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Le 54 poesie pubblicate il giorno 08/04/2016
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È lunga e violenta la notte
della tua giovane vita
con la tua stella ferita
per l’alba che non sorgerà più.
Piccola cara adolescente
hai lasciato ai posteri
le tue emozioni e i pensieri
d’un rifugio senza la luce.
La testimonianza d’un
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Vorrei tanto sognarti,
avere l’illusione
d’incontrarti veramente,
di sentire la tua mano
che sfiora la mia mano
la tua vicinanza ardente
il tuo profumo inebriante
la tua voce suadente...
Il suono delle campane
mi desta di soprassalto
sognar di
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Lei che solca
sola
l’ultima acqua di marzo,
si perde oltre il porto
in un silenzio che da estranei
ci accomuna.
Di là non ti capirà nessuno.
Ho vari mondi di tutto
e niente da posare a riva,
prima che il giorno si ricordi di
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Dimentico sono dei suoni di cannoni lontani
così come del mare in burrasca nella rotta appena conclusa
- la mia invece è voce di tempesta, persa in parole sconnesse e senza anima
Ora che sono sepolto nel prato dell’indifferenza
ho su per compagna
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Perché sei voce che culla
gli argini del mio amarti.
M'adagio all'ombra d'un ricordo
che non ha spine,
e come petalo di rosa
ne sfiori le pagine
con dita di seta.
Mi sei canto d'una stella
nell'imperioso velo
che la terra
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E’ un destino lieve
che s’appoggia alla nostra idea,
neve che a primavera
si scioglie in un blu di stelle,
con l’orlo di nubi squamate d’argento,
cirri dalla pronuncia d’oro, quand’anche
velati da un sentore verde di pioggia
solo mitraglia di
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Vento, scivola
sulla tua schiena ignuda
dal sole lambita
e dai suoi raggi arrossata.
Calma, risuona attorno
ai nostri
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| Singhiozza
recita e balbetta
invano il vento...
piange in ogni anfratto
una stagione persa
urlando ad un vessillo
che fu uomo
sbandierata immagine sbiadirsi
in virtù di nulla
e nulla piu...
di conquiste fu
il campo di
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Potrai dire che il tempo
sussurra stelle alla notte
ma non ha mani ferme
per trattenere il gesto
E che tutto scorre
prepotente ai giorni
senza mai rimandare
riflessi miti al cielo
Perché quando le ore
non abbracciano
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Oltre il tempo,
cancello le notti d'inchiostro
non più voci né nomi,
ebbra di gioia
cercano gli occhi
l'intorno,
colgo poco a poco il silenzio
Tutto trasfiguri Terra
germogli il mio canto
culli la fiamma del mio respiro
l'anima
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C'è un memento nell'aria
- non perderla
e per chi vegliò sui suoi occhi
eleganti più che tristi
globi di visibile sincerità
eleganti nello schiudersi alla luce
come iris scarlatti sussurrano
voluttà latee
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Polvere di fata
sul bordo del bosco
con l’ombra che scivola piano
verso una lunga notte
Qualche lucciola
non ha trovato la via di casa
e tornerà verso la radura
per rapire il silenzio
La luna avrà pietà
per chi compone
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Proteggimi come una madre protegge un figlio,
desiderami come un assetato desidera l'acqua,
baciami come se le mie labbra
fossero nutrimento per le tue,
toccami come se non desiderassi far altro nella vita,
guardami come un poeta guarda la sua
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In un vortice sempre più profondo
si sono imprigionate le mie rime
vagabonde, in giro per il mondo
in una
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Sentimentalismo mieloso,
noi incollati come foglie
appiccicose,
intrise di resina;
liquido che ci trapassa,
collima
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Quando sarà...
porta nelle tasche della vita
l’emozione
la fragilità dell’amore
i controsensi
il forte
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Del suo amor sospira la bellezza
sfiora i morbidi suoi capelli,
soffrir per lei di tenerezza
i ricordi son tanti come
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Quanta luce mi aveva accolto
sul palcoscenico aperto della vita!
Tanti colori chiari, sorrisi, cautela...
Promesse
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Ventagli d'acqua
su di una scivolosa laguna
veneziana
Gondole ornate di rosso
galleggiano su un fiore d'acqua
il
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Approssimandosi l'imbrunire
fu un pugno di parole
-il tuo respiro lancinante-
a scarnificarmi
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Cadere, rialzarsi, lottare.
Pensare che si può tirar fuori il meglio dal peggio,
crederci e riuscirci, ma la vita
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Annuserò un minuto, caruccio gatto
nel suo manto soffice e morbido,
in svariati vezzi mistici, inafferrabili.
Sì! Già da iti, prolifici atti egizi,
di storico, percettibile esotismo.
Concubinerò il mio sguardo al
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Dall’inizio
l’idea fu marcia.
Arrivò dall’America
tramite scenari grotteschi
finché trovò
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Prima era silenzio
prima era l'onda magica di un nulla
poi l'energia divenne materia
e un Dio uscì dalle rocce.
Il primo mondo era di ghiaccio
e vennero creati i costruttori
quattro angeli con frac e cappelli
costruirono universi di
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Certi amici sono come il cielo che s’offusca
nella calura estiva e baratta nuvole col sole
promettendo respiro e refrigerio,
hanno la foga del vento che carezza le chiome
risale gonne ampie e leggere e s’incammina
tra i seni, solleva il mento e
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| E’ quasi l’imbrunire, dal giardino sottostante
mi arrivano armoniosi gorgheggi,
versi di uccelli che si intrecciano e si rincorrono...
Eppure, il tempo è brutto, grigio,
sembra stonare con la bellezza del canto.
E’ bello ascoltarli, mi
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Riposa anima,
come il seme, sotto la bruna terra,
che s’affaccia, tenero, verso il cielo.
Riposa anima
nel silenzio dei
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Niente, ha più da dare il giorno
di pallido velo, ora veste
un dialogo, muto, di terra e mare
E scava, questo silenzioso oblio
il limite e la coscienza,
la misura che fallisce,
in ciò che non perdura
L'angelo non ha più
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| Avrei scelto di abitare tra le guglie più alte
con il silenzio debitore, ad occhi bassi
Tanto deserte le soglie
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Nel coro tutte le voci
glorie e maree di dolcezze
cospiratrici azzurre d’un patto divino plagiante.
Sciame dorato ch’abbaglia
di ogni età il languore.
Un sogno due sogni tre sogni
nelle menti infinite di terra.
Siamo noi il desiderio
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54 poesie pubblicate nel giorno 08/04/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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