
|
Pietose scuse,
accampate,
come tende sgangherate
in campi di erba gramigna.
Scuse che scivolano
sui bordi affilati dell’intelligenza,
che precipitano
dal sottile filo della boria.
Equilibristi su trampoli di paglia,
arrancano in campi di sabbia
leggi
|
|
|
|
| E’ un dialetto
un gesticolare verbale
fra segno e materia
Un pendolo oscilla
confonde ai miei occhi
il colore e l’insonnia
Un sonno
Un sogno
camminando sull’acqua
disegno strani animali
dalla coda mozzata
Non voglio resuscitare
in un
leggi
|
|
|
|
La pioggia
mi suggerisce cose
ormai perdute
che vagavano nella terra
Momenti lontani
già andati
nel cielo delle ombre
mai disegnate
L’erba bagnata
accenna a promesse
che le nuvole
avevano appena negato
Ai miei sogni
giunti a sera da un
leggi
|
|
|
|
| Un cavaliere sorga un cavaliere
su questa terra putrida imperfetta
e tagli la sua rabbia senza fretta
con la spada puntuta del sapere.
Lo nomino castaldo e se non parte
tracciando con vigore sopra un foglio
la sua protervia e dato che lo
leggi
|
|
|
|
Io tremo. In questi giorni infiniti che non sai
la paura mi guarda col suo volto grigio
un misto di soddisfazione e
leggi
| |
|
|
Nascive ‘ente a ‘stu juorne chiene ‘e sole
tante anne fa’ ma uoje manche ma‘!
Nen è vere ca ru tiempe sana ‘u core
fonna
leggi
| |
|
|
Una striscia di arcobaleno
a tracciare un lungo percorso,
seguendo la rotta delle rondini a primavera.
Anche quando i colori si estinguono,
si palesa l’intensità del volo verso l’irraggiungibile.
Così, sappiamo dove andare,
seguendo l’istinto del
leggi
|
|
|
|
| Tu sei lo sguardo triste dell’alba
quando piano di nuovo sorge
a rischiarare un cielo
a volte ancora coperto di nuvole.
Tu sei maree e tempeste
sogni dipinti su spiagge dorate
accarezzati da pallide lune
e sospinti da venti leggeri
che muovono
leggi
|
|
|
|
| Lascia tutto com’è:
il mondo,
la sua insicura avventura;
lascia evadere la colpa
ed illuminala
di partecipe
leggi
| |
|
|
| occupi il bianco ai margini
dove apporre note
varianti
restano obliqui segni
come di ferite
su aborti di pensieri
è il vasto mare del
leggi
|
|
|
|
| Me ne vado
sospinto dal vento
che scuote e ondeggia
gli alberi del mio passato
e sussurra brividi e ricordi
a me che
leggi
| |
|
|
|
| Un irrisorio pensiero,
un granello,
Un frammento di sole
ritocchi di stelle...
sussurri!
Istanti
leggi
|
|
|
|
| Raccontano che un Duca e una Duchessa,
in sella ad una moto (una Ducati),
andarono sfrecciando un po’ affamati
a far giù nel paese colazione.
Si dice che in quel bar c’era un Barone,
seduto insieme a un Conte che contava
caffè, brioches ed altro,
leggi
|
|
|
|
| Mi riparo, smarrito
da angoscianti certezze,
e da folli insipienze.
Apro e chiudo
l’uscio della coscienza;
ripongo stupidità
e feroci superbie dell’ego,
schiera d’orrori
e quotidianità.
Libero, salgo l’empireo
a intercettar pensieri,
e
leggi
|
|
|
|
| Su tutta la tua pelle
ho scritto i miei silenzi
quando ti guardavo
senza che tu lo sapevi
quando ti parlavo, nella mente
e tu mi ascoltavi, lo so che mi ascoltavi
come un tarlo sono le parole
scavano profondità silenziose
si muovono nell’ombra
leggi
|
|
|
|
Vieni qui
perché ogni incontro
sia sempre casa
dimenticando i sogni morti
e quelli spezzati,
le anime lontane
e quelle che vicine mai
lo sono state.
Vieni qui
dove non v’è obbligo di pensare
dove il mondo scivola
senza rumore
dove potrai
leggi
|
|
|
|
Nessun giorno potrà cominciare
senza la nitida alba.
Accopagna l’aurora ...
sorriso del sole, gocciolante
d’amorosi risvegli.
La mente, al riparo d’ogni male,
depone pensieri sulle piume
di ali a volare,
mentre braccia stesi al vento,
toccano
leggi
|
|
|
|
Sarà il prodigio del momento,
sarà quell’alba negli occhi vedenti
sarà la magia del tempo andato,
la certezza dell’oggi... il cimento.
Sarà la scoperta del voler vivere,
sarà del cielo il meraviglioso incanto,
il fascino avvolto nella esistenza
i
leggi
|
|
|
|
| Meygatta un’ardita moschettiere
amava andar di notte a far l’alfiere
e proteggeva donne e damigelle
a costo di pagar cara la pelle.
Blugatta con la vita dedicata
a difendere il cuore dell’entrata
con quelle sette essenze del comando
felice e
leggi
|
|
|
|
| Acciaio temperato
in questa roccia vergine divina
un anno condannato
a fare da guardiano alla regina
con spada scudo e frecce
combatto contro un mago col coraggio
rubato a un vecchio saggio
deciso a conquistare il drappo ambito
contro il malvagio
leggi
|
|
|
|
| Ogni volta che t’incontro
fai sconvolgere il mio cuore
ed avverto il sentimento
passionale dell’amore!
Ogni volta che
leggi
| |
|
|
| Era, l’Arthur Rimbaud, un bel ragazzo,
che circuito fu da Paul Verlaine:
con quel loro rapporto, alquanto pazzo,
poesia dell’Ottocento fece en plein.
Sibilla, l’Aleramo, le sue grazie
usò per conquistare lo spaesato
giovanotto Campana: ancora
leggi
|
|
|
|
Quale mistero,
avvolge la foglia
che si lascia
trasportare dal vento.
Lieve sentimento
sfugge alla vita
anima, avvolta
leggi
| |
|
|
Umida è l’erba ai lati del sentiero
Nonostante il sole acceso sopra il capo
Giorno di domenica oggi come quando
Illuminata mi si presentò la stanza che
Ormai ero fuori dal materno ventre
Ritorna dirompente quel primo vagito
Non ch’io ricordi -
leggi
|
|
|
|
|
|
|