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Le 50 poesie pubblicate il giorno 10/05/2016
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Il suono del Cielo è nel tuo petto
tra i rintocchi del tempo
e i battiti del cuore
Infinito è il
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Hai viaggiato la vita
passeggiando per ore
su carrozze d’amore
incrociando le dita
ora cos’è che freme!
una passione ardente
striscia tra cuore e mente
e non puoi farci niente
diventa sì cocente
credevi d’essere esperta
ad
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Ti tengo nel petto
adorato figlio e padre
sposo e fratello
uomo
Ti reggo al centro
cardine perfetto
di un giro completo
che la terra compie per rimettere a posto
e a letto ogni speranza o dolore
di un giorno
il frutto
Ti porto in sogno
dove
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In stallo nell'eternità,
come all'addiaccio
esposto a maschere e istrioni,
inautentico pagliaccio
in un luogo
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ciò che sembra chiaro
non è
respirar disagio
alimenta un'oceano di perché...
quando l'apparenza realtà diventa
smarrimento e desolazione straziano
vendetta e cattiveria
il cuor saccheggiano
da padroni dell'anima
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Passerà questo giorno di sole e di vento
verrà sera la tempesta la quiete
avrò gli occhi - i tuoi occhi –
nell'ora più dolce che avrò
messo a tacere il tormento
Passeranno le ore più lente condotte
per
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Interminabili ore
a placar le labbra d’animi
cave profonde
riempite di tumulti
dal riverbero di disturbi
al porgere fiori di ghiaccio
a calmar le onde
per essere ricevuto
solo per le parole
non volevo il loro sole
vivi momenti finiti in
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Come spiegarti, che amo la poesia
come amo le tue mani, i tuoi silenzi
le tue piogge improvvise?
Entra nel mio sangue
fai di me il tuo
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Sono cose
che nessuno ti darà mai,
le mani tremanti
di felicità,
gli sguardi, i pensieri,
i sorrisi, quegli abbracci...
solo il tuo coraggio
può donarli,
pescandoli nei silenzi
più profondi,
armandoli di
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Se un giorno
rimanessi sola
incomincerebbe la mia pena
più nera del nero
minacciata dal dolore
più sordo del silenzio
e più profondo del
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Tu sei sempre tu
anche se eterea,
utraterrena essenza...
in quale dimensione arcana
or sosta la tua sostanza?
Fior di loto di terre lontane
volteggi aggraziato
in sto' dolente pantano.
Ghirlande di perle
intrecciavi col canto...
tanto gaio e
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Vivì |
10/05/2016 06:58| 1756 |
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Attesa
priva di speranze
che le rondini
bevano lacrime
di un corpo fradicio
bagnato dalla pioggia.
Nel viottolo risuona
il canto delle
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Come l’aurora che sveglia al mattino
nell’umido grigio d’autunno,
le perle bagnate negli occhi
fissano il vuoto, ricolmo di storie lontane
che hanno vinto la speranza.
Le mani richiuse in pugni serrati
non lasciano il campo ai doni sperati.
Oh le
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Sunettu, cushtu, ca no' sservi a nienti
ci l'ommu 'ncora 'uerra all'atri faci,
percé dimoshtra ca non è cuscienti
ti viviri cu l'atri 'n santa paci.
No' nc'hava mancu shtrenciri li tienti
cu ffaci a vvèti' ti cce
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| Fra quante tinte s'abbiglia
il cuore mio che trema
all'alba del dolore
Ho smania di lacrime
ma non c'è malinconia
negli occhi umidi
nello struggimento mio d'amore.
Il palpito è alle stelle ricerca la speranza.
Così
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| L'aquila nel cielo con le ali
scrive geroglifici
mette punti e virgole con artigli,
le pause sono ansimi
sangue
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Nella penombra di un giorno qualunque
tra riflessi di silenzi
mi chiedo dov’è il confine
tra la notte e il giorno
mentre avanzo nella solitudine dei miei passi
sul pendio dei pensieri
che ancora credono alla libertà
anche senza
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Sdraiata sulla spiaggia in riva al mare
riposi con le gambe aperte, al sole,
che birichino guarda e vuol strafare,
vorrebbe, ma non può e se ne duole,
toccarti con passione, per giocare
un po' con te, dicendoti parole
d'amore,
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Cupido è un amoretto
che scocca per diletto.
Lo strale il centro coglie
e il cuore tuo si scioglie
nel vivido splendore
del mal nomato amore.
E tu che sei costì
non dormi notte e dì
e il dubbio t'appaura
con tale
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Origami di stelle,
la luna fascia d'argento le case.
Un richiamo di quiete...
Senza corpo né
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50 poesie pubblicate nel giorno 10/05/2016. In questa pagina dal n° 31 al n° 50.
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