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Le 47 poesie pubblicate il giorno 12/01/2017
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C'è un demone che corre nel sangue
scivola tra i fianchi decifra lingue ansimanti
s’innesta tra solchi e tra dune
Un demone che si snoda nel corpo
ci percuote si accomoda in ogni forra
corre al covile un demone che irrora
di vermiglio
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| Tempo particolare mi coglie
or che sono solo senza le note,
pulviscolo fra le macerie
quante parole nascoste là,
ma il buio ora le tiene prigioniere
e quella parte di me è persa.
Sera di lunghi coltelli,
tu speri ancora di
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| No, non può essere solo una disavventura
l’amor che dal triangolo ingrana le passioni
e fende via quasi a rotolarne l’essenza in una platea di infiniti sussulti
la stessa che incontenibile al pari di una estrema eterna esplosione
travia
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| Fiocchi di neve
ornano le ciglia
un vento notturno
spettina ricordi
Nell’aria tersa
la chioma dei pini
gentilmente s’inebria
di tremule lacrime
Ondeggia all’orizzonte
un opale d’argento
batte forte il mio cuore
In bagliori indistinti
i
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Jibi |
12/01/2017 18:07| 1144 |
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La mia fine è certa
non so come
non so quando
quando... i miei occhi
vedranno il buio
e il gelo ruberà
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| Tenera è la notte
quando saremo felici,
quando non avremo occhi
che per noi stessi
in un mare contornato
da
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| Leggea un di' de lo venir de veltro
tra nebbia mover passi a lenti viri
nutrendo andando amor da basso feltro
'si' che
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| Il disordine in parole,
e pezzi di carta
straccia, lettere confuse:
forse anche tu hai pensato
di scappare? Ora,
troppo facile domani.
Perdersi lungo i bordi
senza disegnare,
o cercare di aggiustare
errori senza ragionare:
è vero,
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Rabbuia
lo sguardo, il dolore,
sgualcisce il sorriso,
accartoccia l'anima.
Nel buio più sterile
della profonda tristezza
una scintilla
riattizza la
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Non più solidi di spettri,
noi, visioni illuse di vedere.
Sogni e forse non i sognatori
Non
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Sabyr |
12/01/2017 16:37 | 718 |
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È il tuo pensiero
che viene
a trovarmi dolcissimo
e atroce,
osceno e romantico,
m'avvolge
nella sua
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Come un venticello
sentivo il tuo respiro
la tua bocca assetata
come un vampiro
forse alla luna
potrò cantare
così beffato
d'acqua di mare
ora pieno di stelle
e di luna
volavo solerte
come una piuma
ma quanto amore
nel tuo
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Ho capito camminando per la strada
che la mia vita
era tutta sbagliata.
L’ho capito camminando ed or m’appare
che
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Si spezza la catena
sul finir della sera
Urla il pianto
senza poter scorrere
Geme anche
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Nel dolore più cupo
che affanna e grava il cuore
manca il respiro...
Cerchi spiegazione
elevi preghiere
ma sei
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Mentre tutto il mondo avanza,
progredisce, si evolve,
oramai saturo di sogni ma affamato di futuro,
null'altro desidererei che fermar quel
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Nel mentre cadere
mi ritrovo a testa in giù.
Come specchio senza chimica
non rifletto la mia immagine.
Come fiore
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Penisole fantasma
di bramose attese
tracimanti,
mete obliate
di turisti distratti.
Languiscono
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Dei baci s'è scritto e si scrive
la lode del grande piacere
legandoli a amicizia ed amore.
Crude dà fitte scoprire
che vengono da un traditore.
A Giuda ricorre la mente
che ad inchiodarlo ne diede
al Cristo per metterlo in Croce.
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Se nell'ascoltare il sussurro aureo
di una notte d'inverno, affonderai
lo sguardo lungo il sentiero latteo...
allor l'Amor più alto percepirai;
quello che pulsa tra un canto di stelle.
Egli è uno spirito errante e ribelle,
che
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Siamo stati da sempre
due simpatici amici
ed abbiamo trascorso
tante gite felici.
Sedevamo sui banchi
della media inferiore,
siam cresciuti facendo
mille sogni d’amore,
ma tra noi c’era solo
un impulso d’affetto
e una bella
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Aggiorna le stelle - la notte -
soffiata in una crosta di brina
accosta la luna in quel cupo ritiro di nuvole
battute dal vento.
Non so perché scrivo ancora
forse per accompagnare l'anima
sfiorata dai rintocchi
dove cade spesso la
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| Avevi
gli occhi aperti tra le parole, mute
gli stessi, rubati dallo sguardo delle cose.
Un ritardo per correre.
Oltre le nuvole il sole.
Piove l'azzurro sul prato.
I miei gesti
bagnati dalla luce parlavano d'amore
sul quadrante del tuo
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| Ancora penombra per i cammini arditi.
Volge al termine la notte
scivola via, in punta di piedi, senza alcun rumore.
Il sole tarda
come tenero bocciolo lento a schiudersi
saluta la luna smunta
forse stanca del lungo buio senza stelle.
Strali di nubi
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| Danzano
vertiginosamente
quelle immagini
che ho nel cuore,
saltando,
balzando in avanti
su strade rugose
e deserti di solitudini...
ma tu
illumini a giorno
anche la notte
coi tuoi sguardi
e diradi le nebbie
che già traballano
su erti
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La tua poesia, volevo leggere la tua poesia.
Dov'è la tua poesia? Dove l'hai nascosta?
Tra fili d'erba non l'ho trovata e neppure il vento sa dove sia.
Dov'è il tuo tocco, il tuo magico verso?
In un'altra terra ora cammini, a
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A volte nell’inverno
venerando nel passare
i giorni sono
sbuffar di fumi
fichi secchi e dolciumi
le ore
essenza di trementina
vibrano davanti alla vetrina
i minuti
plastici come scultura
garbati di freddura
i secondi
un ridondare di
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Ci siamo sbronzati d’amor
sotto il cielo azzurro
che compiaciuto dal nostro ardor
bisbigliò al vento
in un sussurro:
giochi voluttuosi
che i più ci nascondono
loro li mostrano
al giorno fiammante
in audaci acrobazie
sotto le
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A volte mi prende un pensiero.
Come un ronzare sereno
di pagine in fiore.
Nuvole di gesso e rondini in volo
in un cielo lavagna.
Mi riporta sordo il rumore,
come un battere d’ali da dentro lo schermo.
Triste rovescio di caduche foglie,
su
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Silenzio...
Ascoltate...
son voci di chi non conosce pace
rumori
mormorii
pianti
Son burattini di ossa
buttati al macero
scalzi nudi
la neve brucia loro e soffoca il sangue
Ruminano come mucche
il sapore amaro della morte
la lor pelle
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47 poesie pubblicate nel giorno 12/01/2017. In questa pagina dal n° 14 al n° 43.
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