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Le 61 poesie pubblicate il giorno 06/04/2016
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Dimensioni nascoste
occhieggiano
furtive
tra le assolate erbe dei campi.
Insinuandosi
come profumo di cose amate
nelle stanze desolate del cuore
i miei occhi
invitano alla resa.
Vibranti
distese di coscienza
trasfigurano
l’apparenza
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Adagia la sua pelle il tramonto
nei raggi del sole
dolci onde del mare
respirate di vita
Dorme in me il tempo
non
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C'è una poesia, che è in me
un frutto, rosso, che si fa amare
matura di notte, nell'assenza di luce
e cresce, nei rami nudi della mente
appeso al tempo e alla vita.
Ode le onde e le cicale
e le campane,
sperse sulle
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Odio l'estate.
L'inutile frinire di cicale
e il naufragare ozioso
di pensieri astratti.
Poi arrivi tu.
Il mio
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Pesano come macigni
le parole non dette
ingoiate come bocconi
aggrovigliati a filo spinato
bloccano il respiro
logorano dentro
pervadono mente e corpo
straziando l'anima
via d'uscita?
-nessuna-
solo stille salate partorite
da occhi azzurro
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La nona, delle or, tempo notturno,
fé un'abluzione Lui, quindi si volse
alla vasca di marmo, in sacro turno;
vi
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Dove ti væ dialetto
dove ti væ lengua de cà
in sce quarche bocca
me vaggo a pösâ
no ho ciù colore
e me sento soffocâ
comme un ciæo perso
inte ‘na galleria
‘n’onda sensa sponda
un vento sciù
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s'avvicina piano piano
con cautela
il suo passo leggero
non lascia orma
la sua forma
è il tuo destino
lei non prega né inganna
la sua fama la precede
senti il tanfo
a volte profuma di mele
o di bacche di rose
lei ghermisce ogni
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Sulle tue spalle
sete di coccole
Tenere ali
domate
al piacere del sole
Gonfie di sogni e misteri,
veraci come
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lungo le pareti
del mio cuore
ho trovato la mia l'anima,
in un angolo
si nascondeva per paura
di essere
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T’amo: ne comprendi il senso?
Sono ai piedi dell’anima,
solo all’inizio del viaggio
Uno spicchio di luna crescente
tra noi si
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| Il mio timor s’accresce
se porgo ascolto
ad occulti pensieri
ma di più m’incupisce
il pozzo di silenzio
riempito di parole
assordante frastuono
e mercanzia
d’ordinario ciarlare
che oltraggia la mente
e blandisce l’assopite
coscienze dei
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| Sei parte di me, nell'entro del mio ventre interiore,
infervorato di lieta, accomunata bonarietà.
Solo a me sei fedele, amico mio!
E sei nell'unguento perenne e magico d'un sodalizio umanitario.
Come nella crema vanigliata e
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| Sentire sulla pelle
le carezze dei tuoi baci
abbandonandomi a labbra di luna
come rugiada sulla pelle
in un vago luccichio di stelle
e respirare profumo d’amore
accanto al velluto delle linee sottili
del tuo corpo candido
perdendomi ubriaco di
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Sotto la pioggia d'oro fiorita
m'immaginavo la ninfa
e non osavo spiarla
ché se il dio mi scorgeva
mentre a lei si stringeva
di Ulisse i mali sarebbero nulla
a petto della saetta
che d'ira m'inceneriva.
Eppure la vista da
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| Nell’ansia d’un tardivo bacio
m’è sembrato d’aver percepito
desiderio d’amore negli occhi tuoi,
non era concesso fare altro
in quel silenzio ovattato.
T’amo come si ama
ogni desiderio ardente;
non mi fermerà il muro del tempo
nei pochi ritagli
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| Scende su tutti
nel cuor della notte
l'ombra scura delle
opere incompiute
che con fatica ogni
essere ha creato
sperando che un dì
sarebbero piaciute.
Ma con l'evento
della nuova era
di grande massa
e globalizzazione,
solo pochi
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| Perché per voi
era così naturale vivere,
lottare perché i figli non sapessero,
lavorare perché non patissero
le vostre mancanze,
e dove prendevate tutta la forza e la speranza
non so, ora, che sono
senza entusiasmi e
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Mavec |
06/04/2016 10:10| 559 |
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| Piccolo stivale quanto arranchi
messo alla frusta da troppi giochi sporchi,
da un potere avido che mira il soldo
e al rispetto di natura sempre allergico.
Terra bella baciata da sole e marino
quanta storia si perde lontana nella memoria,
disegno
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Batte il pendolo distratto
e muta ogni sorriso,
asciuga ogni perla di lacrima
e scolpisce ed erode
ogni midollo e costola di Roccia.
All'Estate è seguito l'Inverno,
dopo la tempesta l'arcobaleno
a ponte ha attraversato l'aria,
sfumata
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Luce
umida e sporca
nasce
prevenuta e preventiva
gocciola
la parte consistente
lo stagno, le cime di bardana e tutto
il profumo è sorprendente
speronella ruvida al plenilunio
tagli paralleli sulle canne
bambù
dalla pelle
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In solitari gesti
si consuma la mia attesa...
appendo
ai rami più alti
dell'albero della coscienza
i miei pensieri
affinché non possa più usarli...
intanto
attendo la tua luce,
riflessa da due occhi di pietra,
che mi
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Sei riuscita
a dare un taglio netto
al consueto vivere
ghiaccioli riscaldano
in una primavera accogliente
non basta quella vista
velata dal vizio
sofferenza in ogni attimo
in un’attesa che tarda a venire
si appoggia lo sguardo su quel
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"Vorrei che in ogni incontro passionale
ci fosse il sentimento dell’amore,
invece è un’attrazione
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Scrivo per te,
con le braccia deboli,
non lascio la mia penna,
per l'avvenir dei secoli.
Scrivo per te,
se l'umore crolla,
in quest'ambiente cupo,
che di dolor circonda.
Scrivo per te,
perché mi sei vicina,
pur stando assai
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C’è profumo di papaveri sulle mie labbra,
ricordi d’un viaggio mai finito.
Rivedo frammenti di sorrisi mai spenti
nel freddo di tremanti mattine.
Quanto è amaro il ricordo
del tuo tornarmi dentro fragili ricordi
avvolti d’un silenzio
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La morti quannu 'rriva, pi ognitunu
la vita spiccia e nienti cchiù rimani,
ma no' è ccussì, percé puru 'nu cani,
ci shta cu mmori, va ddo lu patrunu.
Però, pi ccerti no' nci shta nisciunu
ca li pó ffari
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Zero ma un sole
si avverte tra le corde
dell'inquietudine
e l'altra voce, che chiude
dentro
il mondo neutrale carpito a vuoto
il karma di
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Delle tue labbra dammi il buon sapore
di pesca appena colta in piena estate,
di brezza fresca in spiagge soleggiate,
di un'alba che s'affaccia con stupore.
Dalle tue labbra escano, d'amore,
parole come frecce vellutate,
che vadano a posarsi,
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A furia di sbagliare congiuntivi
m'è venuta la congiuntivite
e mi lacrimano gli occhi,
il veterinario del mio cane
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61 poesie pubblicate nel giorno 06/04/2016. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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