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Le 59 poesie pubblicate il giorno 23/07/2017
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Matita pungente
sulle candele accese
buona novella
pungente ironia
dentro facciate dimenticate
barboni prostitute sbandati
la lor porta rimane sempre aperta
Lui si scuote la coda
maldestro scarno
pare impossibile esser senza padrone
solo curvo
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Tutto di te ancora mi attraversa
e il passaggio è linea e solco.
Leggero incide la mia vita
quel "sempre"che incauto ti sfuggì
alla svolta del nostro
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Sotto nuvole impastate lacrima
l'iride fanciulla: addio patria
delle rondini e delle capinere,
mai più c'incontreremo in questa vita;
solo, col mio dolore volgo altrove,
levando l'ancora nell'aria tenue
e nel cuore batte l'ansia delle
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Ripeto il tuo nome come sigillo
mentre sale alla gola la parte nascosta
di tutto ciò che è manifesto
ripeto
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Il dolore è il pegno di un grande amore,
restituisce sorrisi per le lacrime versate,
pene passate fanno comprendere come
un sogno già vissuto non è mai finito,
dimostrando solamente che il bene,
essenza profonda non finisce con
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Padre nostro,
che sei ovunque e con chiunque
nella gioia e nel dolore,
sia sempre viva la tua presenza
e la memoria di
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E svaniva il ricordo
come pioggia che evapora al sole
come sabbia che scivola tra le dita
restando solo un granello
che
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Fammi salire sul treno
ovunque porti il binario,
per compagni di viaggio
i miei sogni, gli amori
alberi che sembrano scorrere
con le nuvole in cielo.
Le greggi brucano fiori,
il latte sarà profumato.
Fammi salire
andrò incontro al bacio
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Il sabato pomeriggio
uscivo senza sogni
e tu mi aspettavi
in un angolo del corso
Vestita di pensieri
neri come le rovine
delle tempeste d’autunno
quando fuori piove
Camminavamo un po’
e poi guardavamo
le vetrine spente
attraverso la
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Non uccidere i miei occhi
ancora
se tu vedessi da quale fessura prendono fiato
ora, non spareresti
l’arma di cui disponi mi è stata amica un tempo
non ferirmi
adesso
Se guardo oltre l’orizzonte
al di là della grande scalinata
entra l’aria
Se
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Nei buchi di spazio
che ho affittato in nero
c'è un cane senza padrone
un vicolo che aspetta l'alluvione
le
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Con te ho conosciuto la vita,
coi suoi voli verso il cielo
e i suoi tonfi nell'abisso.
Di gioia ho aperto le braccia
e
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Non getti mai il pensiero oltre le nuvole,
olio e stoppa sono come il sole per il girasole,
non odi mai echi nelle valli,
friabili immagini ora sono come sigilli.
Non calpesti mai, con i tuoi piedi, orme,
vagabondi contro il tempo che preme,
non
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E’ sera e nel tramonto
Il cielo si fa viola;
l’uccello al nido vola
stanco.
Randagio un cane bianco,
saltella lungo il
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Non ho ricordi
dei giorni lontani dal sentirti.
La voce strideva sui binari,
un treno andato via.
Un salto alla
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| La mia vita di vento e fiamma,
impalpabile soffio d'aria,
la mia vita di passioni e fiori.
L'acqua del mare che bacia
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"...temevo la paura ma l'ho dimenticata,
mia cara, i dolori fagocitano ogni altra sensazione
portandomi inesorabilmente a gustare la bulimia del sapere.
Vorrei essere ogni cosa, diluirmi nei suoi atomi
vorrei essere come te così da poter
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| Se l’osservo mi conforta
la mia terra punto e a capo
sembra il cuore di una porta
un giocondo rompicapo.
E’ il mio mondo tempo fa
colorato in bianco e nero
ricamato dal papà
del mio nonno battagliero.
E questa meraviglia è ancora
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| Fiammelle migrate
nelle teatralità del mondo.
Il pensare si disperde
nelle occasioni sprecate;
in ritratti di
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Alpi belle e sublimi e care, oh valli,
torrenti miei, dalla voce del vento,
che discendete saltando da' i ghiacci
imperituri, anche se presso il Sole
con voi si stanno il Tempo a ricontàr...
cune celate di vipere e biacchi
cui i vostri
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Non si finisce
mai d'imparare.
Il sapere
è un gioco infinito
più grande
dell'oceano e del mare
che da secoli
ogni essere ha vestito
e ha risvegliato
ogni conoscenza
che ha curato
cervelli e motori
ed è sempre a
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Non sono
il gusto della poesia,
ma sogno spesso e
disegno il tuo cuor di seta
come l'estate che scrive di noi.
Le notti d'amor
nelle onde bollenti
la luna guarda,
ma illuminato di te
vivo tra musica e verso
mi addormento graziosa.
Quando
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Casa azzurra
corte di ciottoli
incastonati
tra muschio e denti di leone
portale spalancato
risveglio d’emozioni.
Acqueforti sbiadite
tao di sogni e ricordi
sorridono da allegre
tavolate vestite di fiandra,
fiori di campo e
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a volte passano, a volte mi guardano e io apro l'ombrello;
quando apro l'ombrello è il centro esatto, il momento in cui tutto si tiene
una specie di prima e di dopo concentrati, tenuti in aria al buio.
E' questa forza oscura la mia
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Vivere la vita per essere
contagiare con gioia gli altri
diventare, non disperdere
speciale innesto nei centri
nei cuori
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Un nuage est tombé dans le vignoble
un homme a parlé à lui- même
les collines avait une odeur de
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Se piangere è suono, mi urli la tua realtà?
Quella che vesti tra le righe
e mi nascondi al giorno,
eppure
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Si es bona sa paraula
e prus bonu è s'intentu
non poded'esser faula
falada cun su bentu
in pasculos de
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Sulla strada storta che va su e giù
ma più su che giù, e a sinistra e a destra
ma alfine dritta, e tra
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In un mondo che non mi appartiene,
dove il tempo è tiranno e tutto è inganno.
Dove il gioco è
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59 poesie pubblicate nel giorno 23/07/2017. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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