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Le 54 poesie pubblicate il giorno 05/02/2016
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Saziami in questo momento
che mi porta nella fantasia
dei sensi.
Infrangimi con le onde,
che sovrastano il corpo dal tuo delicato oceano
che salino brucia sulla pelle.
Suadente è il tuo sguardo
che scruto mentre ti mordi le
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Dipinsi la speranza
con i colori della vita.
E momento dopo momento
vidi nascere il quadro
nella mente dove,
tutto apparve limpido.
Quel campo in fiore
pestato da piedi nudi
danzante quella musica soave,
liberi come libellule in volo.
Tersi
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Bisogna essere in grado
di farsi male piano piano
di farsi male nel profondo
senza mai riuscirci fino in fondo.
Perché così emerse
la primaria necessità:
lo schiarimento della caverna,
il parto apollineo
del fango
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Sol cassetta ti sembrava
tanto bella e disegnata
variopinta e ben lustrata
ma cassetta eppur restava.
Presto colma fu di oggetti
in ogni cosa tanti affetti
beni grandi gioie lucenti
i timori furono spenti.
Vasti erano i beni del
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Pagu |
05/02/2016 14:13 | 1666 |
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L’un per l’altro confondevano lo zenit
dove l’arco meridiano declinava l’altezza.
E tu che ci fai gli disse, sulla linea orizzontale dei poli?
L’amaranto tuo sguardo che spinge, sugli aghi del Nord
forse ha perduto il suo raggio?
Tu che il sole
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| intrecci vene oltre il distacco delle distanze
acque reflue in questo continuo navigare
fra le vertebre non hai che silenzi
e t’ingravidi solo di semi sterili.
non si accecano i tuoi occhi
tutto tramonta oltre i ricordi e sono balocchi le
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Jibi |
05/02/2016 14:00 | 2386 |
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Quando lo sguardo si perde all'orizzonte,
quando guardo una mamma che accarezza, il proprio figlio nella pancia
quando sorride un bimbo, e vedo il sole
quando si fa sera e si infiamma il cielo
quando sono solo e ti cerco
quando sto bene e non so
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Perfezione imperfetta
non sciupa i ricordi
rintocchi di vita
nello sfiorar un pensiero
sguardi attenti di poesia
perpetui
nell’improvviso giorno.
Baci di luna
riaccendono il sole
nella giostra del tempo
diffidi la sorte
trattenendo il
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Avrei voluto fondere
ogni sguardo incontrato,
briciole palpitanti
di un amore ancestrale,
emozione legata ai nodi della vita
dentro il canto serale,
splendente di sorriso
delle mie donne;
avrei voluto dare
forza e nuove certezze
sopra
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Era il cuore
ad essere scabro
una pozza di fango,
un profondo pozzo senza fine...
Erano gli occhi,
ad essere
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Nary |
05/02/2016 12:13| 760 |
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Il mio amore non ha il mare,
né pesci per nuotare,
né onde per cullare,
possiede nel cuore
soltanto
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| Porgi il nudo ventre all'amore,
annusa i capelli
come morbida seta
ancora lucenti di luna,
di rugiada
la pelle
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| L’erba era verde in quel paese,
conservava la rugiada fino al mattino,
il profumo invitava la mente a
frugare in sentieri da calpestare!
Il tonfo era forte giù alla valle
pei grossi fusti d’alberi segati.
I noccioleti rigogliosi ai
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| Scrive in compagnia del vento il mio cuore
il desiderio è di abbracciare il mio vero amore
dono questo poetico
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| Io sono stanco, uscendo un poco fuori,
d'incontrar facce solite per via
scambiandoci il “buondì” con finti onori...
m'è diventata quasi una fobia.
Che dire poi della televisione
che dei soliti non sa stare senza,
sui fatti s'apre
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| Trovo te
nel sentiero
quando si perde lo sguardo
nel cammino di una vela,
nel volo di un gabbiano
lungo la distesa
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| Ha il suo compito
in risvegliare la mente,
di toccar il fumo del cuore
da una montagna di ricordi ovattati.
Una parola in silenzio
la mistica rosa brillare
tra l'inchiostro dell'amore
e il tuo respiro naturale,
disegnare ...
alla storia di
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| Un cielo terso si stende
dalle cime imbiancate
ai filamenti perlacei
di nubi disperse.
Uno specchio d'acqua
si
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| Avresti mai detto di questa follia?
Patetica visionaria
menzogna della vita.
Fuori tempo.
O forse luce
nel putrido
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| Se un gabbiano può raccontare il cielo
-pennellate d’ali raccolte in sospetti di nuvole-
e tuttavia fermarsi a riposare
se una musica può disegnare l’anima
approdando rapida su apostrofi sospese
e perdersi, ancora,
ma senza
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| Hanno alzato la soglia
alle polveri sottili
perché abbatterle costa
e si dà lavoro a tanti.
Si avrà una salute diversa
appesa ai farmaci
per non morire prima
cosa che dà risparmi.
E' il prezzo del progresso
col
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| Inattesa profferta illecita.
Lingua di fuoco il desiderio,
arde e la mente adonta.
Arido deglutire nell’afasia.
Affranto è il cuore
ormeggiato ad altro volto.
Aneliti di piacere traviato
e aneliti d’amore profondo
sui piatti della
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Le ignude mani
m'accarezzano
in un freddo abbraccio.
Esile la voce
mi solleva ricordi
d'un tempo migliore.
Gli occhi
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Due passi lievi
sorreggevano,
i suoi grandi occhi scuri
la fronte
carica di capelli
e pensieri,
ondeggiando
come dolce marea
in fresca cotonina
di quel suo abito estivo.
Visse nel vento
di biondo grano,
noci di pane
e sorrisi di
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54 poesie pubblicate nel giorno 05/02/2016. In questa pagina dal n° 31 al n° 54.
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