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Le 44 poesie pubblicate il giorno 24/07/2016
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Fingo d'esistere
nella tiepida luce di un mattino
come ipotesi di sole
d'alba chiara,
o d'un lontano rio
che in me si quieta, d'acqua scura
Finge, d'esser mare
lo stagno, sotto le betulle
meriggio mio stanco, d'oltre la siepe
gracidare
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| Io qui con te
a spasso con la luna
sotto le stelle
con la mia fortuna
tu il mio presente
anima indecente
attratta nei tuoi passi
dal silenzio
mentre ti cerco al buio
e là ti trovo
tu mora edulcorata
ed io il suo rovo
rapito dai tuoi
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Si passa così, per un tratto d’amore
dipinto su tele di vita
come colori stesi dalla notte su una gioia a venire...
La strada s’imbianca di Luna
e piccoli passi, umidi
sembrano battuti
con la leggerezza di chi bussa alla neve.
Ovunque
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E venne il giorno in cui, Re Dioniso,
comandò festa a celebrare l’uva.
Chiamò a se le donne e al suo cospetto,
bevvero
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Nei colori dei quadri
dipinti da Te
attraverso le nostre mani
le nostre lacrime
ebbrezze
smarrimenti
nella Tua radiazione filtrata dalle aperture
Quanta divina gioia emerge nel nostro apparente patire umano
nei nostri cuori
Abbracciamo il Tuo
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Nell'angusto spazio
aspettava di veder la luna.
con le foglie recise
i petali caduti,
con quello che sentiva
e non vedeva.
In solitudine
sul davanzale
guardava
come da un alto monte,
il colore del cielo,
che spesso muta,
le rose restano
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| Ah! Vita, vita,
credevo di aver vissuto già tutto
dell'Umana sofferenza,
e invece no, dell’una e dell’altra
mi tocca vivere le miserie.
Dov'è che io peccai per vivere siffatta punizione?
Forse che di presunzione indossai
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| Come diamante
l’animo ha mille sfaccettature:
sono una volpe,
attendo che l’uva sia matura,
prima di mordere il grappolo;
sono un gatto,
accolgo, sornione,
una carezza tra le orecchie,
un occhio chiuso, un occhio aperto;
sono una
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| Alacremente van
dinanzi all’attonito me,
di pesci, banchi,
composti, scomposti,
affini a leggiadre farfalle,
a fiere
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| Sulla verde collina
l'aria fresca e frizzantina
una cascata d'acqua
inorgoglisce e scintilla la vallata
voci d'anatre vanno oltre nel vento
gli alberi dipingono arcobaleni di colori con le lor foglie
regalandone nettare degli dei
sulle labbra
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| Dolce creatura che
ti porta ad affrontare la vita
con il volto della saggezza.
Una mescolanza di emozioni
che
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| Sto con la luna pallida di maggio
a fare quattro passi tra le stelle
con stretto tra le pieghe il dio ribelle
legato a questo cuore e al tuo messaggio.
Sto con la luna limpido ancoraggio
col vento che mi inalbera la pelle
nel raccontare al cielo
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E’ appena sceso il sole,
là, a ponente,
noi due restiamo
accovacciati e sazi
immaginando il grande
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Ho veduto un granchio decoratore,
nella sabbia si agghindava.
Oh meraviglia ... sembrava un fiore ...
e come un fiore si
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| Quell'uomo
in quella bara sfigurato
perché non può parlare e raccontare
cos'è accaduto
in quel
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| Ho bisogno di un libro
in cui scrivere un pezzo
che continui a morire,
sui tuoi occhi leggeri,
le tue gambe eleganti,
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Mista a fanghiglia che emerge
dal fondo del perenne moto d’un fiume
se ne sta assopita la mente
ancorata e coperta di schiume.
Non c’è giorno in questa notte
dall’odore d’incenso mortale
galleggiano le alghe putrefatte
e non c’è
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E si parlava di felicità,
le semplici cose
che alimentano
la vita degli amanti.
Fluivano le parole
che dalle labbra
uscivano da sole,
confessandoci
su cosa eravamo
prima del nostro incontro.
Giorni sfocati
senza sogni
notti
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| E con la luna a spasso sotto il braccio
ti stringo sulle scale dell’amore
drogato dal tuo candido splendore
nel cielo del mio cuore e a te mi allaccio.
E bruciano negli occhi il fuoco e il ghiaccio
trafitti dalla spada dell'ardore
che avvolge
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| Inutile cercare di farsi forza
quando il destino mette lo zampino
inutile buttare dietro le spalle
quanto fa male
tornerà sempre il non voluto
come calabrone
ronzerà attorno infastidendo
cerchi magici
per chi appassionato della
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| Le dita sono occhi
dentro la luce, traboccante
e non c'è parola che osi questa pelle
Lasciamo scorrere le mura, trasparenti
Sono
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| Lontano è l'imbrunire
della calda sera
quando gioiosa appari
coinvolgente e pia,
non so chi tu sia
ombra evanescente
fluttuante nell'aria
e nella mente mia
che in giorni afosi
d'estate piena
incedi nella notte
con caldi
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| Mi sorprende di te piccola maga
il tuo dominio sopra gli elementi
che pare quasi preso da una saga
antica e piena di
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| Attendi aspettando
con ansia pacata
qualcosa cambi
nell'esistenza.
Si trasforma
una cosa soltanto
-Invecchiamento-
Eterno
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| Il silenzio è un cielo che non vedi
dove tu non entri mai
ho troppi anni e non parlo ancora
Il sapore della vita
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Assorta e immobile
sulla battigia umida
il mare osservo
la vela bianca del pensiero
lenta veleggia nella calura
del mattino
onde giganti rotolano
sulla riva spumosa
- spruzzi di mare
sono pianto sul mio volto-
Risalgono la memoria
storie
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stanotte un alito di vento ha spento il mio canto,
mi sono addormentato sulla mia malinconia,
tormentando le mie mani ho sentito la mia anima morire,
trattenuta a stento da un amore piantato dentro il cuore.
Quest’amore radicato nell’impeto del
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M'è dolce l'ondeggiar della marina
a guisa di leggero d'altalena
dondolio... di tanti miei ricordi,
che mai cadon nel buio dell'oblio.
Ed ognora quel tempo mi sovviene
quando luce negli occhi miei splendea
e nel cor di felici
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44 poesie pubblicate nel giorno 24/07/2016. In questa pagina dal n° 17 al n° 44.
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