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Le 53 poesie pubblicate il giorno 18/03/2016
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| Oppressa da un senso di solitudine
una bigia nuvola veleggiava senza premura alcuna
alta, priva di un domani di pioggia
dimentica del vento che con astuto fiato
le mormorava promesse di mare
Picaresco cammino l'attendeva là, dalla
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| Liquidi esempi
desiderio
di periferiche sostanze
L’opaco bagliore della soffice neve
bluastra
si disfa in corone ramate di siero
un pensiero
ozioso si posa alla siepe
e al risveglio si oscura
Allora cerco il calore nel vento notturno
fra le
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Seduto, sulla sponda del fiume
lascerò avanzare i ricordi
e quando, nei tuoi occhi leggerò il silenzio
senza
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Se potessi udir quella melodia
che avvolge il cuore mentre t'amo,
ti farei salire all'ultimo varco del cielo,
ti farei danzare sotto un impero di stelle
custodi dell'intimo segreto d'amore.
Armoniosa e fisica notte
rievoca un suo bacio
tra
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| Se sposti il vento,
l'urlo sopra i tetti, il giorno
dopo che la notte ci ha spiati insieme
- non ci sei più
non c'è il sole
che risplende oggi ai rami
e la gemma di novizia nella sera
e quel sorriso
ora spento se ti
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| Prima di te cercavo vento
e vento venne, a volontà.
Volevo fuoco
e il mondo s'incendiò.
Venisti tu, che non speravo,
e d'improvviso tutto s'acquietò
senza un sussulto
senza un rumore.
Solo la notte ancora fugge
ogni
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Eccitato dalla follia
non tratteggio limiti
in concentriche spirali
prive di fantasia
e l'oscillazione stanca
di una lampara ingannatrice
tessuta a festa
non può sintetizzare
l'analogica attenzione...
attorno è naturale e
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| Scrivere è come mangiare.
Nutrirsi di se stesso, gustarsi.
Sbucciare frutta di vocali e lettere,
amalgamare il tutto con lo zucchero filato
e portarselo nella bocca.
E’ anche bollire lettere di spaghetti
con salsa di virgole e
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| Cuffie e cappucci, tonache a bottoni,
le mani giunte, luce da sembianza,
sempre i più miti, animi assai
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Ottundere il senso della morte
quando già, dentro scarnito
e disossato dalla ferocia della bestia,
evidenti sono gli
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Ti invento.
Dopo che ci siamo detti addio
da molto, troppo tempo.
Ti riconosco.
Sicuramente ti sogno.
Sicuramente il
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Parlo
è nessuno proferisce
quel dire una falsità
dentro alla verità.
Ascolto il brusio
del vento
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E veste la luna ogni sera
sull'anima della poesia
che mi veste di carezze primaverili.
Disegno ogni sorriso
da solfeggiare
l'esistenza della donna
perché mi sento meglio accanto a Lei,
canterei il prato della felicità
come la
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Eccoci al verdetto poeta
e se fosse tutto un bagliore
la nostra arte?
bene, allora supponiamo
che sia il successo la vostra dote,
immaginiamo che io sia un modesto
profano burattino
nato dallo stesso stampo;
cosa mi manca?
cosa distingue il
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Quando ti chiamerò farfalla
tu non volare,
io porto in me la luce dei gigli al sole
per trattenerti qui,
in questa primavera che fa male
che sa di neve, di vento stanco e antico
di poco sole.
Resta nel mio sogno, nel mio silenzio
resta, come la
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| Bocche scellerate
furor nell'anima mi portate
Angeli, vi prego, proteggetemi!
Appesa in vile prato ombroso
da vendere allo straniero
la perfezione languire vedo.
Patetiche membra assalgono
le fredde consumate ossa
che solo lontano possono
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Lì dove tutto si riempie di luce
svuotando la noia d’ogni peso,
dove la tristezza non trova luogo,
e la speranza non ha più esistenza,
lì dove il dolore è latitante, perché bandito.
Quel luogo
dove i prati non
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Parole rimangono là su quell’abbaino
come incoscienti tratteggiano
sensazioni inattese
una due tre
si stagliano in un sentire inequivocabile
domande risposte si accavallano
il perché giace
frutto di situazioni incandescenti
ormai prive di
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Scorre intorno al mondo
nel suo incessante timbro
voci, battiti, vibrazioni
d'un linguaggio puro nel creare il tutto.
Nell'ideale movimento
dove niente c'appartiene
varca muri del pensiero
porta lontano restando ferme
anime oscillanti al
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La donna si evidenzia per tre cose
... (Signori non correte col pensiero,
non sono quelle forme generose
che scuotono nel
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| Eppur son vivo, . / .vivo, ma non so perché,
respiro, cammino a volte corro, . / .per il sangue che mi scorre,
penso rispetto e parlo . / .perché, così son fatto
rispetto in detto e fatto, . / .rispetto non solo nel
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| Pioggia incessante, fina fina,
cade silenziosa sul selciato,
sull'erba, sulla solita panchina
dove la prima volta mi hai
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| Cielo, perché piangi?
Tu che sei il sole
che scioglie la mia neve.
Terra, perché tremi?
Tu che sei la stella
che arde nel mio cuore.
Mare, perché t'allontani?
Tu che sei il braccio
attorno alla mia spalla.
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| Convivo ormai coi miei fantasmi a notte
quando il silenzio incombe nelle stanze,
parlo con questi amici tante volte
ed affrontiamo quieti ogni argomento.
Da assai tempo mi vengono a trovare,
da quando giovinetto ancor speravo
in un futuro
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| Anche se tanti
non la vedon mai
né sulla barca
e neppur sul profilo
ciò non vuol dire
che non è presente
anzi più volte
è sempre la più attiva.
La si riconosce
per la sua arte
e le sue opere
da secoli
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| E’ un aprirsi in un sorriso in quest’aurora,
persino i merli in festa s’uniscono, un cinguettio
tra i pioppi scende, noi calpestiamo un letto d’erba –
tra le foglie un grande aroma di rugiada si sparge
nel cielo s’innalza l’armonia d’una
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| Pierrot, amico mio
Vivo la vita
nel quietismo raccomandato
dai ricordi d'infanzia
provando a immaginarla
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E mi specchio nello sguardo di un gatto,
l’occhio languido, assonnato, vigile.
Naso, umida punta di diamante,
orecchie appuntite,
ricettori di infinite indefinite sensazioni.
Spirito libero, saltellante, agile,
silenzioso, attento, nascosto,
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tuoni e santi
vili visioni
mediocrità
insufficienza di compassione:
zero in condotta.
Le prove ci sono Tutte!
Noi
salveremo tutti gli Animali
dai macelli, ad ogni costo con
o senza poesia!
Senza sosta
vita natural durante
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E il tuo dolore è il mio
perché lo riconosco dal tuo sguardo smarrito
quando ti avvii per l’erta via all’imbrunire
catturata dagli spettri del passato
che non lasciano andare l’idea della paura
e il tuo amore è il
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53 poesie pubblicate nel giorno 18/03/2016. In questa pagina dal n° 22 al n° 51.
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