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Le 62 poesie pubblicate il giorno 20/10/2015
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sciolgono i capelli nelle tenebre
danzando senza vesti nella bruma
cantano la loro fede alla luna
sono le streghe
fattucchiere maghe
regine della magia e dell'incanto
fanno elisir d'amore amuleti magici
pozioni di erbe radici amare
sono donne
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Era bello tenerti fra le braccia
(il cuore mi batteva!) lo rammento
anche se in te, di questo sentimento,
nemmeno c'è rimasta qualche traccia.
Quando il presente incombe e mi spavento
cercando pace, quiete e la bonaccia,
mi verso un bel
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Nell'infinito Cosmo
di Luce il gran respiro
pervade ed attraversa
lo spazio temporale.
All'occhio un tremolio
di
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| Speravo rincontrarti
sul cammino
ma "fine"
è forse scritto nel destino.
Non persi noi
ma forse mai
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Cantu di stu locu,
dunni l’occhi
arrussicanu vidennu
sta beddra terra
turturata di sudura.
Nnu avi cunfurtu
nni la so svindura,
comu nna pagghia
cadinu li nura.
Sunnu supicchiari .
a chissa terra scunsulata
arsa da calura.
L’acqua
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Il profumo d’un illuminato cielo,
la rugiada su nitide foglie a brillare,
una balconata, la vista all’orizzonte seguire
la collina a propendere su paesaggi... l’ammirare.
L’astro pronto era coi suoi tesori, raggi
su alberi in circolo ad attendere
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E c’è magia in questo tuo scalciare
dai rami con le foglie ormai sconfitte
dal tempo e dalle spore che trafitte
si mettono nell’aria a veleggiare.
E c’è fulgore vero da stupire
su questo letto ricco di memorie
e tu che canti ancora le tue
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| Le emozioni
sono come foglie
appese ad un ramo
in balia del vento soffiato dal nostro stesso sentire
e si colorano delle cromie delle stagioni
allo scaldar del sole
mentre con il capo chino
guardano la terra madida dello zampillio del
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Giungono ad una ad una
parole di stelle
sulle sere autunnali
chiare, come fiumi d’inverno lemmi di neve.
Nei timbri monòici in giacigli avvolgenti:
fior di giaggiolo, messaggero d’amore
denudato al passaggio dei baci
sul fianco di rio nelle
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Due soldi di felicità
due grammi di follia
pura
quanto un sogno disilluso
non vissuto
stemperando la vita che
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Oh Rose, oh Rose, infinita ombra del Nord, fanciulla, a’
betulle e al Ghiridone ascolti forse - tu? - il mio sogno,
e i miei febbricitanti sospir. Le ansie! E
ricordo: il solitario e là ombreggiato sentiero,
scendendo dalla piccola collina, e
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La prima volta che nel fertile ventre
la vita diede un segno
con tanta gioia insieme
le attualissime forme
mi fate voi vedere.
Gioiosi del grembo
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Ho sfaccettato i versi
la mia visita alle parole
da quando occhi di bambina
assorti dipingevano tinte ai sogni
rimboccati in grembo al cuore
e sospesi avevano bisogno di me.
Il mio piccolo viso giá nascondeva
un capezzale di giganti
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Ondeggiano
nuvole miste
e corteggiano
la mia vita triste.
Dove vado
il passo non mi dice
dove arrivo
l’uomo è
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Ti sei addormentato
e la terra si prosciuga
nei suoi lineamenti morbidi
riposa questo tuo silenzio,
questo dialogo
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Nary |
20/10/2015 09:31| 1027 |
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Dolce ottobre,
siediti accanto a me
e raccontami di prati addormentati,
reminiscenze di sogni e desideri,
colori che cambiano le gradazioni
assopiti nella tana della mitezza.
Dolce ottobre,
resta con me tra le mie braccia,
Non andare via il tuo
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Il sole bianco gioca sopra i tetti,
ma sento che fra poco sarà sera
negli angoli di strada e come cera
si scioglierà il profumo dei confetti.
Sarà festa finita, e nel ricordo
si anniderà la gioia passeggera
durata
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E' un cammino
di voci lontane,
quando i suoi echi
risvegliano torpori
mai nascosti,
la mia esistenza supina...
e la voglia di ascoltarli
predomina sugli stessi
quando striscia nascosta
fra distese di pensieri...
solo uno
ha tanta forza
da
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Chi siamo, se non creature manchevoli
custodi in seno del soffio del Creatore,
spesso nel dolore riavvolgiamo la vita
lasciando scivolare dall'anima il suo Verbo.
Lo malediciamo proprio perché esiste,
rendendo giusto per noi
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| Un sereno e inatteso tramestìo
si smarrisce lentamente
fra le pieghe dei venti
che disseminano con foga
un cumulo di foglie
che divengono poltiglia
sui sentieri solitari e ombrosi.
Un sentore d’autunno
oscilla quasi come un tremore
mentre il
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Giace grandiosa la giogaia
arrampica le vette al sole.
Pare un gigante
che solleva il celeste
ne ruba il carnato.
Fumi
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Passaron giorni che'l core ti perdette
ma scuro non c'è ove tu sia né mio pensiero
e chiarore d'alba no esiste
quand' apro li occhi e a te no penso.
De' mesi son corsi d'ove prevalse l'animo maligno
et decidesti a lasciarmi
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“Ci conosciamo da tre settimane
e m’hai giurato che non hai nessuna,
iersera passeggiando con il cane
t’ho visto alla
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Sinistro progetto di Santi
elogiati sul calendario del diavolo
per aver spostato di sette anni l'età
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Mi ricompongo
dopo ogni caduta,
pezzi incollati alla rinfusa,
intaccati dalla polvere del tempo.
Il cuore filato
è una breccia che sanguina,
frattura dolorosa percorre
le vie traverse dell'anima.
Infrangibile
io
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In notti insonni
ti trascini,
vagando
per le strade deserte
che inevitabili affiorano
lungo il tuo cammino.
Piccole gioie
che molti disprezzano,
grandi dolori
placati dal tempo,
amaro è il destino
da cui rifuggi
in una inutile
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Ascoltami,
mentre l'eco delle parole
risuona sulle pareti
della caverna, prigione
per gli altri che
non possono entrare.
Ascoltami,
mentre ombre indistinte
di erronee deduzioni
ti illudono rifugio,
inibendo l'emozione
che
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DaviD |
20/10/2015 03:25 | 1711 |
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Ti sognerò ancora
al mio tramonto
sarà luce ogni ricordo
sarà gioia.
Ogni
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è la vela rossa della Passione
a prendere vita nel tuo sangue spanto
nella luce
ti dai d’amore in
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L'alba avvolta di grigio,
infonde al cuore forte apatia,
nuvole lottano nel cupo cielo,
sfidano il tempo,
ammantano il giorno.
Malinconia solitaria cammina,
cerca nell'immenso raggio di luce,
ma l'ira infiamma la guerra,
prepotente ferisce
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62 poesie pubblicate nel giorno 20/10/2015. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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