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Le 49 poesie pubblicate il giorno 13/02/2018 sull'argomento "Festivita'"
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Quanto lontana è la tua cara terra
e quanto vorrei, con un fil di vento,
annodar un bacio alla beata luce
che ogni folle uomo chiama Eternità.
La musica dei monti, è un’ala d’aria
che riversa con penosa ventura;
è con lei, che ti ho sempre
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Il gioco delle parti
prevedeva una speranza di luna
in quelle notti opache
con la nebbia ad accarezzare
Spicchi di cuore
lasciati alla loro nostalgia
per le cose dimenticate
fra i vecchi soprammobili di legno
Qualche parola poteva
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Oltre la riva d’un mare in burrasca
le mie braccia vanno...
Non serve nascondersi
ciò ch’avevo smarrito... cerco.
Vivere il presente
e riprendere il volo.
Stanca d’un vissuto di gioie privo
tra avanzi di dolore.
E soffian venti di
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| Amor m’invita a scriver de la poesia un parlar soave
e di me sento vibrar le note d’amor che mi fanno volare
vegg’io lontano sì, poche note da regalare alla vita
speranze vid’io sopra ogne desìo ‘l mondo
lo abbraccio de’ tuoi occhi ogni luce
quando
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| È per lei.
Se i miei occhi si accendono,
le labbra si inarcano
fino ad aprirsi in un sorriso.
Se i miei difetti diventano pregi
ed i miei silenzi parole d’amore,
è per lei.
Lei,
oh candore!
oh, Musa ispiratrice,
di vaghi sogno
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Cascate di fili argentei brulicano festosi
tra la matassa della mia chioma sciolta.
Il vecchio specchio carpisce il
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| Ricordi il silenzio?
Era di noi il silenzio.
Su un muretto affacciato alla strada
si poggiavano gli sguardi.
Tralci
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| Mani congiunte,
e non per pregare,
appoggiano palmi
che non sanno di esistere e
invocano armi
che non sanno d’avere.
A
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| Scuoto la mia irriverente pigrizia
e rivolgo lo sguardo in avanti
fin dove la miopia mi consente di arrivare.
Vaporose incostanze alternate a passabili furori
descrivono incerti percorsi
e sottolineano tiepide mete raggiunte,
accompagnando un
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essenza presenza oppure assenza
mentre osservo questo cielo
che ti nasconde
un fiore il giorno
una stella la notte
o una goccia di pioggia
quando una finestra mi tarpa le ali
fingere di non pensarti
per averti più vicino
così vicina da sembrarmi
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Ho composto una canzone
che ripeto all’infinito per
non dimenticarla
ma non so come fissarla
ad uno spartito.
E’ bellissima perché
parla di te, del tuo amore
e di noi, dei tuoi occhi
nei miei,
delle nostre mani
che cercano sulla pelle
il
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Offri una rosa
ogni San
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Vorrei ...
riempirmi gli occhi del tuo viso
ed indelebil imprimerne il sorriso
imprigionarne i tratti
e l’ombre amate
d’ogni piccola ruga
che fa speciale
di quell’espressione
che adoro tanto
quando
ti si dipinge in volto
gioia e sorpresa
al
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E oggi cosa scrivo?
Del vuoto ho le palle piene
ancor peggio delle pene.
Dipingo un quadro?
Magari di me stesso
mentre me ne vado.
O canto a squarciagola?
Sfogo questa rabbia
che pian piano mi divora.
Avete il vomito?
Allora scrivo della
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| C’è molto
nel mondo che non muore
tra albe opposte
e cristalli d’anima;
sfilano silenziosi
fissi gli occhi
al nuovo sole
che non conosce tramonto
e non c’è dolore
nel cuore luminoso,
ma attesa della Fenice
verso l’ultima genesi;
la
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| Avevi un sorriso
che ti cancellava
metà della tua vita,
la sera ti faceva
la faccia di bimba
e la mia gioia
si fece grande.
Era appena ieri
ed io non cancello:
quel viso, quelle labbra
e quegli occhi da bambola.
Eri con me: nel
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| Ci sono bianchi momenti
si diventa gabbiano,
colomba,
e persino cigno,
si ci veste da sposo
col fiore all’occhiello
e si aspetta felice
il bacio della sposa sotto la chiesa.
Poi ci sono grigi momenti
che perdurano nel tempo,
si diventa una
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| Sorrisi sbocciano sul treno
dell’amicizia,
petali di sguardi nel bouquet di gioia
tornano fanciulli tra sorsi di linfa
e gaia spensieratezza.
Maschere improvvise nello scenario
d’umani sentimenti
cesellano vivide emozioni,
mentre balli sull’onda
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| E’ dolce l’attesa che precede l’Alba.
Fiorisce un desiderio di ritorno
che si apre al giorno
con le sue guance candide,
ristorate dalla
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C’era la poesia,
sulle sue labbra,
come una lettera nuda
umida di pioggia, era la poesia
l’inquieto ramo e il vento
l’ombra triste di un tramonto
era poesia, il tiepido sole
l’erba, che sente l’estate
quando si sveglia la notte
e conta le sue
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So dell’attraversarci
a fittone che spoglia la gola
la spoglia nuda e ripete sul labbro.
S’arrampica all’acqua, la
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| Dolce piccola fanciullina
baciata dal sole e dal vento
su di te si scioglie la brina
che il sonno ha steso contento
come
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Insolite nuvole sulla volta dipinte
drappi leggeri su tiepide brezze
in colori stuccati rubando le tinte
innalzano mura a velate tristezze.
Cromatico inganno rivela il sorriso
su accesi pensieri al tempo celati
un bacio che fu lampo
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Quando il pensiero di te,
si porta via il dolore,
lasciando una melodia,
di profondi desideri.
Se le mani si legano
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Stelle dorate
al cielo che
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Crepe come muri,
dolore...
bianco il sudario
di
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Carnevale, qual prodigio
fanciullesca ilarità...
per adulti e pei piccini,
nell’inverno freddo e grigio.
Non lo so
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Persino i ciliegi in fiore
sono invidiosi di te
dolce fanciulla,
odor di verbena.
L’oka- san ti attende
per insegnarti l’arte
più nobile del Sol levante,
affidati alle sue cure
e farà di te la più famosa
la più desiderata.
Yokosan lo sa
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sorridi angelo graziato
dalle coccole mai assopite
sorridi occhi che mi scrutano
dal giorno un cui ti incontrai sui passi miei
sorridi avvenente creatura
vestita di organza primaverile
tu che hai rubato i sogni alla piena luna
che ci
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Oltre il velo
di vorticanti atomi
della tua vera natura
la precipua
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49 poesie pubblicate nel giorno 13/02/2018 sull'argomento "Festivita'". In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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