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Le 59 poesie pubblicate il giorno 29/05/2016
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| Il sole tremolando
sulle scaglie del mare
appena increspato
dolcemente sfugge
tra le dita
Fanciulli dallo sguardo
tenero e puro
dalle allegre grida
nel rumore della risacca
risvegliano pensieri
inondati di gioia
secchielli si cullano
come
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Marial |
29/05/2016 20:15 | 1673| |
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| Stretto è l'assedio che l'urlo
in gola si strozza, voglia di volare
solo per su l'altri gridare o
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La piccola Mariuccia, in queli tempi,
annava a scola da Sora Sibbilla,
lei je ‘nzegnava l’abbicci... li conti,
come cucì o
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Giungono le voci della sera
dietro lontane cime, di monti
coperti dalle nubi.
Sopra il lago brilla un grigiore
di perla, che si riflette sulle onde
sotto il muto cielo.
Bevono gocce, le finestre chiuse
tra il silenzio degli alberi e del
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Luce soffusa di una aurora che muore
risveglio di fiori
sentori selvatici
nell'aria eccitata
cielo affollato
di cantici nuovi
voce soave che prende da dentro
mente non più prigioniera
presagio dell'Alba
che il giorno prepara
e
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| Puntini neri nell'universo
ci lasciano esterrefatti senza commento,
cosa c'è oltre quei cieli tersi
nelle galassie remote sconfinate?
Quale vita oltre quelle barriere?
Domanda che si ripete nelle menti
senza avere una sicura
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| Ho regalato rose in vita mia
ma sui sentieri non c'erano pareti
su cui appendere quadri
Quante perline si sono diradate
in questo loculo di sospiri muti.
Una volta il sole
sorgeva sempre all'alba
ora... a mirar il suo tramonto temo
iniziar
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| Improbabile
aspirante
all’autoconsapevolezza
come un cieco
percorro
la misteriosa spirale
dell’umana esperienza.
Una vaga intuizione
mi accompagna:
ostacoli
tranelli
strade senza uscita
sono altro da ciò che appare!
Momentanee
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“Lasciate che i bambini vengano a me ...”
Lui disse, benevolo nell’elargir carezze
Spesso coniugai i miei occhi con la Luce
nella fioritura di sorrisi a riva dei loro cuori
I fanciulli corrono nel vento e il vento li asseconda
burrascano i capricci
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Mi toglierai all'olfatto rose e gigli,
il profumo di amori che ho cantato,
gli amici, ed il brusio del vicinato,
la paura e il bisogno di consigli.
Chissà cos’altro ancora sbranerai
con le mie carni putride e innocenti,
ma non avrai
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Sull'erto colle
d'erba a zolle
la furia ribolle
un uomo combatte
qual demone ride
le ali già sbatte
la serpe
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Infine il mare:
involuzioni e danze di scogliere
spirali nell’azzurro soffocato
sole dimenticato dalla notte.
Infine è mare:
lacrime senza pioggia
pensiero liquido oceano
oasi dentro gli occhi
ebbrezza del potere
ritmi e maree
sirene
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| Spariva nell’ombra d’un dolore
nascosto dietro a un banco di scuola
quello sguardo implorante...
Come d’una richiesta muta
a trattener la mia presenza
quando, attorno a te s’ingrigivano
i cieli rosa delle fiabe...
Ed io vivevo
il tremor del
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| Prigioniero del tempo che scorre
su binari bagnati di sangue
bruciando residui sfilacciati
di energia nella folle
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Perduto nell'oblio di una chimera
occhi fissi al vetro di un bicchiere
s'alza e rincorre un sogno
il suo sogno
cerca
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Si sgretola l'amore,
idea illusa
di un desiderio irraggiungibile,
desiderio irrinunciabile a cui demandare
sognanti pensieri non avverati.
Contrasta l'immagine simbolica di un'illusione
con la distanza inafferrabile dell'attesa.
Mare che
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Anestetizzata,
rapita in un limbo cieco.
Ora passeggio
vedo foglie lucenti,
una cascata soave.
Tutti i miei sensi
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E quando ormai giunta
è la sera,
il sole pian piano si nasconde,
e la luna appare tra le stelle.
Ritornano alla
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| A mani vuote mi ritrovo lungo strade
sconosciute,
dopo aver peregrinato ai margini
di un mondo malato.
A cosa son serviti sorrisi velati d’amore,
parole dette a chi non può sentire,
carezze delicate su teste rese calve
dal dolore.
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| Vado via
ma non da te
da me
vado via senza di me
ma con te
e quando mi cercherai
dentro di te
sarò io senza me
e quando ti cercherò
dentro di me
troverò te senza di me
Vado via da noi
in quel sogno del poi
senza di
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| La bellezza di un albero
si diffonde tra i suoi rami
Tutto lo sfondo perde d'intensità
tolta dalla vitalità di questa impressione
che frammenta il vento incontrandola
Così come la fantasia si perde
nella ragnatela delle
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| Che il bene fosse nato con noi,
questo non l'ho mai preteso!
E allora quale suggerimento?
Che cosa vagliare nel guazzabuglio
di organi ed impressioni alla ricerca
della mia fetta d'eternità?
Ebbene mi sono sentito umiliato
e
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Com’eranu beddri i pruverbi di na vota
t’insignavanu a vita cu li paroli
macari parivanu macigni troppu ranni
ma caputi, ti alligirivanu li sonni.
Ca santa carma me patri mi diciva
na vita ci voli pacenza e sacrificiu
e macari cu tannicchia di
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Il porto è già memoria
tra uno specchio di luce
e l’emozione d’onda
sgorga sotto la prua
lo spruzzo che lampeggia
il sole a occidente
naufraga su una perla
e dalla sua ombra
esce a nuoto la luna
scivola lo scafo
nella carezza
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L'anima nutre sé dianzi al Cospetto
allor che, il Pastor buono, al Vespro torna;
tutto risorge, sotto ogni aspetto;
Egli è la Vita, con ciò anche orna
tante bellezze all'infinito, in via
di luce, vera, che per l'alme
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Bianca notte
di nebbie che basse
sorvolano prati
gemendo sussurri
e cori beati
tra i cieli poi blu
che un tempo d'azzurri.
Grigia notte
pesanti sospiri
a invader l'essenza
che di verd'era prima
che' donne di sangue
e mille
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Le erbe nere dell'inverno,
dove dormono ignote,
sotto le calde pietre,
le famiglie della luna,
degli scorpioni
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Gaia fanciullezza,
sorride alla vita.
Boccioli di rosa,
coriandoli al vento
corrono gioiosi nei prati,
inondano dall'allegria
acque riscaldate d’amore.
L’alma vola,
gira l’universo
contornato d’un campo di fiori.
Rivoli scendono al
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Dimmi, oh Notte, qual sia il tuo insano orrore,
se Spettri o Luna, se tessuto Fato
inesoràbile e sublime, o se
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tutto relativo
non Dio
non la fame
ho visto un’ombra
aggirarsi tra i rifiuti
non era un cane randagio
era
un
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59 poesie pubblicate nel giorno 29/05/2016. In questa pagina dal n° 8 al n° 37.
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