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Le 61 poesie pubblicate il giorno 17/10/2015
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| Piove
colori sfiniti
allungano la notte
acquerelli di pensieri
sfumano nel bagnato
coperti di ogni nodo, fieri,
rimarcano la mano del fato.
Piove
nei singoli attimi del tempo
quando forte resta
solo un abbraccio
a guardare
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| Diverso
per destino o dolo
emargina la vita mia
la malvagia ed infantile
società... sadica si diverte
a
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| Sotto un cielo rappreso
un arabesco di steli declina
nei campi smarriti.
Impercettibile
il grido muto
di una foglia che cade
s’adagia
e s’infrange.
Così s’annienta il ricordo
delle tue labbra recise
che nel buio m’eludono
e mi
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| Avere il buio nell’anima
essere tormentato perché sbagliato
forse perché non è così
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| Una 25 watt spazza via la tua solitudine
sul comodino qualche pasticca
che ti traveste di sicurezza
e un televisore sempre acceso
riempie di voci la stanza
imbrigliata in un tunnel di imbrogli
fai fatica a barcamenarti,
la tua vita mortificata
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India |
17/10/2015 21:45| 2395 |
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| L'incontrollabile istinto,
di seguirla in ogni suo strato,
a sua volta variopinto,
da sfumature come in un prato.
Parlare poi di essa,
ai loro occhi provocava,
uno strano luccichio,
che l'armonia evocava.
Entravan nella musica,
studiavan
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Abbraccia natura sole d’Autunno,
luce traspare sulla bianca cortina,
raggio dorato scava lungo sentiero,
allegro s’adagia sul folto castagneto.
Vento amico l’accarezza dolcemente,
al danzar dei rami,
s’apron ricci,
cadono a cascate more
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Non lo senti? Il profumo
s’espande nell’aria
annebbia la vista
ristora l’olfatto
è già autunno
le caldarroste son pronte
ad ogni angolo
il fumo s’addensa
andremo sui monti
domenica
a raccogliere i ricci
andremo
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Quando verrai sarà già tardi
per ascoltare il fiume
con me che amo piangere
le mie rovine di pietra
E confessare le paure
ai sogni che ancora mancano
per completare insicurezze
nascoste da vari secoli
Quando sarai qui con me
mi
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| Sull’acqua galleggia l’estate
le sue foglie
ma io ho sorrisi di panni stesi.
Settembre ha fiori gialli nati tra le pietre.
È scacchiera
per bambini senza paura, l’acqua bassa del fiume.
Appoggiata a un muro osservo il mondo
la sua polvere che mi
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Vibrazione pacata del colore
tra tenue luce che languida
s’adagia sui radi e smorti fiori.
Lento l’autunno avanza, si sfoglia
l’ultima rosa, tra voci che si
spengono ed i rami che mutano
d'aspetto.
Acquetarsi di sogni e fantasie nei
silenzi
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Ho visto te dal dirupo al nascere del buio
notte di bufera nell’intimo rifugio
io nullità nella noia dei giorni
Gli occhi avevo al cielo
erano bigi come pece
ma d’oscurità nell’antro io
tu splendevi come Sirio
Miraggio il raggio di sole
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la notte diventava scura
il buio a farla da padrone
sul monte sfolgorava una grassa luna
poi venne il male
le mani lunghe e nere
il suo alito maligno
il cuore duro
la nebbia circondò ogni cosa
la bruma cancellò ogni profilo
un
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| Se presume la trama
la impresión
el olvido
Envuelvo, disuelvo
mientras
la palabra abandono
-y el instinto -
profundo y
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Morta è la farfalla
e la strega si è svegliata
Fu straziante la sua agonia
mentre ostinata a sopravvivere
cullava il sonno della strega
Poi fu vomitata l'anima candida
e nel denso fumo nero
il furente destriero d'ossa
condusse
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avevi lo sguardo
delle persone che mi sorridono ogni giorno
chioma di luce
rubata ai figli delle stelle
il cielo più azzurro che
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Foglie vinacce
rubiconde e crespe
s'allettano ai piè
di piante sdutte
e nude.
Celate da ricci spini
le
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Stagione di attesa questa,
la sonnolenza del freddo a venire
colori accesi che tingono le tavolozze
della vita, vivida
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| Ho passeggiato, quando il mondo
chiude di notte le sue imposte,
e tutto mi sembrava più freddo,
quando scendono le nebbie
d'intorno e dentro al cuore!
Per vie ho camminato e per cortili
che odoravano di povertà:
dalle porte
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L'ultima moda pazza del momento
più dei jeans stracciati oppure il piercing
i capelli blu ghiaccio o chi fa jogging
maschi coi risvoltini: che tormento!
Bambini ragazzini e gran signori
mocassino con tibia depilata
si atteggiano a
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di nera polvere aspergo l'anima
che nell'attimo incantato
ancora mi
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Quest' autunno mi piace così
fermo e deciso come un sì.
E questo primo freddo mi consola
nella luce della cucina di morbido colore
diffondendosi piano un profumato calore.
Fuori nel buio una foglia gialla vola
e dentro
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Un giorno
vorrei contare i tuoi capelli.
Tempo sprecato dici?
So di gente che trascorre la vita
contando le stelle
per capire il segreto
dell'Universo.
Altri contano i fiori e le piante
per meravigliarsi
della fantasia
della Natura.
Ho
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L'Albero ha gli occhi scuri
e una lacrima di resina sul ciglio della sera.
La vita, a volte, mi sorprende ad osservarla
con sguardo di Natura
chiudendo il mio
che affonda in quella sosta del vento, seduto
sopra il davanzale
quando risalendo al
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Cristalli di pensiero
s'attardano alle ciglia
Cadono
Partiti dai sentieri marroni e profondi dei tuoi occhi
lunghi tanto da portare fin dove
il
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Rigida scorza maternamente custodita in uno scrigno pungente,
dona alle nostre legnosità interiori lievi
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Le prime piogge d’autunno
alzano dal suolo mille profumi
e smaltate foglie di ruggine
sfogliano lacrime scarlatte
sui muri e sulla terra.
Il cuore colmo di malinconia
contempla un raggio di sole
mentre una bruma leggera
come un velo
copre ogni
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All’inizio del viaggio
strano bosco, s’appalesa sul cammino:
un albero di scarpe,
di tante forme,
di tanti colori,
sgualciti dal tempo.
E’ un invito,
che colgo dopo un po’
come un lampo lontano,
che dopo secondi
-tanti, che non riesci a
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Si sono fermate
piccole goccioline
sui rami stanchi oggi:
corvini bulbi di sera
scuri d’avorio
e tesi i nodi:
ricordano
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Nary |
17/10/2015 12:59| 788 |
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S'andava in autunno a casa della nonna
lei sempre con la nera gonna
ci aspettava sull'uscio della via scoscesa
lasciando per noi il camino acceso.
Cambiarsi d'abiti
e metter gli stivali
con i sacchi di juta
s'andava a fare i
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61 poesie pubblicate nel giorno 17/10/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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