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Le 76 poesie pubblicate il giorno 11/10/2015
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Non scompare l'amore
non si consuma
come anello resta
di corteccia nell'albero
Non sei scomparso
non ti ho perduto
Muto
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hy ju |
11/10/2015 16:56 | 2593 |
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Lenti passi si trascinano sulle
marmoree lastre, per la pena avanti
tratti strisciano antichi piedi, poiché
le verdi forze che allora miste al sangue
tumultuoso nelle vene forti
scorrevano veloci sono spente
ma il ricordo recente muove
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Tante son le colonne nel tempio del sapere,
leggo parole incise dalle occasioni vinte,
mille son gli eventi raccolti nei campi dell'esistere,
eppur offuscata appare la luce del presente,
stanca la mano esperta che sfoglia pagine di storia.
Non
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Pagu |
11/10/2015 14:17 | 1590 |
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Cuore, mio cuore, non senti un singulto
tra le tue vene che tremano tanto?
È forse il gelo della brezza, e il vespro
che in furie irrora il vento della Notte,
o forse è un sogno di un’Anima inquieta
che per queste campagne è
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All’uscio d’un gelido nido
tu come mare in tempesta
e tormenti l’onda che m’investe
ancor sei donna come sinfonia
nel declamante cuor mio
Supino di ghiaccio al cielo
e d’ondulante indugio
il tuo sospirato ritorno
mai vetusto in me il ricordo
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| La notte scivola sul giorno
spezzando il filo di luce
languido che muore
in quel confine impercettibile
L’amore, ora un raggio tiepido
che illumina i miei fianchi
e svela la tua mano
nella carezza lieve
della tua attesa,
lunga dolorosa pena
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| Sempre scompiglio lui gettò in arte:
assai potente era il suo ardire
che non piaceva a nessuna parte,
sì
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Il giorno è nient'altro che
un battito
un cavallo cieco che galoppa sul ciglio
di un dirupo
indifferente al vuoto che gli mormora
contro
ma nella mia bisaccia ho sogni per
cento anni
e mi segue una vecchia luna, già
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Leggera la musica,
odora il vino
e i soffici vestiti
scrivono il corpo
di ogni donna,
ma tu mi manchi
come l'aria che respiro,
come la luce...
che in me si fa buio.
Vivo nella paura
di perderti per sempre.
Un lampo mi entra
e ti vedo
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Fantasmi che sconvolgono il cuore
di tanta povera gente
in questo nostro mondo terrestre.
Forse, rimane intatta l’immaginazione,
però quanta finzione
per far tacere le coscienze
con bieca interpretazione.
Non ha voce il pensiero
che porta
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Accoglievamo ingorghi
e un vuoto di parole
innescava mani.
Ci annusavamo gli strati
sciolti nei rintocchi
dell’incedere dei bordi
era dolce essere
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Sotto ai nostri piedi
lungo il nostro cammino
sterpaglie secche
aspettano casuali scintille
provocate dai nostri passi ...
noi non lo sappiamo...
ma accendiamo fuochi
senza volerlo...
ingannati dal destino
ignari del loro significato...
incendi
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Tra le foglie autunnali prossime a morire
filtra il sole lor donando dolce una carezza
quale amorevol segno di un presente
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Il desiderio acceso dai tuoi occhi
mi preme e mi travolge ogni momento
sapendo e prevedendo cosa sento
nel cuore combattuto dai rintocchi
delle tue mani docili balocchi
che vagano sul petto a piacimento
unendo la tua fame al mio tormento
col
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Un raggio di sole
rischiara il cielo
dissolve nuvole
rallegra il cuore.
Mi alzo al mattino
apro la finestra
respiro aria pura
sorrido al mondo.
Ti chiamo, amore,
sogno con te,
i cuori vibrano
colmi di gioia.
Vienimi vicino
abbracciami e
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Ecco io la vedo nascere
anche in quest'effluvio di cenere
bianca come tunica o sudario
dirompente malattia che s'incaglia
impudica congestione di morbi
che impregna cordoglio vano
nel sangue di chi sangue non ha più.
Ed il cielo che
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L’arte della poesia
è la danza del pensiero,
il corpo si ferma per dare spazio
al soffio di un vento amabile,
senti la direzione
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Mi sposo
nella musica del tuo cuore
come la montagna
nella poesia d'oro
smagliante
nell'umido giaciglio
vestire
il nuovo futuro
nello spiraglio di luce,
intanto solfeggio
l'albor di vita
che mi inebria di pace
nel lento fiume d'armonia
ed
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Regalami il cielo
amore puro,
amore vero
che sia fuoco
come un giorno di sole,
sereno come l’arcobaleno.
Fammi ridere
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Quando sfiori l'amore
scivoli nel tuo abisso
tra pareti di paure
in un lago di sangue
affoghi e annaspi
per risalire e
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Sento avvicinarsi
rapido
il rumore di parole
nel silenzio che mi avvolge...
è finita
la pausa nel tempo,
interminabile frastuono
di urla e grida,
mentre intravedo
orizzonti annebbiati,
deboli figure
apparse come ombre...
dammi
le
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Stelle lontane tossite la vostra luce
su questa notte troppo poco buia
Voi lo sapete quanto c'è di ciò che cerco
in quegli occhi sconosciuti
e so quanto vi diverte
Voi lo sapete
in quei piccoli gesti attenti
ed è per
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Ad un passo da me
ogni giorno negli stessi metri quadrati
eppure così distanti
abituati dalla vita, dal tempo trascorso
siamo farfalle di un amore
che dopo la metamorfosi volano via.
Come salici, i giorni, coprono il nostro cuore
sbattendo
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| Lasciava cadere al suo fianco
su una sedia silenziosa
amata innocenza dolcemente perduta.
In languori di luce
primitiva speranza.
Suono di baci
svegliò attimi di follia
ormai cenere
tra equilibrio e ragione
In attesa che
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| I ca’ ddore ‘e genovese stammatina.
E’ ‘o fiore che è cipolla ca si còce ncoppo ‘o fuoco,
ca si squaglia chianu chianu ‘e
lentamente insieme ‘o fummo,
‘ saglie saglie ‘e
profuma tutta ‘a casa.
Ci voleva nu’ bella addore ‘e vita dinto
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| Guardo le nuvole sul mare
un mare grigio piombo
dove schegge di onde
graffiano la superficie.
I dolori delle mie ossa
non mi danno pace
mentre seduto alla panchina
fisso lo sguardo alla grande piattaforma.
Non guardo più il cielo
non
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| Trasparente velo avvolge l'alba,
brezza marina dolcemente la sfiora,
canto del gallo spezza l'incanto,
nell'aria lo spande eco lontano.
Nuvole in corsa dell'infinito immenso,
tingon l'azzurro di plumbeo grigio,
pioggia d'ottobre i campi
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Mi sento come albero
che oscilla, dove amare
fronde si piegano alla
sete.
S’annuncia dolce e
tenera l’aurora, mentre
il mio cuore stringe
l’abbandono.
Più nulla attendo, nulla mi
dà gioia, e quel fanciullo
che ho tanto amato
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| Scorre
tra rivoli d’ambrosia
e grappoli
di seduzione e voluttà,
scivola dolcemente
su calda alcova
di delicato piumaggio,
sposta la tenda
flebile vento curioso
a scrutare l’arcano,
fiuta la preda
avvolgendola intera
col suo manto
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| Ho guardato le stelle come mai
in questa notte limpida e frizzante
d’autunno mite, fermo sotto le ante
dei lampioni di strada che tu sai...
E sotto il cielo screpolato e punto
ho fatto voli liberi e leggeri,
dimenticando il corpo, nei
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76 poesie pubblicate nel giorno 11/10/2015. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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