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Le 46 poesie pubblicate il giorno 17/08/2015
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| Dolce e asprigno
quel sapore rimasto,
che ancor richiama
di te - forte- presenza.
Nonostante gli eventi
tu non scomparivi
seppure mai si rinnovava
nei teneri ricordi
la tua profonda essenza.
Sospesi nel vuoto
il cuore e l’anima
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S’andava
e le case erano intrise di sole
il mare aveva messo radici
nelle persiane tinte d’azzurro,
le code dei gatti all'aria, negli avanzi del pesce.
I colori del vento, il gusto verde d’aromi
la profusione di odori e la magia improvvisa
di uno
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Quando ritornavi da me
sentivo brividi di freddo, dentro
una neve lenta
che scendeva a mezza terra
Dolcemente quasi senza cielo
ed un velo di dolore
a sussurrare foglie morte
con la fine di una lunga estate
Le notti non erano più
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Non riconosco
lo spettro dei miei sogni,
a stento
riflessi in uno specchio.
Quello che mi racconto,
sul viso,
scava un’altra ruga,
e il tuo tornarmi
svanisce in un abisso.
Oasi di ricordi,
si rifugiano
nel sottostare di
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Parlami sotto voce
quando soffia la bora,
sentirò il pianto negli occhi
e come un soldato solo e disarmato
alzerò le braccia al cielo.
Parlami sotto voce
nell'ore in cui a lumi spenti
tra le dita terrò un tuo ricordo
e nel
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Ti sento e ti canto o mia divina musa
che dall'alto del mio pensier
mi ascolti in silenzio
Notti turbate dal
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| Nuda si offrì l’anima alla gioia
esultò fino a soffrirne la mimica
del viso, senza parole
nel vortice dei baci
e dentro al volo bizzarro
dei pensieri,
tutto il profumo in un fiato.
Era il presagio, all’apice dell’onda
che tanta
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| Rincorrimi
unica e selvaggia
flutto d’oceano
e di perlate meraviglie
la mamma.
Insegui queste zampe
autor
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| la luna dipinge i contorni
di nuvole e piante
e i grilli si chiamano l'un l'altro
la sera cede alla notte
la sua dimora
e un parlottare quieto
richiama sulla via
qualcuno torna
qualcun altro riparte
e già la lontananza riapre
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S’allungano le ombre
all’imbrunir del sole
e sorgono parole
da reticenze sgombre.
Cresciuto nell’inconscio
del plenilunio nascente
sorge il futuro conscio
nell’orizzonte presente.
Svela l’intimo cospetto
nella nottata invitante
quale astro
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Oltre l'arcobaleno c'è la gioia infinita
di un'immensa giovinezza.
Brillante nel favore del vento
è la voce del destino attorno a te.
Oltre le stelle sull'acqua
c'è la principessa di quest'anno
col velo di
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Riflettere spicchio di cielo, spogliarlo
di stelle ribelli, cercare bellezza nascosta
priva d’orpelli
Cogliere stelle cadenti su prati di sogni irrealizzati,
curarle con amore per poi farle di nuovo brillare,
alzare lo sguardo riempirlo d’essenza
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Cosa sarà
quest’immagine di donna
che si frantuma in mille figure
e spazia nel vortice del mondo
chiedendo ritagli
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In difetto,
serate inebrianti
si infrangono
come onde sui cuori
negli occhi
d'angeli mori
spiaggiati,
dolori interni
postumi, aprono
visuali nuove
interessanti, attraenti,
coinvolgenti,
portano linfa nuova,
prospettive future,
nuove
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Non è niente
forse poco
nel mio studio solenne
quale sguardo ritroverò.
Inebria l'occhio pigro
alla ricerca minuziosa.
Sì, lei scava va...
formichina silenziosa
penetra nella costola verde
laddove io sono nascosta
e
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| Nel buio di una stanza,
nel buio del mio cuore,
mi accendon la speranza
le lettere tue d’amore.
È come la primavera,
come un’oasi nel deserto,
come danza sì leggera
che s’invola in un concerto.
E così tu fai fuggire
i
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| Osservo le mie mani che
...piano piano
disegnano parvenze di futuro
le forgiano ancor prima di sapere
a quale
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| L’ho rubato
sull’orlo del precipizio.
Ho capito come questo ruvido cielo
e questi orizzonti distorti
offendano la sua bellezza.
Ritornerà seme
e sboccerà dal caldo cuore del mondo,
con radici avvinghiate alla mia passione,
petali
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| Quella luce accesa,
nel colore
dei tuoi capelli.
Quel biondo
come il grano,
ricorda la mietitura
per teneri chicchi
che,
scivolano a terra.
Col passare dell'alito,
che soffia con tenerezza,
sfiorando quelle dolci note
che compongono
una
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| Se cado Tu non mi raccogliere
che Io son pigna senza pinoli,
la resina fra le mie foglie dure
rovinerebbe le tue mani.
Non voglio che tu mi prenda,
’che ne ‘tuoi occhi ambra
vedo un futuro a me lontano,
lungi dai cedri e pini
tu appartieni al
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| In questo cimitero
tra ragni e gatti
fiori marci e disfatti
riposa in pace
il poeta senza amore.
Nessun fiore sulla sua tomba
solo terra e aghi di pino
nessuna croce
nemmeno un lumino.
Riposa in pace poeta contadino
che con me ha bevuto
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Radici...
non sapevo fossero respiro.
Quando raccatto briciole,
smarrite nei giri della vita,
inspiro forte e scavo
con fameliche dita
la terra che mi ha partorita.
Mi tuffo a ripescare
tenera linfa pulsante
di affetti sempre vivi
celata da
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Quante volte t'ho parlato cuore
e quante mi hai ascoltato nel silenzio
di un trascorso autunno
che consegnò il tempo dell'Amore al freddo.
Quante volte hai dato sangue all'anima
e mentre scivolavo su pensieri che fan danno
m' hai
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Sorprende ogni giorno
il colore del sole,
il mare che muta
lambito dal vento,
il tremulo lieve
dell'erba al
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Mi aggiro fra le nuvole
talvolta guardo il suolo
ma quando diventa vero
mi rifugio nel loro cuore.
Dicono alcuni che percorrono
assidui il lastricato del reale,
che esistono silenzi
che possono assordare,
ed io che ben li conosco
resto
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| Fa’ come se fosse
casa tua
questa fortezza
di pelle e cardini.
I cancelli e i passi sono uguali,
non bussare - e muovi
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Pare l’onda azzurra quel campo di grano
fotocopiato da un cielo malandrino, ladro di bellezza.
Ella, simulatrice di un rumore luminoso, caldo
quasi fosse l’amore introspettivo
sussurrato dall’Universo.
Poco più in là, due gabbiani
affiliati
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Eri che biascicavi fiori,
le magnolie delle cose tue,
con la tua testa informe
piccola ancella del nostro Mare,
e ti avvolsi nel ricordo
credendo
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| Iniquo trascorre il tempo
col fiato sospeso,
laddove naufragano speranze,
nel gioco di un'onda che rincorre
un'altra onda più lontana,
si distende il mare all'orizzonte del visibile
nel brillio di un riflesso che pulsa meno
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| sui viavai dell’animo si alternano i miei interessi
e, la mia frangibile coscienziosita’
si disperde a ostentare.
vivo per il desiderio
d’enumerate letture
senza il pentimento dell’ingordigia
per quello che a me piace
senza ambizione
solo per
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46 poesie pubblicate nel giorno 17/08/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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