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Le 41 poesie pubblicate il giorno 05/08/2016
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La pazza ride.
È un giro per le strade d’Europa
che fa rumore in differita. Troppo.
Dov’è lo sciabordìo della pubblicità?
Passa ancora qualcuno di qui
e parla da solo, si tarla da solo sotto il sole
per onestà
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Come un ragno ormai
ha coperto troppo gli spazi,
e noi come mosche cadiamo
al verde suo cospetto
ma no è
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Voglio dirti che ti amo
scusami se in passato
sono stato un po' immaturo
o forse era destino...
pensaci... riproviamo?
Voglio dirti che invidiavo
il tuo amore
le tue esperienze
ti guardavo da lontano
mentre ero in cerca d'avventure
nel
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L'aria è imbalsamata adesso
sotto la rosa veste di dama
delle strade bagnate dai buongiorno
dei primi bar
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| E poi angeli
schierati compaiano
avanti a noi
umili che pietà rispondano
di un mal spiegato turbamento...
ci perdonerà la storia
dimenticandosi
dell'egoistico avvenire
plasmando accecato temuto
il timor di vivere...
sgomento
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Mi chiedo di te... e poi di me,
mi chiedo della nostra pelle bianca
e mi chiedo del ghiaccio
che ha scolpito i tuoi sospiri,
i tuoi occhi, i tuoi muscoli,
e poi mi chiedo di me...
Della mia insicura anima
che trema solo all’immagine
della tua
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Guarda che cielo stanotte sopra il mare
sdraiati sulla sabbia puoi vedere
le stelle fanno in cielo una corona
un po'
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Insieme a ricordi ed affanni t'ho lasciata
ma la bramosia di visitarti non è doma,
allor mia diletta giammai dimenticata
perché non vengo più da te, oh Roma?
Quando sveglio sarò con la mente desta
e pesante sarà
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Mi nascondo molto bene
come se la sera
fosse la mia unica ragione
di vita o di speranza
Evito la luce
e se le nubi volano via
attendo che il soffio
passi oltre verso la pianura
Mi dimentico molto bene
del sole del futuro
cerco solo la
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Guardati allo specchio chiediti chi era
la madre di tutti i tempi,
la tua natura.
Chiediti perché davanti ad un
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Si tinge di rosso il cielo
sfumature rosa cingono il mare
cielo e mare donano
allo sguardo incantato
un senso
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Mi tolgo
stanca,
questo rossetto di sorrisi.
Mi levo
affannata,
questo trucco di falsità.
Mi strappo
distrutta,
questo vestito di felicità.
Eccomi son qui.
Guardo le cicatrici,
osservo i lividi,
sento le sofferenze,
eccola la
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Un pensiero torvo e truce
vaga perso senza luce
in un cimitero d'anime irose
ecco un corvo tra le rose
con le sue ali
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Sabyr |
05/08/2016 19:29 | 715 |
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Quando il Pastore buono, con i greggi
sull'alpe va, da esordio di giornata,
ovunque Ei passò, all'alba, è zona amata
e, Rimembranze, Ne èn principi e leggi.
Le mandrie, pure, salgono agli alpeggi
con Lui, e ivi è gente
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| Scuri orizzonti si profilano
sul mio incessante
navigare di pensieri...
Lottano per sopravvivere
nell'oceano
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| Un ritorno per il cuore
un pensiero vagabondo,
ti guardo e mi sorprendo
forse ancora sto sognando.
Un preludio devo
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| Nasce il dolore
dalle cose nuove.
Ricordi di un amore
giungono copiosi,
giorni felici e dolorosi
Spazio ci sarà per
amar le novità.
Ora tutto diventa scuro,
di niente sono sicuro.
Conoscerla un trauma è stato,
credendo fosse
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Ti vivo,
senza il pensiero della morte
come se fossimo due stelle,
due alberi sulla radura.
Due eternità
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Nugoli macchiano il cielo
vorrei sorgere dietro il monte
ed espandermi
Mi frenano venti contrari
opposti al mio andare
Io percorro sentieri silenti
nel respiro della pioggia
sui rami e sul suolo
Cauta, evitando col piede le foglie cadute
ho
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Un condottiero e un musicista
aleggiano, visibili nel marmo
sulla piazza e negli interni della fede:
sacralità dell’arte e della libertà,
il cuore antico cinto ancora
interamente da mura.
Lassù, a rimembrare l’espansione
delle membra, la città
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Se t'amo non te lo dico
così preferisco
perché sognare ti posso
forse è uno sbaglio
lo so
però il desiderio
qual
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Miscellanea d’effluvi profumati s’insinua
ricorrente nella mente, esalta il pensiero,
ci porta a rimembrare persone d’altri tempi,
istanti legati a vite passate, rielaborati.
Intessuti in fili di seta, trascorsi prendono forma,
come delicate
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| Le rughe raccontano del tempo
nei solchi più scavati di un sorriso
e parlano con voce misteriosa
del come evolve il
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| Smarrito nel silenzio di una sera,
col caldo che fagocita le voglie,
ti scuoti un poco ma la vedi nera
e guardi gli occhi assenti di tua moglie,
che cerca di restare tutta intera,
sfiorando dello spasimo le soglie,
in questa notte che non sembra
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| Vispo ti aggiri, barba viva e folta,
che con orgoglio in evidenza mostri!
Vorrei saper ch’è stato, com’è andata,
l’intera storia dimmi, son curioso,
se c'è chi ti ha esortato e a fare cosa;
capire, e in modo giusto
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| (canzone d’amore folle)
Ti sento,
soprattutto
quanto tutto tace
e il silenzio
fa udire
i suoi tanti rumori;
ti sento
anche quando
il buio devastante
s'impossessa della luce
e la fa sua,
inghiottendola
in vortici di niente;
ti
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| Piarosaria mangiava legna bianca
e la notte scriveva sui cuscini
ché non aveva ombrelli per cadere
e la mattina le bruciava il cuore.
Ora s'è messa i nidi nella testa
e quando piove le crescono le idee
che fanno fiori di campagna
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Mi oscura l'altra metà,
non carne, aspirazioni e sogni,
strade secondarie scartate e rimpiante,
felicità superflue ora necessarie.
Si nutre di me,
desideri frantumati in negligenze esistenziali,
plumbei son i cieli in questi circoli
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Pagu |
05/08/2016 08:06 | 1511 |
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Indosserò la maschera
per l’ultimo viaggio,
sarà sgargiante
come il tempo d’estate
e dolce come la brezza
in
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Ho ancora un sorriso
che attende il mio nome
L’amore è in me
silenzio
un volo lasciato a metà
nel
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41 poesie pubblicate nel giorno 05/08/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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