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Le 56 poesie pubblicate il giorno 21/08/2016
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Ridisegnami, colorami se vuoi,
con schizzi di grafite,
di meteore,
in bianco e nero.
Colora di purezza il mio peccato,
rinnova la mia malinconia,
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Eolo |
21/08/2016 23:24 | 1766 |
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Spostai le domande un po' più in là
dove la neve si scioglie nelle tasche
e le vite sono (e restano) burrasche
che spezzano alberi maestri e vele.
Arresi l'uomo ch'ero e tracimai,
come distese di papaveri e sogni.
Mai sognai
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E poi quei giorni di primavera
sembrarono di ghiaccio,
e i tuoi occhi aprirono la via
a un’estate interminabile
che di baci aveva il sapore mite.
E quanto stupore sconvolse la tua durezza
che non conobbe mai il bene
-riconosciuto ti
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Incurante
della caducità delle forme
riannoda paziente
i suoi fragili
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La luna piena
si perde,
nel tuo sguardo...
brucia la mano
come fuoco,
dissemina versi
nel viottolo dei sogni,
accompagnata
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Aleggia la musica di mare,
di conchiglie e di vento
docili le onde gareggiano
e mi gioca il cuore.
Con il notturno rumore
respiro l’aria che suona
come un organo
una melodia che non è
mai la stessa
sulle note spumose
ombreggiate di
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Marial |
21/08/2016 21:24 | 1662| |
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E viaggiavo sui muri
volavo i respiri
perché l’inizio è la fine
e la fine è l’inizio
Dopo non resta nulla
da tremare
o da sorprendere
con il dolore delle cose
E sfioravo le nubi
con la delicatezza dei sogni
ma non
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| Leggera, una vela passa all’orizzonte
mentre guardo rapita le onde.
Una lama di fuoco mi abbaglia
mentre ti cerco con lo sguardo.
Ma non ti vedo.
Allora cerco la tua mano
ma non ci sei.
La mia mano resta vuota
come i miei occhi.
Sono solo un
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| Come si fa a sorrider
quando ogni giorno
ci son voci e lamenti
su ogni sasso
per gente che va
e non fa più ritorno
nè in treno e neppure
col suo passo.
A chi s'alza al mattino
e si gira intorno
in attesa di sogni
che non
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Troppo silenzio
in queste strade vuote
il nulla sfoggia il suo vestito estivo
la noia si trasforma in apatia
si cerca l'acqua
e pare
che ci sia
Il sole al sole
brucia come un fuoco
non c'è nessuno
e se qualcuno c'è
io non lo
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| Sta finendo quest’estate
piena di sport olimpico
di tuffi senza spruzzi
di set e schiacciate
di sete lungo i percorsi
di uomini e donne.
Sta finendo quest’estate
di schiavi del sudore
ai confini del mondo
senza condizionatori accesi
col sole
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| Se guardo il mare, io
vedo i giochi nell'acqua.
E ritorno
bambina nel cuore.
Se guardo la linea
dell'orizzonte, io
vi scorgo
la vita.
Se penso
alla vita, mi restan
i ricordi,
e l'amore speso.
In me
vi è
alta
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E’ bastata una folata di vento primaverile
a far cadere la maschera di carta,
a mostrare, a chi ha occhi,
l’anima bramosa.
E’ bastata una zaffata di vento bollente
a far sciogliere la maschera di cera,
a far saggiare, a chi ha mani scoperte,
i
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Immensa distesa di acqua
che bagni la terra... tu, mare
t’ho visto urlare agli scogli infami
che hanno distrutto barche
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| Piccoli fuochi in cielo
in questa notte scura,
candide lanterne come anime in volo.
Sospira il vento in un alito lieve
scintillano i fuochi liberati in volo.
Lo sguardo volto in su
di chi già non è più solo.
Bianche lanterne
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Dove il mare sussurra,
la voce del vento, si alza,
dentro spazi di cielo, che brulicano di parole.
Il rumore dell’immenso
si insinua, come un labirinto,
dentro l’anima priva di voce.
Danzano le onde, stizzite da refoli briosi,
oscillano,
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Sono intermittenze
irrompono nella mente...
Crollano ponti
scricchiola il legno
sull’acqua
e il cielo sprofonda
Il mare lo rigurgita
in un’onda
Poi è quiete
pozze gelate di pianto
nube che s’attarda
e uno strascico tremulo
che
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A me non è concesso, oppure sbaglio,
di solcare galassie luminose,
dentro altezze supreme e fascinose
con metafore che, timido, farfuglio.
Vorrei brandire lame risplendenti
dei canti che raggiungono ogni dove,
sentire che si prova se si
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Cala sipario
immane silenzio,
volano sorrisi sulle ali
del tempo,
arsura d’un vuoto deserto
stringe il petto... manca
il respiro.
Lacrime salate
scendono a fiume,
mani che fuggono lacerano
il cuore,
ancora un saluto,
un altro
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| Una sfera riempie il palmo
lo incurva invita a un lancio
un battito ritmato, sonoro
che non sa staccarsi
da congruenze e chiodi.
Chi bussa?
Chi aprirà?
Intanto l’ombra si allunga
su chiusure
afferra inganni
di libertà e ricordi.
Lei ha
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| Eri una mano tesa che incontrai
nel giorno in cui la vita si oscurava;
il buio si'infittiva e mi lasciava
rotolar sui
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| Voglio il profumo di un fiore,
per cancellare il forte ronzio
di quel moscone
che vola solo fra sangue e dolore.
Voglio
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| Le armoniose forme,
fra sinuose curve,
in deliziosi poggi,
si ergono sensuali.
Morbide valli,
fra il tripudiar di sensi,
in anfratti ameni,
digradano teneramente.
Delicato solco,
scrigno di fragranti umori,
fra il fresco erisimo,
delicato
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Immaginare di stare lì
seduto su di una nuvola
ad ammirare il mare
in un'alba così bella
che può far solo
ispirare il cuore.
Immaginare...
Chiudere gli occhi
ed in quell'attimo essere solo
libero di respirare
e come un
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Il fato prescinde
per azione, sa ...
a compromessi non scende
non è mosso in reazione
da umani
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E... non fu chiamata guerra
perché eravamo noi che uccidemmo.
Eravamo noi a straziare la terra
a bruciare alberi.
E piansero i bambini
e pure i giovani
e i maschi come i bambini
e i padri insieme a loro.
Ma non erano le nostre madri a
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Rincorrerò i venti
con una rosa tra le mani.
Scalerò coltri di nuvole
fino a ritrovare il sole
oltre la
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Corre oggi il ricordo a quell’isola lontana
e lì in riva al mare una fanciulla a me stretta
lì vicina e le dolci azzurre onde quei d’amore
sogni parevano cullare e lì come d’un tratto
rapite dal vento trasportate com’io sì
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Potessi per sempre
dividere con te la notte.
Mai manto nero
oscurerebbe la pianura.
Imperituro
leverebbe alto il
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Perché no,
vieni con me.
Come una farfalla ricca d'anima,
nel solfeggiare
magico vento,
avvolgersi
tra i sussurri del mare.
Ho illuminato là ...
il nostro bioplasma,
tra arpeggio solare
disegnarsi
nelle briciole di colori
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56 poesie pubblicate nel giorno 21/08/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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