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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 51 poesie pubblicate il giorno 19/10/2016
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Dormo sui cuscini
dei tuoi desideri
e sogno ad occhi aperti
l'amore con le ali.
Con i tuoi baci mi vesto,
sui tuoi sospiri mi siedo,
amo di te tutto
senza sapere quanto?
Per noi due è sempre sera
l'attesa sera del cuore,
perdono le
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Panico, puro panico
brivido nel panico
strage.
Ora di punta.
Esplosioni di seguito all’aeroporto alla metro.
Attacco al centro politico d’Europa
Maalbek tra buio ed urla poi l’inferno
Bruxelles sotto shock
listata a lutto.
Un boato secco
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Non è vergogna
sei l’unica a cui credere
per cui morire
Non è vergogna
svegliarsi e sentire che ci
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Drago |
19/10/2016 21:52 | 1154 |
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Il mio pensar di te
è desiderio d’averti accanto
usignolo che canti la tua libertà
posandoti sui mandorli in fiore.
Sarà che i fiori volteggiano o gorgheggiano
mentre la vita irrompe
nella pienezza della tua primavera?
Ah se potessi
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Le erbacce
mi sono rimaste attaccate
alle scarpe
ed io volevo solo il mare
Sentire il rumore delle onde
e non questa terra
fredda con il gelo dell’inverno
a pretendere le mie ansie
E a fremere per un desiderio
buttato via
come il tempo del
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E’ di tutti la tavola imbandita
la stanza è vuota la mensa piena
Chi primo arriva prende posto
chiude gli occhi e si sazia
e poi va via
E l’ultimo conterà le briciole...
Apre gli occhi e scava nel piatto
torbido sugo croste
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Osservavo il nuovo seme
in germoglio tra la terra,
Il rumore sordo della pioggia
in un movimento antico di vento.
Il respiro della marea
riversarsi sul lido,
tu mostrarmi il tuo grembo
rivelando al mio cuore
la nuova vita fluire.
Dammi le tue
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Eolo |
19/10/2016 20:12 | 1938 |
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Vivo di poesia
per toccare il cielo,
le parole d'amore
hanno un respiro
profondo,
e i colori s'accendono
come
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Osservo con le pupille graffiate
come fossero vetro scheggiato di grandine
la solitudine mesta di una triste foglia annegata
su di una pozzanghera a me accanto.
Frastagliata la sua sembianza
dalle scarpe di tanti,
barcolla qua e là
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Ci scontrammo sulla via del sangue,
incontrando mille volte il diavolo
e mai il signore,
svendendo quello che restava
dell’anima a furfanti e satanassi,
il calore del fuoco sempre acceso
traccia la linea essenziale del
proprio
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Oh Dio Onnipotente
che ci hai chiamato
per servire la patria in armi;
suscita in noi il coraggio
di affrontare
il nostro
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Milioni di anni
racchiusi
nel palmo di una mano.
Gli antichi mondi
lenti scivolavano
lungo i sottili filamenti
del Grande Attrattore
protesi
verso inimmaginabili
epifanie di luce.
Il cuore
pulsante
di nebulose ardenti
avevo
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Così un giorno io chiedevo alle orbe nebbie.
Perché le foglie dei pioppi e dei faggi
precìpitano a terra? e vecchie e secche
ingiallite di miele, e rosso- fuoco
assàggiano i sapòr del mäéstràle?
e
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| Dorme la terra
ammantata di foglie
madre natura cambia colore,
rami brulli mossi dal vento
tengono strette le verdi foglie.
Dal mar
s’eleva triste gabbiano,
va... oltre la barriera
del lontano orizzonte,
morbida ala
regina del cielo
sfiora
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Nulla cambia
nel fresco
profumo d’amore
di ciò che resta
del suo essere bimba,
si spegne in un bacio
sui grigi capelli
e le carezze sul viso.
Con gli occhi socchiusi
coglie ciò che non vede,
i baci non hanno
lo stesso
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| Simile ai gatti di strada
arranco tra i rifiuti.
Chi guarda sangue e sudore,
il rigirarsi scevro d'insolensa?
Su un
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| E cerchi me
con le mie ansie dentro al cuore,
con i miei guai le mie miserie,
le mie tante insofferenze
dove navigo ogni
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| Nel rigoglio di boschi si apre la mia solitudine.
Il vento sfronda desideri intoccabili.
La cura degli affetti suggerisce
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| Volavano nel vento
come cose perdute
rami spogliati
di foglie cadute.
Così ingiallito
era quel sentiero
ad ogni passo un bimbo
forse uomo vero.
Ma il tempo corre
specchiato in un fiume
alti cipressi
dove uccelli volavano
spogliati di
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| Accartocciati tutti,
tese son le orecchie
al fatale scricchiolio
dei lembi del cuore
spezzarsi sotto
il calpestio di un giusto Dio.
Un cuore secco e consumato
d’effimero plagiato
da un mondo disincantato
dove vero è solo il falso
propugnato e
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| Urla mentali si infrangono nel cranio della sfinge,
lacera dentro il dolore
in una cornucopia di vino.
Le baccanti sfoggiano il loro fascino
all'ombra della luna
dove cani latrano la rinascita,
falsi vangeli bruciano
sul rogo
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Nel blu della notte
che non vuol cominciare
dietro la nuvola
la luna è pensosa
per l'odore di sigaro
dei perché
e per i vent'anni
di colpi
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hy ju |
19/10/2016 15:40 | 2398 |
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E come riempirò il vuoto immenso,
che sento se mi volto e non ti vedo
accanto a me che ridi, non ci credo,
più cerco di distrarmi e più ti penso.
Con sorrisini facili compenso
lo strazio di un sentire che prevedo
ingigantirsi
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Struggente gioire
è il sentire
colori tuoi
entrare nel mio amare
emulsionati nella
lucentezza dell’esistere
nell’ora più scura
di un destino
senza colore e
ora,
nell’incontro
di noi stessi
luce nella notte senza fine
per quel destino
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È un cancello la mia vita
un cancello che mi chiude fuori
fuori
tra spifferi spinosi
dov’anche le parole cadono
pungenti come acacie
strette nei pensieri
è nudo questo mio corpo
nascosto dalle vesti
questo corpo infreddolito
che
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Turan |
19/10/2016 12:24| 214 |
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Così bello e così azzurro è il mio lago,
oggi è nascosto in una coltre bianca;
la torre del
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| Il tempo arde e divora
le afflitte mantelle
nel ventre dell'anima,
brucia le malinconie
che arpeggiano superbe
a mendicar dolcezze.
Onde dal vento sospinte
incidono portanti colonne
d'antiche melodie
e tonano scomposti ronzii,
passi di
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Miseria, fame
nella volta del
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Un sentimento unanime ci accomuna
quando scriviamo e scribacchiamo
versi, senza alcuna censura.
Ci piace esternare
e, in
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| Settanta rivoluzioni solari
andranno a compiersi oggi
da quando ebbi i natali
nella zodiacale bilancia
segno di aria a
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51 poesie pubblicate nel giorno 19/10/2016. In questa pagina dal n° 4 al n° 33.
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