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Le 61 poesie pubblicate il giorno 30/09/2015
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Mi sono sempre chiesta
dopo il piacere intenso, cosa c’è?
Cosa c’è dopo la delizia
l’immenso di ogni amplesso,
dopo:
attimi di follia
folate di piaceri
baci e lingue aggrovigliate
fremiti di gioia e brividi
freddo e caldo
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Vorrei esimerti dal dolore
vorrei che il tuo cuore
fosse illeso
dal pericolo di amare,
un rischio che si corre
e
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Sai notte fragile
com' è bello
ridere ogni tanto
senza fumare il peggio
senza pensare al greggio.
Come stiamo
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Al lento andazzo, trascino
le miei gambe, e vagheggio,
come zombi senza vita, vorrei,
disfarmi da pensieri maligni,
che imperano nella mente mia.
Grida vendetta, l'amore tradito.
Volare alto e svanire nell'aria.
Violino soave dall'orecchio
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Si colora di tramonti l'ombra
dove senza voce scende
un'ala del desiderio spesso;
sul ginocchio di quercia
sorriso.
Canta, vibrandosi
sul gorgo del vento
geometria dei sogni in cammino
e tu al vergine destino
nuovo sulla luna.
La brina del
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| Ci sono silenzi che ti partono dentro
e non li senti
sono privi di parole
ma copiosi di urla
eppure tutto tace
come il lago quieto del mattino
altri che nascono dal mare
sono lontani e li senti arrivare
ti inondano il cuore con ferocia
e
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| Vedo
e rivedo il tuo corpo
nelle notti mie tempestose
esco
e mi appoggio
ad un raggio di stelle
e tu sei lì
a due passi dal mio tutto
infangata di me
vivo
e rivivo le notti
delle mie tempeste
sparso
nel nulla della vita
cerco
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E' il deserto
lo incontro
nelle strade e lì mi perdo
tra indefinite e vischiose ragnatele.
E' una nicchia di catartica solitudine!
E'
un luogo misterioso
e fonte inesauribile
di silenzi e d'inquietudini.
E' una dimensione
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Gente venite
al miracolo vi invito
rotocalco di emozioni ...
E che faccio io...
spettatore pagante
non obolo
ma sofferto impegno
da imparare...
Erano i tempi
delle carovane
assaggiavano polvere
ed avventura
nelle tracce
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| L'aria é un lungo tunnel sopra la mia anima.
Assisto. Forse questo bacio é necessario.
Una movenza che si inchina ai suoni tremolanti
regge la mia forza verticale - e sale gli applausi
sospinti di luce posati sulle mani -
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Urla la tua assenza
questo mare di silenzi
lumina speranza nella sera
un sentimento assordante
che stilla lacrime di malinconia
nel buio che hai lasciato.
Fiduciosa attendo
i passi sulla via
soliti raggiungermi
malgrado la
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Da mille ferite
assuefatta la pelle
cataloga il fendente
sul corpo a brandelli
ennesima sberla al meritorio
maledetti quei giorni
in cui nacquero i talenti
come fuga d’Alcatraz
somma d’intellighenzia
da dolo schivata
nell’orbita
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Ricordo chiaro
Di una speranza giovanile
Al pari di un affetto vivo
del mio sognar
ti sei fatto amico.
E nel ribollir del mio
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| Strano è il destino
che imperterrito va avanti,
ora tra viottoli di pietra e cemento,
ora tra lunghi viali di rose senza spine.
Incessante, l’anima, cede al cuore
abbandonandosi all’abbraccio della vita
e fremiti attraversano
fiumi sotto
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M'annebbia la vista
quella strana pietra ametista
che penetra, s'arresta
si spoglia, si spacca
si mischia, si specchia
s'annienta e disarma.
Vige la regola del cuore
che nulla puó senza sognare.
Sobrio quel tratto sottile
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Il gelo attanaglia il corpo
il sangue si cristallizza
ed il cuore si frantuma
in schegge taglienti.
Nel buio annaspo
alla ricerca d’uno spiraglio di luce
ma non udirti accresce l’oscurità.
A nulla serve urlare il tuo nome
o offrire fiori
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“M’hai dato un bacio ardente, appassionato
da farmi andare il sangue su di giri
e poi m’hai detto un ‘NO’ che m’ha
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nel vasto mare del sogno
galleggia l’immagine
di te esile scricciolo
a sussurrare all’orecchio
del cuore edulcorate parole
ritrovarci
nel nostro giardino d’infanzia
mano nella mano
impastati di sole a rincorrere
saltabeccanti piccioni
riandare
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Non sai se sorridere o piangere
nuovamente un anno
ha fatto il suo ingresso
ancora più vicina ti senti
sempre meno manca
tra le sue braccia sogni di vivere
non demordi
facendo strada
un canto di passerotti s’inoltra in quel viale
non
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| E gli uomini vanno e vengono
in un giro di stagioni.
La primavera li sorprende fieri e risoluti
sbocciare all'ombra di alberi ben radicati,
protetti dal vento sferzante dei giudizi altrui.
Idillio caduco di una nuova vita.
Nella canicola
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DaviD |
30/09/2015 06:02 | 1402 |
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Inebriante, gustosa,
vaporosa sottoveste,
sembra, quella biancheria,
non sfiorare nemmeno
la sua setosa pelle
un riguardo ...quasi
a tanta sfacciata bellezza.
Ogni increspatura, voluta
dal minimo respiro
di quegli incontenibili seni,
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La città di sera ha le tue labbra di carne,
nei bordi sfregiati di asfalto.
Rivedo le tue ciglia,
tra le palme che si intravedono,
in qualche campagna isolata.
Anche i tuoi occhi hanno un aspetto nuovo,
li vedo nei riflessi dei bolidi
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Pensieri d’amore mai pronunciati
parole per ricordare
che frantumano il cuore
frasi che non ti aspetti e che
suonano come
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Tu Rabbia
mi hai accompagnata
nelle stagioni senza colori
distruggendo le mie emozioni
Amore, sorrisi
si sono nascosti nel profondo del mio cuore
Sentivo la collera soffocarmi il respiro
Prigioniera nelle quattro mura della casa
il viso
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Negli occhi di una donna vidi il mare
tuffai la vita dall'eterea sponda
volli le spume fendere e solcare
e scivolo e mi dondolo sull'onda.
«Donna, dove mi porta il veleggiare
nel cavo sterminato del tuo cuore?»
«Ti porta dove il
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Piove
senti come piange
questa lacrima scende
senti come sale
la rabbia dentro
senti come ride forte
tra i denti un sorriso
senti come urla
questa felicità insoddisfatta
senti come raggiunge i suoi obiettivi
intrappolati nella rete
senti
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| Presi la tua mano,
ed entrammo al caffè Tarnuzzer
storico come i tuoi giorni.
Iniziò la tua storia, d'arte e musica.
Poco dopo ci alzammo
per contemplare la piccola piazza Cavour,
simbolo di una città per bene.
Poi attraversai
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| Non guardarmi nella grigia collina
dove l’uomo ha confinato l’uomo
ma guardami nell’arcobaleno
che succede al temporale
ridonando dignità e luce a chi
come me non rammenta il sole
Tu che guardandomi mi vedesti
nell’oscuro che non avrà un
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| Cadono i miei ricordi
come foglie...
Si distaccano lentamente
senza nessun vento
che possa spazzarli,
senza nessuna terra
che possa accoglierli.
Incompresi, aridi,
vanno via silenziosi.
Si colorano d’Autunno
quando cadono dal cuore,
come
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| Non cercarmi
dove immagini che io sia
l'amore è un volo
un sogno che passerà
Io sono il tramonto che
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61 poesie pubblicate nel giorno 30/09/2015. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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