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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 59 poesie pubblicate il giorno 31/03/2016 sull'argomento "Comicita'"
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Caute ascelle d’angoli
contaminati si succedono
lungo il cammino.
Baluardo homo sapiens.
s’allarga nell'inconscio,
copre l’indole umana
con pezza sporca,
distoglie vita briosa.
L’uomo regola leggi,
dell’opera
quando tappeto verde,
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Scrittura di mano,
redatta invano
dal tempo
che scorre,
lambendo
sul foglio
le righe sbiadite
d’inutile attesa.
Incompiute parole
tracciano
segni di pensiero
inespresso,
come cenni d’Anima
e percezioni,
lasciate al vuoto
di respiri
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Buona Pasqua.
Due semplici parole,
ho sussurrato,
un intero mondo si è aperto agli innamorati.
I discorsi sono inutili.
Attraverso gli occhi
fluiscono le pulsioni dell'anima,
penetrano sotto la calda pelle,
palpitano nei cuori
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Mi parlano chiaro
i tuoi occhi nella notte,
un brivido mi danno
che domo con baci.
Leggermente mi soffia
un tuo desiderio,
mi cullo sulla tua veste
e mi lascio andare
dove tu mi accompagni.
Né ore, né galli cantano,
l'unica
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| Alimentano la vita
le parole.
Crescono con te
giocose
amorose
pensose.
Sostengono
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| Il vecchio sole s’inchina al morto
coricato nel posto in prima fila
e sposta la sua presa di luce
sulla maniglia in
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Amara |
31/03/2016 15:27| 1780 |
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A volte gioca il pensiero, lentamente
torna indietro, si nutre d’attimi nei
quali è bello potersi ritrovare.
A volte il pensiero s’insinua nelle stanze
dei sogni, assapora l’ essenza della notte
senz’esser invitato, con cautela ci
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Accade
che il mare si ritiri dalle mie sponde
e spoglia lasci la mia Itaca
alle sue rovine
Una mano trattiene il bicchiere di sale
ingollato in fretta l’altra applaude
di nudo stupore le parole che
s’ingarbugliano dentro
Accade
che tutto si
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A tradir l’inverno,
sbadigliando,
si scioglie
questo giorno
al tepido sole,
libera dalla morsa
della brina
giace assopita
ancor la terra
e avvolge materna
il battito lento
del risveglio.
Stanchi comignoli
respiran a fatica
e sbuffano in
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| E ne’ suoi occhi risplende
l’amore di picciol velo,
invisibile al foglio della vita
tiene il senso alle ore,
pensiero, realtà infinita
del vivere, freddo gelo.
Sguardo a guisa di luce
fulminea parola adduce
come di verità
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| Sedendo io ammiro: oh mia terra! la tua
cera sulle ombre prime delle gemme
dei pruni, e il tuo venìr nuovo e la tua alba,
e i tuoi rondòni che bàciano il nembo
tuo, e le tue fronde antiche che si vèstono
di foglie.
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Chiederò a quel fiore
che dolce rende il nuovo prato
perché mi è venuto incontro e impertinente,
prostrando il suo capo ai miei piedi,
mi ha toccato.
Un lieve bussare
alle porte distratte del cuore,
e apro con lui
la
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Sto sul fondo, tra la melma di pensieri
tristi, inzuppati di pioggia, gravi
Chi vuoi che goda oggi dei miei occhi spenti?
Sto in precario equilibrio sul tempo:
ha le ore lente, vuote, spoglie
- immobile -
Sto lo sguardo fisso al tavolo
e al
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Si tende la mano
nel buio che ingoia i contorni
sperduta nel vuoto che sfioro
Nemmeno l’orma di te
Nemmeno il più
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Mi attraversano strade che non conosco,
occhi, che scrutano nelle ombre
e le anime che incontro, che sfioro nel mio sogno
mani tese dentro una prigione
l'occhio di un santo scruta ogni grazia
raccoglie, primule nei prati
non le conta e non le
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è la mia decisione
è il tuo rimorso
aiutami a capire
aiutami a metterti in gioco
trattieni le mani, mentre sto dormendo
io sarò degno e troverò il senso
in ogni mio progetto
è il mio rimorso
aiutami a
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Attanaglia il cuore in petto
tra violenze perpetrate
a noi trascritte
sulle pagine d’informazione.
Tu che mostri di te ...
quel vero sé che conta,
non gioco di potere,
non il prevalere,
non l’aver più d’un altro.
Tu che
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Faje vede’ ca ‘o cielo è tunno
ca stu munno nun va ‘nfunno
e ca ‘a vita assaje salata
stantemente s’è accapata.
Faje vede’ ca è nu passaggio
ca sta sciorta è nu sarraggio
ca si ‘o sango enno tempesta
pure ‘a morte
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M'affidò il suo sguardo ben poco...
Ricordo
quel candido viso ceduto al Sole
avanti ad ogni bellezza nel regno,
pregiata argentea perla del Nilo.
Ricordo
io schiavo e lei Dea,
scriba delle sue gesta nel tempio
desiderio del mio divino
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Gran contenitor d'esterno
riesce con gran facilità
a mantener l'asciutto
trattenendo il piede
ch'avvolge all'unisono
quasi, barricandolo
d'invecchiamento intenue
all'olfatto, da uscirne
tramortendo il vicinato!
ora, in effetti
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Era una notte senza abbracci,
non finiva mai.
Inutile sonnambulare
con la penna in mano
zigzagando sul foglio
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Per essere il cielo di sole dei tuoi occhi
dall’immobile fiamma- le pupille
accese d’orizzonte nella rena -
vorrei essere luna tra le stelle.
Per essere l’oro dei tuoi capelli
nel mattino tornare a sognare ai primi raggi -
scende una pioggia che
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È quando sfogliando le pagine
d'un grigio inverno,
che di due vecchi amanti
rimane un sole che opaca le ore.
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Nel giardino
cerchi una rosa,
tra i lillà
e il canto degli uccelli,
troverai solo i petali
dispersi sul prato...
Altre rose
da posare sulle labbra,
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Cercami in una notte d'Agosto,
non mi troverai a guardare le stelle.
Cercami tra i rami di un albero,
costruirò per noi un nido di speranze.
Cercami tra le foglie cadute
in un viale d'autunno,
sarò quella più
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Intorno c’era il buio della notte,
guardavo il fiume che scorreva lento,
le onde s’inseguivano l’un l’altra,
nessuno era
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Piloti panciuti coi carrelli
ripassano patenti da Thenardier
frenano e accelerano
svoltano alla coda
e si ritrovano primi
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Stupenda luna
che nelle notti scure brilli,
quando gli astri si illuminano
di musica e passione.
T'amo come sempre
e in questa notte scura
avverto il nome tuo
che risuona nel buio
più lontano che mai.
Sono per sempre con te
discosto
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59 poesie pubblicate nel giorno 31/03/2016 sull'argomento "Comicita'". In questa pagina dal n° 32 al n° 59.
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