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Le 56 poesie pubblicate il giorno 04/02/2016
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C'è ricordo di vento, di sole e di salso
di profumi venati, di stagioni vissute
all'ombra di peschi fioriti
Giù al piano, nel degradar di balzi, in cornice d'azzurro
vele impigrite inseguite da ali di raminghi gabbiani
Oh estati
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Arcane sinfonie solfeggia la mente
snoda immagini
musicate nel tempo.
Raramente ritrovi un adagio prezioso
nel fluire
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| Fugge il vento soffiato.
Trama sui vetri un filo di luce.
Il silenzio del mosto nei tini è fermento.
Nel cuore batte l'aurora.
Sull'erba
rinviene l'odore di Marzo
che sveglia i miei passi e cammina
Si ferma sul vento un
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| Passeggiando le notti a passi lenti
sento ora una qualche lontananza,
le note sono dolci nel recinto
ma lo spazio
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Non esistono spazi
che possono annullare i pensieri
né che possono separare
e alzare muri al mio amore
amore che
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Semplice sussurro
nel vento caldo che il tempo miete,
armonioso giro quel valzer
distesi, amandoci
il tempo fermo poi le gambe
un vellutato laccio di
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d'azzurro vestivi i sogni
e per gioco contavi le stelle
ora, non sei più bambina
la fiaba è volata, il principe è fuggito
e un nero mantello t' avvolge
per lui,
sei terra da rivoltare
e con la vanga ti sconvolge il cuore
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| Rigato il tuo volto
da lacrime che non dicono
quando i silenzi hanno fame.
Le tue mani son piaghe
e i denti mordono
per forza di vivere.
Burrascoso il tuo mare
com'è duro
l'impatto dell'onda,
un nerbo che sferza ed umilia.
Il
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Che lei sia libera
di fare luce
con le sue lanterne
per appartarsi
in qualche spicchio di luna.
Forse
con una donna
non serve dividere corone
meglio farsi esuli insieme
navigare con lei
approdare su placide sabbie
dove lei è
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Nel smaltire l’alcolica confusione
da notte brava rincasando
pensavo alla tua indulgenza
caduto nella pozza dei perdenti
Di sicuro riluttanti le tue labbra
all’olezzo mio respiro
di lenir cercavo
l’effetto oscillante del diavolo
Annaspavo di
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Sarà un comignolo
il nostro delirio
vestito d'impazienza
c'è qualcosa che porta ad isolarci
che Mario e Carlo e Marco
sapranno saltare
un po' più in basso,
forse, con più destrezza
anche loro, come
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Ed ero felice:
quel sentimento
fanciulla, delicata perla di fiume
di questa mattina allegra,
di questa sera, tenera
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Nary |
04/02/2016 10:36| 1990 |
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| I tuoi occhi
sono parole forcute
che sussurrano frasi
e mi spingono
contro il tuo viso;
il corpo levita,
s'intreccia delicato;
nelle tue iridi
mi ritrovo nudo,
la pelle incrinata,
bruciata dal vento
delle nostre due vite;
poi tutto il
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| Insolente parlantina
sciorinata al vento
con scioltezza di parole
a tono canzonatorio
dà adito al pettegolezzo,
vociferato chiacchiericcio
riferito
da orecchio a orecchio.
Alterato il fatto
cattura la mente
la curiosità del
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Cerco spazio
in apnee silenziose
sfiorando appena
l’ultima goccia di lacrima
che inerte cade
disperdendosi
in un brivido d’amore
là
dove si confonde
la solitudine con l’assenza
dove il silenzio
si puntella all’emozione
al battito
che
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Turan |
04/02/2016 10:18| 1647 |
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culla le onde
le vele increspate
di lontana magia
gli spruzzi di arcobaleni
divertono bimbi
colorati di carnevale
il vento allontana
malinconie velate
di misticità legata
al profumo della tua pelle
lasciata nei miei foulard
di seta
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Questo strascico di morte
questa pelle sul selciato.
E la lunga scia di cose perdute,
lasciate cadere.
Quasi un dolore, una malattia
e mai lenisce
la quiete dei silenzi
Lasciavo tracce di me,
tracce di un'altra vita.
Una luce, venne da
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Avrebbe amato Adamo sua donna Eva
s'ella avesse negato a lui la mela?
Che dir di Paolo che amò la Francesca
in
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sono caduto nelle mie lacrime sordomute
nuvole d'un silenzio improvviso dei tuoi occhi
elettroshock d'un cielo che trema bellezza
corona che sgrani ferite che urlano notti
ho perso i miei occhi in un omicidio di albe
preghiere spettinate che bruciano
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nasceva il sole dietro la collina
dentro le nubi nascondeva i sogni
sulle ali di una giornata nuova
si respirava noia
era l'estate dei desideri morti
sui muri i gechi fermi a ciondolare al sole
sull'erba l'ultima stilla
un amore in soffitta
un
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Non resta che rifugiarsi nella lettura
quando il mondo sembra rivoltarsi contro
ovunque quello zampino prende piede
non esiste appiglio onde arrangiarsi
sempre più imprevedibilità si accanisce
fauce aperta risucchia ogni sentire
misteriose voci
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| Non solo parole nel far della sera
mi volto intorno e l'anima è inquieta,
non c'è luce oltre la frontiera
di questa scena umiliante e impura.
Non vedo l'esempio salire in cattedra
nella kermesse che spolpa la scena,
solo cattivi
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| La vita non esiste, lo sappiamo,
è solo uno spettacolo giocondo,
nel quale, scrupolosi, ci muoviamo
sul grande
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Tutt’a notte a penà cu chistu core
sempe stiso dint’o lietto a fa ‘o malato
ca me cerca comme fuie e comme è stato
e pretenne ‘a chesta vita sulo ammore.
Tutt’a notte scrapicciato e tradetore
m’ha chiammato m’ha ‘nzurfato e m’ha
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| E quasi ogni notte nel sogno
tu mamma vuoi dirmi qualcosa?
Assai mi intristisce sapere
che a volte stai bene, altre
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Ora è scesa una cortina di ferro
né vera pace, né vera guerra.
Si sta appostati,
ché non si sa mai,
ché in men che non si dica
potrebbe accadere.
Occorre, ai pochi, avere la lama
dalla parte del manico
e una
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Anna62 |
04/02/2016 03:28 | 1384 |
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| Che ti stia idealizzando al mio cuore?
E se fosse?
Dicon sia un bene,
come un bel fiore
che vuol far lucere solo l'Amore.
Oh, quanto poco t'amai
allor che i pensieri sostarono nei vicoli bui del cuore!
Negli spigoli dei giorni contriti,
che
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Non c’è logica nel vivere un pensiero opposto
laddove del solito credo non v’è più posto,
come per colui che nel cammino della vita
si perde nei passi di una scia di luce infinita
o nel quieto suo percorso quotidiano
che spesso
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56 poesie pubblicate nel giorno 04/02/2016. In questa pagina dal n° 29 al n° 56.
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