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Le 54 poesie pubblicate il giorno 15/05/2017
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Un giorno si parlerà di me
come di tanti altri.
Venni al mondo tanti anni fa,
fui mandato da mio padre
a portare
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Dincolo de nesfarsirea acestui hau
Barbatul acela ...
Priviti- l! Intoarce paginile vietii
si isi numara lacrimile.
Sub pleoapa stanga, se odihnesc
intrebarile la care nu a raspuns,
„te iubesc- urile” brumate
nevazute, uitate in gandul ascuns.
De
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Vidi il silenzio,
raccolto su labbra chiuse
di questa vita che ci regala,
volatilità impalpabile
come non fossimo mai esistiti.
Da spenti sguardi
fuggii via come la notte scura
alle prime luci dell'alba
che non portò
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| E’ l’attimo che cade sul tempo
una stilla in un lago
E si confonde e si perde
e già muore nel suo divenire
Una scintilla ch’esplode
e in un fuoco divampa
uno strappo nel cielo
che dilata le nubi
Un approdo sul cuore
del pensiero che
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| Bello e strano l'originale circuito
di cui siam tutti integrati
e più o meno da zero è la
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Groviglio
d’avidi pensieri
non distoglietemi dalla luce
invisibili esseri
parassiti d’energia
scostatevi!
non voglio darvi
in pasto
la mia allegria
l’estate incombe
ammiro stormi di
fenicotteri col loro
rosa infiammato
solcare il
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Vedi là?
L'ombra del cipresso
rincorre il cuoio del pallone.
Abbiamo i denti ingialliti dai sorrisi
e i timpani
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Cercherei di nascondermi
dietro gli specchi ingannatori di notti trasgressive e
l'illusoria assoluzione di alcol e droghe,
sesso e compagnie stravaganti,
nella speranza di seppellire sotto la spessa coltre
d'indifferenza le schegge acuminate del
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Con un fascio
di fiori di campo
faccio il letto
per il mio amore
poi aspetto le stelle
e componendo versi
la cerco a mani nude
ma molto profumate
così lei segui il mio passo
sotto braccio della luna
e ansiosa si getta
a braccia
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Ogni cosa ei raccoglie
e non butta via mai niente
limitandosi a convivere
tra montagne ed accumuli
d’inutile ciarpame
e livido squallore
Alterata è la mente
di questa povera gente
dove l’estro (a volte) trascende
e l’io vi discende
trascurando
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il Silenzio
é un loquace signore
e quando inizia a parlare
svela il volto vero di realtà amare
nitide appaiono
verità e offese
strazi e ferite
inferti senza ragione
o forse per malsana visione
Silenzio e Tempo
fanno
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Ipotizziamo che tu
di colpo
senta il bisogno di me.
Mi chiami e dici
Vieni ho bisogno di te.
E io
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| Sei la parola senza lettere e il bacio,
la sacca in cui si dibatte il ritardo,
fionda che in aria scaglia una pietra
quando ritento di pensare il
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| Lo sai che un fiume
cerca il mare
ed io so già
trovare l'onda
che mi culla
l'anima
E dolce l'acqua
che ti
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| Dopo il dolore ci si illude che tutto possa essere luce,
e tu sei la mia,
i miei mille lampioni accesi
nei vicoli spersi e solitari del mio dentro,
e credevo di meritarti.
Non è illusione
se in ogni parte di me vibra la tua presenza,
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| Il mondo
è un fiume agitato.
Raccolgo spighe di luce
nei trilli delle stelle
danzano le farfalle
ricche di
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| Si incontravano
fra le stelle
nel limpido cielo
della felicità.
Nell’azzurro mare
della serenità:
cullati dalle onde
nell’armonia
dei cuori.
Vagano adesso,
nella solitudine
dell’animo,
nel desiderio di ritrovare
la via
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| Quando ridicolmente mieloso cinguetta Maggio
e io m'affaccio
al balcone
e in me devastazione.
Allora ridicolmente
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| Le memorie di allora
non ci servono più.
Sciolte dal tempo
come la nebbia
all’inizio di una nuova
giornata di sole.
Non cercarle invano
tra i canneti dell’Arda
o sugli scalini del bar.
Tu perdi solo tempo.
Ma forse un pezzetto
dei
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| Noi che siamo cresciuti
dove il mare e le sue onde
ci cullava,
noi che siamo cresciuti
con la terra tra le mani,
noi che
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| Bella formica, ma che cosa fai?
Ogni giorno, il solito viavai
senza fermarti mai:
e dimmi, come stai?
Ci son forse dei
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Tenue s'insinua il sospirar del vento,
miniati bisbigli assemblano
labili momenti...
album del passato
edulcora il presente
scorre spalancando sipario evanescente.
Sul prato che d'erba e fiori
rinverdiva in primavera
folle ritrovo
ancora
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Vivì |
15/05/2017 13:24| 1079 |
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Sono stanco
stanco di correre nel nulla
in mezzo alla polvere
di palazzi in costruzione
e maciullare la ragione
tra le pozzanghere e la pioggia
nell'istinto della mia intenzione.
Ho un'anima scartavetrata
e un cuore raggomitolato
tra le foglie
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| Il tempo nel suo lento ritmo
spinge l’incipiente estate
abbagliata da vari colori
sotto l’ombra protettiva;
olezzando
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Che vuoi che sia questa terra
mura con vicoli e solo asfalto,
nasce in visione di una guerra
tra vita e momento di ascolto.
Verde è il viaggio con il vischio
tra bene sacro e il nero profano,
il giorno graffio e mene infischio
punto in
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Nella scatola bianca è giorno
e poi notte, la differenza è nella polvere
mossa dai capelli tra i
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Cammino l'alba
nel silenzio di rosa
che dipinge la riva
col profumo di mare
che accarezza la sabbia
fermando i miei passi
e lo sguardo nel cielo
in questa brezza leggera
che stringo alle dita
con un filo di sogni
che vedo sottili
in
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| Quando il tuo treno arriverà
non ci sarà una stazione
e nemmeno un binario
sentirai lo stridio dei freni
...sul nulla!
Avessi consultato l’orario
la dimensione reale sarebbe stata
solo quella dello spazio
e non più quella del
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Tutto dorme,
dentro questa quiete
anche il mare
più non si lamenta,
ed io, che nella tua deriva
volli trovare un mondo
io riposo
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54 poesie pubblicate nel giorno 15/05/2017. In questa pagina dal n° 19 al n° 48.
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