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Le 62 poesie pubblicate il giorno 20/10/2015
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Stanchi della solita guerra combattuta soltanto da noi
noi che non siamo che supereroi
sempre all’erta e alla scoperta
di giusti commenti postati in cupi corridoi
e in ogni pagina bianca eternamente deserta
per chi crede che scrivere poesia, sia
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Buie le notte
nel cielo d'autunno,
ma gronde di abbagli
se sei al mio fianco.
Più amo il tuo sguardo,
più navigo nel tuo corpo,
tu sai essere per me
la porta del tutto:
sono fiore, sono seme
e albero sul colle,
chiudo gli
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Confuse come i fumi e gli odori di questo locale,
le idee si mischiano alle paure.
I pensieri corrono in modo irrazionale
ti lasci prendere dalle tue sventure,
le lacrime ti trafiggono come un pugnale:
non puoi tornare indietro tra le
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Alan |
20/10/2015 22:03 | 985 |
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La profondità del buio
era spezzata dai tuoi pensieri
appena appesi alla sera
che dolcemente scendeva
Qualche battito d'ali
per confondere il domani
ed i respiri tristi delle viole
sbocciate sul davanzale aperto
La notte poi fermava
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Fiuto umidità
repentino un cielo
alterna luce a velati soli,
piango talvolta
insieme a lui
ottobre, mese umano.
Boschi arrugginiti
anima pellegrina
un cibo piccante
al tavolo dei sapori
ottobre da gustare.
Quale altra
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Dall'altura della campagna bella
splende la rossa palla di fuoco
che, dal lontano cielo
sembra baciare l'azzurro
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Incontro di sguardi
nel silenzio di una stanza
parla la voce silente
sussurra l’emozione
di un istante cercato
voluto
Carezze e baci
intimi da fermare il respiro
seguono il profumo e il calore
di un corpo esile e perfetto
Stupore nel cuore
e
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Mi narra di te l'autunno dal rosso manto
profumato di caldarroste e ciocco arso nel camino
quando nel ricordo ritrovo l'incanto
di un racconto alla fiamma
il sorriso di un tempo bambino.
Mi parla di una stagione lontana
l'oro brunito del
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Soffice è la notte
beatamente cala
aromi di rose profumate
cosparse ovunque.
Cercandoci tra le ombre
strabilianti momenti
e calde emozioni.
Vissuti tra
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Antenati longevi
memore d’un passato moderno,
fiumi d’inchiostro
imperlano pergamene
custodite gelosamente
in valige imbrattate
e soffitte polverose.
Narrano tradizioni,
lacrime e sogni
segnati dalla
durezza d’un diamante
sfaccettato
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| Ombre dense e oscure
minacciano il cielo,
il rombo cupo del tuono
scuote la mia mente
Scivola silenziosa la pioggia
lungo il selciato della mia vita
Afferro la tua immagine che
dolorosamente scorgo lontana
Tornare ad un tempo, quando
tepore
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E dalle nuvole
come apertura di cielo
fra un volo impaurito di aquile
e la fuga di camosci sulla vetta
lacerante
un grido s'alzò
mescolandosi al fremito del vento.
E le foglie dell'albero
sussultarono
come per un terremoto
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Dietro gli occhi accecati
pochi schizzi di luce;
rossi di plasma i campi
e caldo d’afa che non sale:
solo papaveri
o sangue della terra
che esplode e macchia
riflessioni e i silenzi?
Faticosa la sera
si riprende il suo vizio
di appassire
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| Esposizioni acuminate...
e tra azioni
di disturbo attorno
delle proprie certezze
in frantumi la volta...
a tentoni si fugge
cercando di non inciampare
Chi può giudicare
a chilometri distante
se il verbo tace
la vista latita
la mente
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| Attendo che la piuma tocchi terra
che la goccia scivoli via dalla foglia e giunga allo stagno
avanti ancora sul
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| Il cielo bigio,
gli occhi socchiusi,
il volto tra le mani
un pensiero insistente mi assilla
e gioca con i sentimenti
a
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| Comincia
la danza impazzita
degli acini d'uva
nelle bocche dei tini.
Esplodono perline
luminose,
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| Oh quant’è bello leggere ‘sti versi
ed affogar nel Mar della Melassa
la loro forza tosto mi sconquassa
da tutti gli
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| m'inebrio
di alchemici silenzi
effettivamente saturo
senza percezione al tatto
assaporo ultime gocce di me
come fumo
dissonanti
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| Ho visto la morte
entrare dalla finestra
con carezze sfiorate
ti ha addormentato,
con mani gentili
ti ha raccolto
portandoti via
con uno strascico
da sposa senza colore
sorretto da ancelle
senza volto.
Nessuno ha detto parola
né si
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Ti ho vista lì
farfalla innocente
su fiori sparsi nell'essere
dell'esistenza
leggera su rovi d'estate
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O chiara e dolce aurora,
di sogni e di chimere
eterna ispiratrice,
ariosa in cielo avanzi,
di calda luce investi
questi occhi ed i miei gesti
Qual fulmine rischiari
il cielo mattutino
e rapida la mente
riporti a rimembranze
ormai quasi
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| Scalfita poesia
leggiadra follia del vivere
sparso nettare di pensieri
corrose vie d'intorno tieni
perla di ogni
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| Scende la sera a Capo Pescara
quattro cinghiali scendono alla sorgente
mentre le trote passeggiano tra le canne
e un uccello dal bianco manto
affonda la testa per non morire.
Le campane di Popoli in lugubre suono
raccontano di una morte
di un
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Nasconde gli oboli dei dolori
s’appresta a danzarvi sopra
con gioia di vivere
dal trascorso, l’idillio di fiori rari
in riva a un mare di odalische.
Non è il contrario della povertà
non è sinonimo o sfoggio di ricchezza
ma elogio -questo sì-
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Senza nessuna ragione
l’albero sul marciapiede
mi batte in fronte
il lupo urla alla luna
iroso
il suo affanno
mi attacco al giorno che inizia
come se non dovesse
finire mai più
l’ombra della notte
raccoglie l’incubo dei miei
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Turan |
20/10/2015 18:03 | 265 |
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L’amore non scalda chi teme la luce
ma si forma tepore basilare alla vita,
diviene passione che calore produce
mostrando la vita altrimenti passita.
Ad ogni sussulto lo sguardo ci illude
mostrando figure in parte apparenti
che fanno da velo a
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rondine nuda battuta d'insulsi giuramenti
nei tuoi occhi deserti d'un patto assassino
tu prigioniera d'antiche bestemmie vestite di cielo
acqua che scivola silenzio tra le mani consunte d'amore
notte d'un padrone che ti schiaccia bambina
tu che
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Se la solitudine d’amore
graffia il momento,
rianimare vorrei
il gelido sentimento
Non saprà colpirti
fino a toccarti il cuore,
sono sempre lo stesso
l’uomo di ieri tuo cantore
Un sogno alla tua portata
fu desiderato da sempre,
di
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| Sono
nel bianco del mattino, gli alti rami
a mendicare un sole dalle imposte
In questo istante
dove l'autunno è nebbia, scopro
i passi della pioggia sulle foglie
In un silenzio
che si lascia dalla bocca
quando tutto è
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62 poesie pubblicate nel giorno 20/10/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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