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Le 56 poesie pubblicate il giorno 02/03/2016
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| Pulsano le tempie,
gli occhi bruciano.
E’ notte, tutto tace,
anche le stelle sono silenziose
nell’immensità del cielo
e qualche nuvola,
a tratti, le copre.
Non guarderò il cielo,
stanotte,
meglio guardare i tuoi occhi
malinconici e
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| Esser come tutti
quegli altri è tedio infinito:
stoico difetto. E' buio
lassù in cielo ed un'unica
macchia bianca lo sporca.
Vi era una donna, allora, a volte
un ragazzo, oramai da molto svaniti.
La pipa
pende oggi spenta tra i
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Di me conosci parole
intarsiate ad arte
nell'insofferenza
alla tua determinazione
a nulla concedere.
Di me assapori
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So rivo a i punto giusto
manca poo e facevi i danno
e lo sbaglio sai, gliéra i tuo...
l’è cruda sta bistecca, lo vo capì
che i foo va fatto tanto?
La deve coce a tutta vampa
un po’ di qua e un po’ di là
e la crosta
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| Un giorno saremo stelle.
Danzeremo gioiose
tremanti
allo sguardo della luna.
Brilleremo di luce
e ferme lì
in quel punto lontano
resteremo per sempre.
Dolce la luna
ci carezzerà
il cuore
fino a farci sentire
il suo battito
come
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| Un giallo palloncino
si perse nel cielo,
lasciato per caso
da un bambino.
Cominciò a salire
salire e
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or lo sguardo fugace,
soffermo
tra petalosi sorrisi
di pensieri,
rende l'animo
libero pistillo
a fiorire
la
dove
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| Intorpidita la mente
rabbrividito il corpo
lo spirito decanta
Verità,
in questo tempo sospeso
nel cuore
ricerca ancora,
la
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Ti starai domandando
di questi silenzi
e del dolore delle valli
appena addormentate
Avrai udito
qualche parola sussurrata
sulla luce delle stelle
e sulle nebbie
Che in questo periodo
sorridono
avvolgendo la luna
alla stagione delle
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| Tacete ombre della sera,
che la bruma vi porta in grembo
come snaturata madre,
per assillar l'onda che mi porta alle tenebre,
racchiuse in anima lacerata,
da fieri propositi,
uccisi ogni alba dal sole nascente,
sogni, perché siete solo
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| Oserò turbare infiniti mondi
esterni
la cui coscienza leggera
galleggia impalpabile
oltre gli estremi
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Meccaniche
il cuore offende
per sua natura
emozioni assiste
e nell'oltre far scivolare
travestite sicurezze
fin troppo è semplice
col suo ritmato battere...
è che son scuse
nelle notti oscuri regali
in un pianto sommesso
a
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Il mio amore dimora su alberi alti e pietrosi
nel viola delle tane
nella sete sventata delle stelle
ha dita
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Per imparare a memoria la mia femminilità
ho cambiato la chiave del desiderio
quando una nuvola oscurava ogni giorno il mio sole, dentro.
Il corpo ha tradizioni e voglia di esplodere,
di incrociare l'imbarazzante sguardo di un uomo
e di
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Non trova anima
il bandolo della matassa
nel groviglio di fili arruffati,
sentimenti contrastanti fermano pensiero,
cupa confusione
agita la mente.
Arriva lettera col sigillo d'amore,
felice notizia
rincuora il cuore,
libera corre sull'asfalto
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| Coi pesanti occhialoni
che avvolgono il viso
osserva la strada
ansiosa è l'attesa.
Vecchi ricordi
rimasti in memoria
navigano a vista
ma tutto è fumoso
poche certezze.
Dietro quella vetrata
insiste mio padre
aguzza la vista
e
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| Azzarderò un sorriso
per i tuoi occhi
e navigherò nel tuo buio
per cercarti, cercare luce
sulla tua
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| Vorrei dirti
di quel profumo di mimosa
che s'abbraccia al respiro
e dell'alba rosa
che mi ricorda
il sorriso.
Ma in questo tempo
al cielo
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Potrei dirti del giorno luminoso
al suo sorgere dietro la collina
del mio giorno quieto
che s’increspa al primo vento e s’adira
del giorno che sogno e che s’apre
dinanzi come una corolla
e noi due immersi in un calice
di liquido nettare
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Sei come un fiore che sboccia
al mattino, la dolcezza
d’un soave sorriso
l’odore della camelia
Donna, porgerai mattoni
per realizzare il futuro
della vera umanità.
Sei abituata al dolore, alla tempesta
Forse sei ancora un atomo di
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Così ascolto l'inverno di foglie ingiallite
mentre nell'aria si semina col vento
il fremito d'un profumo che sa d'antico.
Forse una rosa tra scintille di rugiada
e i nostri passi si incrociano al ritorno
di un inizio senza passato e un
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Immobile nell’inerzia del pendolo,
ondeggio su pensieri che modellano la realtà
a secondo degli umori e della volontà,
in equilibrio su sottile diagonale che attraversa vite parallele,
oscillo sul precipizio che m’aspetta con fauci
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Porteranno i voli migratori i semi della mia terra?
Il pensiero costante logora la mia mente...
Guardo tra le soffici
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i tuoi occhi sono l’azzurro
il tuo cuore l’aria in cui vivono
fonte di desiderio e di sogno
non conosce notte
ma solo stelle
limbo
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Midesa |
02/03/2016 16:47 | 3671 |
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Non vi è poeta vuoi sommo o sconosciuto
che dell’amor non abbia nelle rime sue
cantato che tu donna e i sentimenti che
all’uman cor all’animo nel tempo muovi
del poetar son fonte sgorgan così petrose
rime poi dolci accorate poi tanto
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Oh nubi d’immaginifiche sembianze
voi certo sapete come a nulla giovi
oggi l’arida conta degli errori.
E’ tempo di quiete, pace,
riappacificazione.
Alle finestre l’acqua
gocciola sui vetri e scivola via:
il Tempo spiove continuamente
e sempre
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Servo della stolta accidia ricompongo i miei fardelli.
Vivo solo la mia contemplazione nel silenzio dell'ingrato
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| La pioggia
uccide le sue stillate lacrime
sul petto vagabondo del vento
che racconta le nuvole arrivate.
Il profumo del
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Ebbro di malinconia
profumi.
Fiore delicato osservi
bambini che sorridono
ascoltando le tue favole.
Tra te e chi ami
hai posto un muro,
senza varcare mai la porta,
Lei guarda e ascolta
in attesa della fine
quando il sangue
finirà di
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Non so se sei Giuditta o Messalina
ma sei l’essenza pura della vita
il balsamo che sana ogni ferita
del mio vagare fervida fucina.
Non so se sei la schiava o la regina
ma sei l’impronta vera e definita
la forza del coraggio la più
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56 poesie pubblicate nel giorno 02/03/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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