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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’060Autori attivi: 7’474
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Le 59 poesie pubblicate il giorno 18/10/2016
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| Luci nella notte silenziosa...
Culla sopra gli alberi le foglie
zefiro leggero e caldo intorno.
Rami d’una rosa
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| potrei dirti
che c'è il sole e tu che piove
e che il volto
ha l'ombra che si bagna.
Da dove ci si scrive
il tuo pensiero, ha il viaggio d'un pensiero
in un paesaggio
che ha voce che non dice
- la mia mano la tua
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| Saremo artificiali
e non conosceremo più carezze
ameremo però gli animali
ricordandoci di come eravamo
e li guarderemo
mentre si leccano gli occhi
mentre si annusano la pelle
e le stelle saranno spente
in notti metalliche
Venderemo
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| S'è fermato il tempo
in certe parti del bosco
dove il sentiero non giunge
nella valletta scoscesa
con echi di
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| Rivivo in ogni tempo,
ascoltando in silenzio
ogni tuo Dio
ferirti e lasciarti
tra bugie e catene.
Sonno profondo
nel
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Fil78 |
18/10/2016 12:48| 611 |
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| Non sovrappormi ai tuoi cassetti
non sento che solo l'intenso profumo
adagiato tra le pieghe dei tuoi capi
Stratificato come roccia di lavagna
scivolo nella
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Tu non sai che quando
ridi forte mentre dormi,
i demoni ai piedi del letto
si tappano le orecchie
e svaniscono in quel
buio felice e saturo
dei nostri abbracci.
Probabilmente astronavi
o eroi da colorare,
pulcini rossi o
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Evocare con riguardo e attenzione
quel che resta dell’amore,
è inutile piangere e detergere
dopo aver straparlato
e costrutto ignorato.
Decadente, triste, inutile, insincero
quel pianto rivolto al mondo intero,
opprimente per misura
versa
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| La tua esistenza priva di significato
si nutre illusoriamente di sogni ingabbiati,
ma tu della tua fragilità
ne fai stendardo di baldanza
e procedi con passo risoluto
verso il tuo ineluttabile destino,
perché sai che il tuo non udire,
il tuo
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| Il poeta è una nuvola innamorata,
una goccia di stella scesa dal cielo,
la sua parola è l’onda che sale e si rovescia,
parola nel mare che sposta le navi col pensiero
macchia di luna bagnata dai raggi del suo sorriso
cielo
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Scollo arabeschi dal cielo
sciolgo ricami di luna
riflessi d'argento sul tuo corpo
la notte è una carezza di velluto
e ti disegno sulla pelle
giochi caldi di luce in squame
nel frattempo l'ombra gioca
sulle curve dei fianchi
preparo
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Sabyr |
18/10/2016 11:03| 4632 |
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Mi risvegliai da un sogno
nel mondo dove il ricordo
è il presente e lascia ombra.
Il mondo dove non si grida,
dove la polis è nostra cosa
e non dei vili di cosa nostra.
Vidi degli uomini raggianti,
al servizio dell’agape
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Danzano lievi
Onde si
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dimenticar non vorrei il volto tuo
distesa sul fremente petto
parlando di noi alla brezza all'imbrunire
e tatuata sui palmi delle mani
mi innamorai perdutamente
di quando ti incontrai vestita di rose
le urla silenziose si fermarono in gola
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Ancora tratteggiare e rifinire ancora per essere nel tempo:
del giorno piccolo, dell'ottobre levato;
ecco la mareggiata il boato le nuvole;
ecco il silenzio d'oro e Turner che svuota la notte:
io svuoto il posacenere,
bevo il caffè dal
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Ammirando intorno
Bellezze ci onorano
Centellinando ininterrottamente
Discoboli del passato
Effigi si mostrano
Figuranti su piedistallo
Guardano avanti
Hai la sensazione d’impotenza
Il passato a portata di mano
Lascia il segno
Meditando ti
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Potrei togliermi questa figura,
la parvenza cercata che indosso,
mi oscura la notte con velo immutato,
ritorno a essere un pensiero qualunque,
forse disperso in cerca o in balìa,
del desiderio preda cacciata.
Potrei essere quello che
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Pagu |
18/10/2016 08:09 | 1410 |
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Chiama il tuo nome,
sentilo come sigillo della tua vita,
ascolta la tua voce
in una tonalità struggente
di sussurri e pianto.
Riconosci te stessa,
nel capolavoro che sei,
di sangue e armonia
in un corpo creato per incantare
lo
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Eolo |
18/10/2016 07:06 | 1849 |
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Alle volte
basta una sola parola,
un gesto inaspettato,
per trovarti
fra le stelle,
nutrirto di luce...
e camminare
a piedi scalzi,
senza ferirti,
fra le bianche distese
di un sogno fantastico,
fatto di certezze
e verità assolute,
di
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Il tempo inesorabile cammina,
la vita lentamente s’allontana,
la morte dolcemente s’avvicina,
finisce una funzione, la più strana.
La vita a volte sembra una commedia
che tutti recitiamo in questo mondo,
fin quando poi s’arriva alla
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È vveru ca ci faci cu sapienza
li cosi ca no' tutti sannu fari
pó avì' 'nu premiu comu ricumpenza
e pó lu cchiù 'mpurtanti ddivintari.
Ma ci so' assai ca cu la 'ntilicenza
riescunu a scrivi' e puru a
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Solinga
vo errando
fra frasche e spinosi,
lacera nel mondo,
assetata e scalza d’amore...
Svuotata
come il letto d’un
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Uccelli nella nebbia
inchiostro al vento
a scrivere e cancellare
il divenire a cui i topi
tentano dare una cornice
Una
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| Oggi c’è il sole
ed è legato
ad una fune del cosmo
ed io lo tiro...
come corda d’aquilone,
mentre scivolo
nei sogni del cielo
con ala di gabbiano.
Vorrei regalartene un poco
perché fosse tutto luminoso
per te,
bello e pieno di speranza e
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| Scaturiti da un tuono improvviso
come grifoni famelici scagliati in un banchetto inumano,
sulle macerie di storie macellate nell'indifferenza,
abbracciate dall'ipocrisia di lupi in attesa.
Volano sulle ali nere dell'inferno
sugli occhi inermi
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Io vedo tutto rosso
oltre il tramonto
rosso il mio mondo
nato bianco e azzurro
rossa la vita
col mio sangue infetto
papaveri regali
in verde letto
rossi i tuoi occhi
avvelenati e mesti
che bruciano ben nudi
e manifesti
su questa rossa
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59 poesie pubblicate nel giorno 18/10/2016. In questa pagina dal n° 34 al n° 59.
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