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Le 51 poesie pubblicate il giorno 15/04/2017
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Dinanzi al Sepolcro
raccolgo nei miei occhi
la Tua storia
d’amore, d’inquietudine
di salvezza e di speranza.
La storia di un Uomo
che è di tutti gli uomini:
lottare contro le onde
con la fatica dei giorni,
la grazia di rialzarsi
sullo
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Julie |
15/04/2017 15:35 | 1360 |
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Nel cinguettar d’uccelli
e garrir di rondinella
arriva con letizia la Pasqua
bella,
l’azzurro cielo allontana
tempesta,
sboccia bianco giglio
sulla terra benedetta.
Alba nuova di luce e candore
accoglie cuore abbracciato
dal sole,
canta
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| Chi non c'è vorrei
in questo sabato
di vigilia pasquale
per poterlo riabbracciare.
Chi non c'è terrei
in conversari vicino
per l'altrove conoscere
dove sta a abitare.
Con tanti lo serbo
nei ricordi del cuore
ad amore mio
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Noi ci sentiamo vivi
nella nebbia
fatta di facce vere
e sconosciute
che incontrano l’essenza
e le sue scorie
in questi anfratti
nudi sulla roccia
nascosti dietro il sole
e dentro i cuori
con tutta la coscienza
di un passato
che cerca in questo
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Odo tacèr la Natura e l'altre ombre
del languido divenìr, che furente
e qui strisciando come fa un serpente,
a truce ciclo di Vita e di Morte
l'Anima mi imprigiona, e ho päura.
Sento che le campane non lamentano più i
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E' proprio
nel silenzio, ch' io
odo il senso vero
della vita.
Quando
voglio trovar
me stessa, io
cerco la solitudine, che m' è
sì cara.
Oh silenzio, mio silenzioso
aspettare,
va' da una rondine, e dille
che tutto
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Pavia, ancora bella come anni addietro
distende arte sul letto del Ticino
tra il verde, il Ponte Coperto e il piumaggio
d’oche, anatre e qualche canoa dietro.
Di splendore romano e longobardo
rivela il volto d’ancella fidata
in chiese di romanico
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E in quel vento
che scuote le fronde
volando ogni foglia
un Fiore
strappato alla vita
si perde al tramonto
Non muore il respiro
del cielo
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| Con la primavera tutto colora
nel brio di luce la giornata rincuora,
tra profumi diversi di germogli nuovi
in questo clima che fa migliori.
Il contadino nel campo ne do di petto
e ogni angolo lavorato e seminato,
mentre il passerotto vola
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Rimango seduto,
qui ai confini del prato
come se fossi
nel mezzo delle acque
poi la calma, dei fiori
cullati dal vento
un insetto, migra da uno stelo
e si posa qui vicino
non ha paura di niente
e d'un tratto, sembra cosi facile
capire il
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Non vi sono popoli
occultati dall’ombra
mano guida giungla
divina.
Dio risorge al luccichio terreno
ferma spettro
bollore di pace.
Sommerge pensiero
di chi vuole la guerra.
Erge l’amore nella vie di fuoco.
L’ode al Padre Saetta di
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Io mi affanno senza dare
Tu continui a non contare
Egli crede in un accordo
Noi parliamo al cielo
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| Nel sentiero di questa mia vita
guida i miei passi
sposta sassi e spine
che potrei calpestare
e pungere i piedi scalzi.
Tergi il sudore della mia fronte
asciuga lacrime
se sole e vento
si fan troppo forti.
Luce divina
luce viva nella
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Danzanti fronde di faggi bianchi
vegliano e proteggono casa conchiglia,
con pietre lisce, quasi levigate,
si stagliano su colline di limoni.
Amata quotidianità d'amare, che scorri lenta
tra la voce del bosco e quella del mare.
Sembra
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| Aprile non s’accorge
delle parole sciolte nelle falde
di rivoli inquieti e sotterranei.
Aprile sorride nei giardini
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| Le bocche degli amanti
sono voci di addio
e sospiri di migranti.
Sono mani che si cercano
nell'eterno contemplarsi
sono labbra che si sfiorano
senza baciarsi.
Sono volti velati
di sogni mai realizzati
sono note di una sinfonia
calda di
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| Preannuncia
l'eterno
questo sentirti accanto...
e l'infinito ti prende
con la sua luce profonda,
il sogno, l'utopia,
i giorni che passano...
ora
chiudo gli occhi
e ascolto il silenzio:
sa di te,
delle tue voci flautate,
del tuo bisogno
di
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| Concerto d'usignoli dentro l'aria
nel buio della notte musicata
risponde ad un acuto da soprano
un armonioso suono da
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| "Per star vicino a te", dovevo dire,
"ancora qualche anno e qualche mese",
quel giorno in cui si dimostrò palese,
ben manifesto il mio per lei sentire
(la tesi avevo chiesto io di fare
col professore già selezionato
dalla ragazza, come un
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| Non puoi andar via dal mio cuore
io ti ricordo sempre in uno sguardo
l’amore è in noi
non puoi mentire
anche
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| Papa Francesco, che col Tuo linguaggio
i cuori scuoti di periferia,
fa’ che in questo nostro irto e lungo viaggio
possiamo noi incontrar Gesù e Maria.
Tu, che col guardo scruti in ogni via,
e ad ognuno che incontri al Tuo passaggio,
carezze dai e
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51 poesie pubblicate nel giorno 15/04/2017. In questa pagina dal n° 31 al n° 51.
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