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Le 59 poesie pubblicate il giorno 22/09/2016
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Stavo per smettere di sognare
la vita a volte ci riserva sorprese
che sono come ambigui macigni da soppesare
e stavo anche cessando di combattere
visto che ogni momento sembrava portare con sé
il peso degli anni
e ogni anno, credevo non
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Ti cerco dentro i labirinti
creati dal tempo,
attraverso le vie dolorose dell’anima
...nessuno nota la mia
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E ti ho voluta,
più dell’amore che ho provato,
nel tempo che scorreva lento
sulla scia del tuo viso,
che mi apparteneva
e mi appartiene ancora.
E ti ho amata,
nel silenzio della notte
e nel rumore del giorno,
anche quando svanivo per
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| Mi chiedo perché
non aspettare il tramonto.
Un crepuscolo ci sorprese
nell’aria calda del mezzogiorno.
Tutto divenne freddo
le albe nascevano colme di brina.
Erano solo ore buie
quelle che ci sorprendevano distanti.
Ciechi, egoisti solo
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Risparmio i respiri
sotto la coltre delle spine
non c’è spazio
per le nuvole vuote
Volevo il mare delle ombre
ma forse qualcosa
mi ha portato via
prima delle ultime sere
Veli di nostalgia
e quelle parole sussurrate
non hanno
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Ranuncolo australe
filtro me stessa
tra apici di nuvole
allo sfiorire del cielo
Diacronica Artemisia
fuggo da grafemi illusori,
accetto genuflessa
diastasi nella tormenta,
dedalo di traiettorie confuse
soprannaturale ardire
pretendere
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Se prendi le mie mani,
se guardi i miei occhi,
se senti la mia voce,
ti rendi conto di quanto
mi sento solo e fragile,
senza una carezza della sera,
quelle preoccupazioni che
solo tu mi donavi.
Quella sedia dove ti sedevi
quando alla sera eri
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Sogno petali
che ti coprono il corpo
e profumi
che ti vestono l'anima
mentre io scendo
da letti di nuvole
ho con me il libro
quello che loda
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Indefinita
nell'incontro
è casualità e momento
l'incrocio di sguardi
d'un simpatico saluto
che fantasia s'allieta
in micro istanti
tutti durevoli in parvenza
una vita...
e niente
consola a lungo
il ricordo
nell'oltre
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| Quell'attimo fievole
catturato con solerte abilità e prontezza
quasi come se fosse l'attimo fuggente
unico e raro.
Quell'attimo...
reso
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| Suggerisce bellezza
questo pensiero
come un tenue bacio
tra le rime delle tue dolci labbra
suggerisce bellezza
il mio muto guardare
dentro quell’attimo di avverbio
dove custodisco memorie
proprio lì
accanto ai miei passi andati
ed
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Turan |
22/09/2016 19:28 | 1599 |
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| Pensiero
gremito di soavi ricordi
pensa ogni giorno amica lontana,
filo di fiori variopinti
trasborda l’anima in spazi infiniti.
E cuor s’alza il volo sulle ali del vento,
tocca vetta umida di pioggia.
L’amicizia vince tutto!
Trova nell'amica
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La pioggia...
quando gocciola dai tetti
mentre assopita nei pensieri
cadi in fantasie improvvise,
è quiete
- immensa quiete –
Quando al fuoco del camino
- sornione - ti scaldi i piedi
e l’anima consoli
dentro speranze novelle,
è
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Oggi ho visto in cielo
i colori della vita.
Il rosa di chi nasce.
l’azzurro di chi cresce,
il nero di chi muore.
Ho
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La notte con il giorno per un dì vanno a braccetto
la foglia gialla e rossa cadendo forma un letto
Il grappolo con
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Non voglio
che il mio tempo ti sappia di malinconia:
è vero,
somiglio alle lingue di rugiada
tra le foglie
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| Mio vacillante piede
non sostiene
stanco corpo,
che ora cade.
Fa’, o Signore,
che io non precipiti
nella rete
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| Carnefice dal volto di alluminio
l'odierna società capitalista
riduce il mondo a grande condominio
votato alla
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| Stretto ad un tremore
sorso d'arte
anche in questi piccoli
moti trigonometrici
Come non è semplice
il modular ruvidezze
l'illanguidire gli istinti
e viver di questi gesti
così cadenzati
-lenti-
Pacatamente essenziali
E
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| Docile Vendemmiaio, benvenuto
alla tua fresca aria settembrina
che mi ha dato il buongiorno stamattina
e un po' di buonumore! Ti saluto
come Re dell'autunno! C'è una trina
di rametti e di foglie. E' sul velluto
del fruscìo del
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Dove ti trovo cuor zingaro,
che taci ammutolito
intrappolato tra i rami del tempo
che passa lento nelle calure,
tamponando il dolore
come un soffio sulle ciglia,
scolpendo i ricordi sulla pelle
e rigando il volto, assopito di pianto?
Oh,
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Ruderi,
sepolcri nudi
di pietre silenti,
il depravato, decrepito sguardo
di una bieca bifora,
dai riflessi incandescenti,
bagnata da pioggia cieca
sul sommo innominato
di una cupola vetusta
che svetta angusta
tra i venti crudi
di un abisso
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Tormenti, lamenti, frammenti di vita
dispersi in autostrade di mari in tempesta,
falchi che rapaci beccano la preda.
Un'altra riva, un'altra vita.
Onde che sospingono barconi di speranza
e sommergono anime innocenti,
croci che affondano sotto
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| Apre gli occhi, mentre il mondo sbadiglia,
mentre il mare, lento lambisce le scogliere nella notte.
Impercettibili le orme nella terra umida,
arcane le melodie che accompagnano il suo cammino.
Un tascapane pieno di memorie,
dondola, al fianco del
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Forbita la tavolozza di parole
in versi lui l'amore dipinge
con i suoi accenti cesella il sentimento
In strofe è scolpita la purezza
Bellezza
Candore fatto suono
Verbo, in cui è ingabbiata l'emozione
Piacevole
segregarsi in questa
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Il primo vagito
pianto di vita e di morte
per l’assegnata sorte.
Credi di viver la
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E se ti chiedessi di restare?
Restare ad ascoltare:
il suono del mare,
le foglie sfiorate dal vento,
il calore del sole,
le parole dette nel
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Non ci sarà più tempo
per ciglia salate
è cessata l'ora della cenere
per il trepidante cuore.
Quante estati sgranate
in trame di pensieri
tra fango e polvere
di triste assolo di danza!
Ogni giorno ritrovarsi
a
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Come un addio affidato e segreto
cantato piano in queste foglie cadute
sbiadite, nell’inchiostro di un dì.
Un addio silenzioso, personale e conciso
per pagare un riscatto, sfuggito forse al mio sogno
sciocco, come un grillo d’estate.
Il lungo
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59 poesie pubblicate nel giorno 22/09/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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