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Le 61 poesie pubblicate il giorno 16/09/2015
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Scaglie di brezza
sciolgono la pelle
se sentissi l’imbarazzo
che il cuore assapora,
mentre le dita dell’anima
fanno
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Facemmo più fatica noi
a stare al mondo,
col dolore ch’affilava le sue unghie nella carne
e ulcerava il nostro cuore di poeti.
Affogammo i canti nella bufera,
nel grembo insonne dei tramonti siderali,
e fu misera dolcezza di tigli
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Nessuno sa
al di là del fiume
che fanno le ombre
nel cuore della notte?
In quel via vai
di barche e barconi
tutto tace
e perfino il vento
che è la verità
di ogni segreto
si è fermato
nel suo tormento...
La gente
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Sguscia lumaca dalla foglia stanca
bava appiccicosa argento filante
festa di luci dall’acqua
fiori di carta nei muri
campanelli e trombette
schiacciate dai passi di giaguari salivanti
famelici
dal tramando di racconti
Dalla riciclata panchina
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| Non ho voglia.
Zaffiro batte zircone nel gioco delle pietre
lanciate sulla soglia di un davanzale di pagine
incrostate di sale.
Si,
il sole batte e ribatte
e un'ape sorniona aggira il perimetro di luce
posandosi sulla pelle.
Non punge ma
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| La scissura serale
al passaggio delle rondini
quel brivido a onde
sull’altezza del davanzale
cerco di contenere coi
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Intesi bene quel che era
non l’apparizione voluttuosa
di un sinistro accidentale.
Dove io guardai senza idea
di un coraggio fino in fondo
o un tradimento, alla specie che mi somiglia.
In fondo, ho solo le infradito
incastrate sotto ai piedi:
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| Ora cambia la scena e muta l'umore
sempre più campo prende il grigiore,
nubi compatte invadono a iosa
e del limpido orizzonte non c'è più storia.
Prime avvisaglie di un cambiamento
che già a fine Ottobre sarà
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| Dal maestrale
l'anima in festa della schiusa
con l'occhio alla parete abita l'aria e azzurra
tutto ciò che la conduce
La primavera
ha in volo l'alba della notte
e in bocca una parola per la pioggia
Il mio silenzio resta alla
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E’ nei giorni accesi di luci sgargianti
che si adornano i sogni
dei bambini festanti.
Lungo i viali, conviviali ragazze
danzano ai lati delle piazze.
Al centro, i bambini
corrono agili con il loro giochino
e, sventolando bandierine
di ogni
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Rinascere al centro del tuo mondo
dove adombrati e sterili ricordi
tumultuosi narrano ridendo
di verbali battaglie e dolci
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| Eri giovane e forte
guardavi oltre l’ orizzonte
con occhi ambiziosi
e speranzosi.
Una polvere bianca
dal sapore amaro,
l’ amaro della morte
decide la tua sorte.
Spezza le ali
della tua fragile gioventù
manda in frantumi
sogni e
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Bianche montagne di neve ricoperte
pensieri a seguire nello scorrere del tempo
lo sbuffare d’una vecchia locomotiva
par afferrare ogni goccia in aria sperduta
per riporla nella giara dei ricordi.
Innevato paesaggio, nuvola di fumo,
il carbone...
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Terrò tesa la mano
al tuo rimorso vile
non me ne andrò lontano
dalla tua ruggine
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Ho paura di perderti
anche se ti tengo dai capelli
anche se ti stringo
per non farti scivolare
nei profondi labirinti
di una mente perfida e perversa
ragione senza limiti e appartenenza
Ti stringo dai fianchi
mentre ti dimeni nel mio mare
ti
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Che meraviglia
tra festa dell'anima
e corpo delle lettere,
oltre il musicale cielo
la vita
alza la terra,
si veste di primavera
sulle vere parole
libro d'amore
in filo d'oro
nella tasca del futuro
un'unica carezza
cosi ...
sorridere
al
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In quella stanza
un cono buio fa luce
a dei pensieri grezzi,
senza padre alcuno.
Come monatti avanzano
e tintinnano scandendo
un tempo che più malato
non v’è.
Prono su sedia traballante
tutt’uno con un pavimento
strano, grigio,
sagoma di
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Dal nulla
mi sono trasferito
prima del vento
ero già abbastanza vicino
ma naturalmente non era posto per noi
Ho visto tante cose
finalmente soddisfatto
e l'oceano
in armonia con i suoi pesci
un'epoca felice
e mi sembrava di fare
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Assettati settembri, vicinu a mmia
fammi sentiri u duci da’ racina,
dammi ssa vucca culurata e chjna
quandu suspira nta ss’arribba i mari.
Dammi lu hiatu, chi ti rresta a sira,
pocu, pe’ mu fazzu ‘na nuvulata
u giru attornu tutta
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Nero era il suo cavallo
nero con una gran coda
e occhi che filavano segreti.
Il cavaliere bianco
aveva un lungo giorno
e una bisaccia
dietro la sella.
Due mele, un otre d'acqua
quattro denari
una pagnotta bianca
un forma di formaggio
nella
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| Prima gli accattoni
chiedevano ... con soggezione,
ora si esprimono con presunzione;
l’evasore è all’ombra del lavoratore,
i due non pagano le tasse, mangiano
a sbafo e con l’amante fanno
all’amore.
Uomini che
hanno deciso di rompere
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| Corrono, corrono a perdifiato
verso il sole coi raggi truccati.
Saltano maestose mura di cinta
con l’abilità delle gazzelle che fuggono
dal lavoro sudato.
Corrono, corrono
verso l’oro che non splende
e puzza come puzza
il sangue
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| Non ricordo più quelle parole
ognuna respirava di sua luce
frementi s’inginocchiavano
certe di vincere la partita
.
blocco notes aveva preso il volo
amica mina
perso il dentino
niente e poi niente nel taschino
.
a briglie sciolte
lucciconi
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| Alcuni famosissimi scienziati
sostengon che fra quindici- vent’anni
il sole oscurerà parecchi strati
del suo
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| E si torna anonimi nella solitudine
in balia di un fiume che tutto inghiotte
trascinandosi a valle,
un punto che rotolando
attende d’essere congiunto
alla linea che da sempre insegue
E invano attende...
Si torna vuoti dentro spirali del
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| Non uccidere
con le parole che sono pallottole
con le mani che sono artigli.
Non uccidere
con le ipocrisie e le finzioni
con le menzogne e le denigrazioni.
Non uccidere
con il sorriso fra le labbra
accecato dal tuo egoismo umano.
E tutto
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Questo nostro tempo fugge come un treno
che veloce passa di stazione in stazione
avvolgendo a sé, come braccia che stringono
in un mortale abbraccio d' Amor non corrisposto.
Elevo al quadrato ogni calcolo sbagliato
affinché fosse
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Chi potrà sentirti
in questo buio senza luna
che ti stringe nei suoi incubi
con l'abbraccio
di un crudele amante?
Se solo avessi il tempo
di rivivere il tuo dolore
fino all'istante in cui
ero io ad aver paura,
e tu mi hai
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Fili delicati
di pazienza
tenacemente lavorati
al telaio
della comprensione
danno vita
al saldo tessuto
della saggezza
timbrato
dalla gioia.
Mani instancabili
di tessitrici
disegnano Fiori
sulle ali del vento
e adornano
di profumi e
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| Ascolto il silenzio.
Immutabile il tempo
fluisce ed avanza
mentre lieve arpeggia.
Tra anfratti e rovine
il soffio del vento...
Ascolto il sussurro
di vele che solcano sinuose
al gelido grecale,
fendendo nel sussulto le onde
tra un
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61 poesie pubblicate nel giorno 16/09/2015. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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