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Le 67 poesie pubblicate il giorno 04/10/2016
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| Giace umida.
Un conduttore pessimo ha strappato l’immagine,
e bagnato lo stampo.
Un caos percosso,
è microcosmo di muffe funghi e spore,
o solo nuda trama
nel suo punto più umido e malinconico.
Semisepolta in miniera liquida
una cellula
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| "Pi Te ca si’ lu Santu Puvirieddu
t’Assisi e ti l’Itaglia lu Patrunu
osci è la feshta e Ti purtamu ncueddu,
cá Santu com’a Te no’ nc’è nisciunu!
Pi Te lu Frati Soli è lu cchiù beddu,
cá dà calori e luci pi ognitunu
e Tu ha’ vulutu puru fa’
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| Aquella ventana que daba
hacia la calle donde yo vivía
al frente, tu me mirabas
y tu mirada yo devolvía.
Fueron pasando los días,
semanas y meses también,
más nuestras miradas seguían
mas intensas cada
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| Questa poesia
così corta mi basta
Pochi versi
lanciano il fiato
nella bocca del vento
Aprono le
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| Rimangono solo occhi parlanti
con strane lacrime allegre
come umida rugiada del deserto
che disseta e avanza ancora
Non è dolore n'è solitudine infetta
è vita innocente caduta
che strani strozzini del tempo
hanno rapito
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| Una birra e l’altra e il pensier si esalta
e la frase con la rima smalta.
Un vecchio sprovveduto
gran poeta è
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| c'è Nina tra le "nuvole"
che "sogna"
con gli occhi aperti
"sogna"
connessa virtualmente nella "rete"
tanto nessuno parla
tanto nessuno ascolta
tanto nessuno vede
c'è Nina tra le
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| Saranno i giorni a dare risposte.
Ma, qua, ci siamo solo noi
a tagliarci i sogni
e ricucirli con nylon e bugie.
Dormivamo
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Un sospiro
donato all'esigenza
nell'attimo
che ragione avvampa
e quella lacrima
su di un valzer
di note concentriche
a modo intavolate
nel mirino
d'una compagnia
di tragici attori...
un cuore nuovo attende
fraterne espressioni
e
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Era novembre ed il sole
non aveva la forza
di sciogliere le illusioni
la terra vagava
Sulle foglie morte
ancora calde di desiderio
e tu piangevi le piogge
nuvola d’estate dimenticata
Era ancora autunno
ma già il cielo
sentiva le
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Neri pensieri
angoscia e puro tormento
tutto giace, in un polveroso
angolo, in quest'antro dell'angelo
a catarsi avvenuta l'anima risplende
altera e fiera, lo sguardo attento
e la mano protesa
sicuro il suo tocco, che già si
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Sorseggio quiete.
Quando gli occhi e la mente
si fermano davanti a ciò che è stato,
allora Tutto
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| se si fermassero all'alba quei sorrisi immensi d'aurora
se nessuno affogasse di paura, nel mare mosso d'estate
sotto il sole che nemmeno appare, ma si sente
tra le braccia distese dell'infinito, che ci attende
al bordo di un aereoplano che vira
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Delle parole dette il contrario s’avvera
e le voci sognate si fan silenzi
Delle promesse non resta che una scia
il proposito... quel proposito buono
accartocciato oltre la linea gialla
Deraglia il treno stridendo sui binari
Altro era il
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| La butterò in cantina
tra suppellettili impolverate
e vecchi cocci di terracotta
questa bislacca idea
di
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| L’unico termine che ti si addice
ora che non hai più parole,
suoni e colori è “fine”.
La luce che dissipa nell’ultimo tramonto
trasforma la sabbia in polvere grigia
e le umide sdraio si alzano in piedi
e collassano richiuse su se stesse.
Sfilano i
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| In fremiti prolungati
sussurri di vita piena
straripano dalla mente;
in un reperto accantonato
proroga all'amore per domani
ho ritrovato.
Celato dietro un angolo di buio
persiste di te sorriso avaro
a cullare la mia malinconia.
Solo
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| Amore è solo un vagabondo senza patria
guerrigliero che combatte dove occorre
amore è megera, donna bellissima,
amore è anche strega.
Amore non ha sesso
ma ha naso storto
occhi che palpitano di guerra
amore è un
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| È un colore indifeso
questo lembo di vita
si spande
su furori aggravati
da un silenzio diffuso
da abbracci feriti
cauterizzati nel compiersi
si spande
specchiandosi a velo
imbrattando un verbo
che preme
su una macchia di
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Turan |
04/10/2016 18:17| 3492 |
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| Deluso dall'immensa feccia dove
valore affonda assieme a essa sì ambita;
seduto ormai da tempo sul passato:
futuro
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| Quando il papà diventa anziano
i suoi cari figli lo tengono lontano.
Ogni giorno che passa
s'avvicina l'ora della
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| Triste solitudine
nella fievole luce
La libertà fuori gioca
attende paziente
il mio ritorno
il mio anelar
si veste di speranza
Un urlo disperato
squarcia il mio petto
perché tanto tormento
me innocente
perché negarmi
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| Vorrei
essere
semplicemente seduto
con te
con te davvero,
amore mio inatteso,
lì sopra
mani mie
mani tue
strette
contemplando Degas,
in silenzio.
Nessuna parola,
nessuno sguardo,
niente attesa,
ansia,
solo mani,
strette,
solo
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| Spigolo oltre il tempo,
momento attuato, spiato
che scorre nei pensieri,
scompensi per altri trascorsi
avviano procedimenti inversi
diverse, anche le modalità.
Mondanità, fiore all'occhiello
di psiche immonda, che
ancora inonda
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| Ti porto con me...
sugli argini del mio cuore
aspettando di entrare
in questo rosso mare d'amore
Ti porto con me...
nelle tenebre della mente
dove si può fantasticare
con i sogni dolcemente
Ti porto con me...
dove il sole
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| In un artificio duraturo di nove mesi di frangente,
di nero scuro fosti mal naturalmente tinto.
Ove inizialmente nascituro nell'albume bianco
di quando sei nato, all'interno della pancia rossastra di tua madre;
si mutò essa in beige, poi
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| Di sguardo dolce
verso il cielo terso
attendi ignara
sognante.
Su ali di farfalla
sorriso di perla
arcano e
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Sulle tue corde tese
arpeggio la sinfonia
calda e impetuosa
che dalle mie dita attendi
rallento nel solfeggio
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Sabyr |
04/10/2016 16:36 | 4843 |
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| Ad ogni alba
la nostra certezza traballa
carica gli occhi
d’ombre e di silenzi.
Ad ogni tramonto
l’amore è da
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Jibi |
04/10/2016 15:49| 1209 |
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| I vent'anni ormai
da tempo sono passati
e le albe e i tramonti
danno una nuova forza.
Il desidero di una calda cena
o di una colazione luminosa,
dolcemente allentano già
i nodi che l'amore ha in sé.
La notte, burrascosa o
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67 poesie pubblicate nel giorno 04/10/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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