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Le 47 poesie pubblicate il giorno 04/07/2017
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| Trasfigura un cielo capovolto
capo e volto di una me complessa
strega - sacerdotessa
Infuso di melissa
mi cola melassa
e trasecola la mia bocca
sulla tua
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| Tenera la notte
per una storia romantica.
Di giorno mare blu
ibischi tanti e rossi
e canti di cicale
in un villino candido
con gli ombrelli dei pini.
Poi il più bel chiar di luna
sul golfo degli angeli
specchiato sul passeggio
fino
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| Non come in un collasso nervoso,
non come in un malanno minaccioso;
mi stupisco ripetutamente
dello splendore della gente.
Che t'ammira per le tue doti vocali,
che t'adorano per i tuoi ottavi eccezionali...
E t'amo in un plauso
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| avrei voluto
chiamarmi Libero
per esserlo davvero
o Sereno per sentirmi tale,
quando sono triste,
magari Salvo e dirlo davvero
alla fine del mio giorno di guerra
o, forse, nessun nome
avrei voluto, per essere
me stesso solamente,
chiamarmi Uomo
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Mavec |
04/07/2017 17:08| 570 |
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| Chiuderò gli occhi
lascerò morire in me la tua voce assente
lascerò morire in me il desiderio di
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Nell’universalità del mare
veleggia l’anima
vestendo più e più colori
nella caducità del
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Non possiedo nulla,
se non piccole meduse raccolte
e liberate al mare per non farle morire,
piccole matite di grafite per colorare
l'anima nel trasmigrare.
Nelle mie parole il canto silenzioso
di chi sa reinventare la vita.
Ho piccole mani
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S'adagia il tempo
sui bordi degli occhi
fluisce sul viso stanco
tremano le mie radici
rubarono le stelle al cielo
per illuminare il buio
rubarono le ombre alla notte
per oscurare il giorno
a nulla valse
nascondere gli sguardi furtivi
nascondere
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Il tempo d'un sogno
per ciò che desideriamo sia
puoi leggere nei miei occhi
quando il ricordo diviene intima
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Guardare dentro il destino
dagli istanti lenti da vicino
credersi intelligente
tra la gente, i volti, il niente.
Lo
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Perdersi anche il respiro
nel contemplar l’universo tuo,
ai miei occhi
perpetuo s’espande.
Cammino di
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E ancora scrivo
senza darmi una risposta
guardando ciò' che accade
e forse inganna
E' la vita dei pensieri
che arrivano dall'ombra
e smarriscono le luci
tra i riflessi dei lampioni.
-Notte di Ragazzi-
nel vuoto di una birra
tra i
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L’onda finisce,
sui granelli
che al tramonto
accarezzano il mare,
i pensieri diventano
una manciata di stelle,
che l’onda agroviglia...
Per amare,
basta il cuore,
al resto pensa la vita
per stupirti al tramonto
quando il sole
sembra
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Probabilmente l'ansia dell'incedere
mi cancellò i ricordi di un vissuto,
che non considerai come dovuto,
confuso dal contagio del non- credere.
Presenta vuoti assurdi l'intercedere
all'interlocutore opaco e muto
che nelle decisioni,
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Era già passato da un pezzo
il duro inverno piovoso
ed ero già ben avvezzo
al sole caldo e radioso:
ma
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Strano
non avere più parole da scrivere,
quando invece per le vie della mia mente
e del mio cuore si accavallano emozioni
che vogliono straripare tra queste pagine.
Strano
guardarsi intorno e ritrovarsi aggrappata
ad una effimera
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Hai occhi profondissimi
che riflettono
un cielo blu notte.
Nitida e lucente
la mia stella
a cinque punte
nel suo equilibrio
rimane a fissarli
e si ferma intontita.
Tu allontani da me
il tuo sguardo
e la luce si perde
in un magico
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La vita ha aspetti grotteschi
maschere che si mettono in testa
ma spesso servono solo a coprire il sedere
quello che ne esce non è da vedere.
Così in quella stagione di miele
la ragazza che vendeva le mele
si riempì la bocca
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Sàtana esulta su' i Figli ribelli,
son traditori d'Iddio e della Patria,
e incendiano le terre de' i Selvaggi,
e illuminano gli altari co' il fango,
e impiccano le speni de' più miseri,
nel nome orrendo dell'oro e
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Ci sono storie di sangue
altre di vita solo vissuta,
c’è quella che si distingue
da tutti per averla perduta.
Non ricordare il passato
mal governo della mente,
a tratti è male cancellato
l’apparire inutile e perdente.
Tra sé, chissà cosa
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Non riesco più a sognare.
La notte
incombe sui miei incubi.
Ho paura del buio
e degli spettri
che popolano il mio torpore.
Sono in preda
ad una alienazione mentale
che condiziona il mio spirito.
Non riesco più a trovare
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spendersi
in un percorso di amore
il cuore aperto ad altezze
segrete
sperimentare l’Altro da sé
nel diversamente
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Nel ridondare delle placide onde
che dal mare si infrangono sull'immacolata sabbia dorata
c'è tutto il tuo canto
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| Si dejara que el aliento
extinguiera los malos recuerdos
despacio
como en concluido espacio
.
Volarían ráfagas
de mis tantas heridas
precarios destellos
de una vida
.
Si dejara que la vida
consumiera las tantas
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Il tuo pozzo è profondo
lascio cosi, cadere
la mia esile voce
chissà se la sentirai
chissà, se si perderà
nel buio o nel silenzio
la tua anima è lontana
cosi lascio cadere un canto
e lo affido al
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Amami:
libero, come un airone in volo,
sono colui che vive sospirando,
ovunque, fin dove arriva il cielo,
l’indomabile, il capriccioso,
invisibile mentre sfioro il tuo sorriso,
t’accarezzo, impavido, gioioso,
soffiando lento per baciarti il
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| Tu frente empapada de sudor
igual que tu cuerpo tan cansado
la garganta que te quema,
deseando un chorro de agua fresca
para calmar pronto ese ardor...
Pero no te puedes ir, no es la hora
de dejar el trabajo y descansar,
los tomates maduros no
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L'ombra
cavalcò la montagna
e tutto fu nero
desideri annegati
nell'attesa
il silenzio si fece
pianto
e
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Aria gioviale,
canto di festa
brindando all'età
che non invecchia.
Il vino della felicità
inebria con spensieratezza,
gioia lacrimevole
irriga la tavola imbandita
cosparsa di risa.
Ognun partecipe
dona canti rallegranti
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Vorrei scappare,
dal buco invisibile
che si apre nel tempo,
che fugge dalle urla dei giorni.
Scappare,
sul cavallo alato
in sconfinata libertà.
Galoppare attraverso le sfere
dei sogni,
dare un nuovo nome
alle mie parole,
scritte in
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47 poesie pubblicate nel giorno 04/07/2017. In questa pagina dal n° 14 al n° 43.
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